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Pensiero del giorno - Bill Watterson 13/06/2012
Scomparso Ray Bradbury
Si è spento all'età di 91 anni, a Los Angeles, Ray Bradbury, lo scrittore per eccellenza che ha inventato il futuro diventando celebre con i suoi cult Cronache Marziane, Fahrenheit 451 e L’uomo illustrato.
L'autore era malato ormai da molti anni, un ictus nel 1999 lo aveva costretto su una sedia a rotelle e la morte della moglie quattro anni dopo l’avevano profondamente segnato.
Bradbury aveva sempre rifiutato l’etichetta di autore di fantascienza, preferiva quella di scrittore di genere fantasy come disse in una delle sue tante interviste: «perché la fantascienza racconta quel che potrebbe accadere ma a parte "Fahrenheit 451" i miei libri parlano di cose che non possono accadere». Pochi come lui nel Novecento hanno raccontato il nostro presente riflettendo sul nostro futuro: aveva immaginato con decenni di anticipo la tv a schermo, il walkman e l'auricolare Bluetooth.
Ha lavorato con passione determinante fino all'ultimo istante, e recentemente dedicava tre ore ogni mattina, da lunedì a venerdì, rispondendo alle lettere dei fan come sempre aveva fatto.
Ray Bradbury sostenne assiduamente la causa dell’esplorazione spaziale e noi, a tal proposito, lo vogliamo ricordare con le sue celebri parole:
A volte bisogna buttarsi, e costruire le proprie ali mentre si cade: altrimenti nessuno, razionalmente, si innamorerebbe mai.
L'autore era malato ormai da molti anni, un ictus nel 1999 lo aveva costretto su una sedia a rotelle e la morte della moglie quattro anni dopo l’avevano profondamente segnato.
Bradbury aveva sempre rifiutato l’etichetta di autore di fantascienza, preferiva quella di scrittore di genere fantasy come disse in una delle sue tante interviste: «perché la fantascienza racconta quel che potrebbe accadere ma a parte "Fahrenheit 451" i miei libri parlano di cose che non possono accadere». Pochi come lui nel Novecento hanno raccontato il nostro presente riflettendo sul nostro futuro: aveva immaginato con decenni di anticipo la tv a schermo, il walkman e l'auricolare Bluetooth.
Ha lavorato con passione determinante fino all'ultimo istante, e recentemente dedicava tre ore ogni mattina, da lunedì a venerdì, rispondendo alle lettere dei fan come sempre aveva fatto.
Ray Bradbury sostenne assiduamente la causa dell’esplorazione spaziale e noi, a tal proposito, lo vogliamo ricordare con le sue celebri parole:
A volte bisogna buttarsi, e costruire le proprie ali mentre si cade: altrimenti nessuno, razionalmente, si innamorerebbe mai.