Pensiero del giorno - Stephen Littleword 31/12/2012

Cerca qualcuno da amare
qualcosa in cui sperare,
diventerà il tuo motivo per vivere.
(Stephen Littleword)


Pensiero del giorno - William Shakespeare 30/12/2012

Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano. (William Shakespeare)


Pensiero del giorno - Billy Wilder 29/12/2012

Il mistero della vita sta nella ricerca della bellezza. (Billy Wilder)


Pensiero del giorno - Ernesto Che Guevara 28/12/2012

L’unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti vivono quei problemi e trarre da essi, da quello scambio, le conclusioni. (Ernesto Che Guevara)


Scomparso Gerry Anderson il creatore di Ufo e Spazio 1999


Si è spento il 26 dicembre all'età di 83 anni Gerry Anderson, il pioniere della fantascienza britannica nonché creatore di serie tv cult come "Ufo", "Spazio 1999" e ancora prima i "Thunderbirds", per cui inventò un sistema di marionette ispirate alla tradizione popolare italiana. Serie realizzate tutte con la seconda moglie Sylvia.
Da tempo Anderson soffriva di Alzheimer e la sua salute era peggiorata negli ultimi sei mesi.
Le tre serie, tutte realizzate a basso costo ma con grande innovazione, ebbero un enorme successo di pubblico in tutto il mondo e in Italia furono acquistate dalla Rai, che co-produsse "Spazio 1999" con la stessa "Itc" di Gerry and Sylvia Anderson.

Buone feste

Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti.


Pensiero del giorno - Harlan Miller 20/12/2012

Vorrei poter mettere lo spirito del Natale all'interno di un barattolo e poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla volta... (Harlan Miller)


Incontro con Umberto Lenzi regista e scrittore

Martedì 18 dicembre all’Arsenale (vicolo Scaramucci 2 - Pisa) alle 18.30 presentazione del libro Spiaggia a mano armata del regista e scrittore Umberto Lenzi. All’incontro saranno presenti oltre l’autore, Stefania Cappellini (critica cinematografica) e  Federico Caddeo (esperto di film di genere). Alle 20.30 proiezione di Contro quattro Bandiere di Umberto Lenzi (1979).


Risale allo scorso ottobre la pubblicazione di Spiaggia a mano armata, quinto libro (primo edito da Rizzoli), dell’epopea gialla che vede protagonista l'investigatore privato Bruno Astolfi, toscano, specializzato in delitti ambientati nel mondo del cinema, una serie ideata da Umberto Lenzi regista e da qualche anno anche scrittore.
Lenzi ha firmato come regista e sceneggiatore decine  e decine di pellicole cult - Milano odia: la polizia non può sparare, Roma a mano armata, Napoli violenta, spaziando tra i generi (da poliziesco all'horror, dal thriller allo storico), ha diretto attori come Henry Fonda, Capucine, Jack Palance, è tutt'ora amato dai giovani e ammirato da registi come Quentin Tarantino e Tim Burton.
Da alcuni anni, allontanatosi dal set, si dedica  alla letteratura secondo una vena assolutamente originale che gli permette  di coniugare  le sue due più  grandi passioni: la storia contemporanea e il cinema. Al 2008 risale infatti il primo libro della serie di gialli che dal 1940 arriva al 1947 unendo le vicende storiche italiane a quelle cinematografiche: dal periodo dei telefoni bianchi fino al neorealismo. L’ultimo romanzo - Spiaggia a mano armata -  si svolge tra  Pisa e  Tirrenia nel 1946, durante le riprese del film di Giorgio Ferroni Tombolo Paradiso Nero, interpretato da Aldo Fabrizi.
La presentazione del libro costituisce un’eccezionale occasione per incontrare presso il Cinema Arsenale il regista-scrittore noto anche per le sue grandi doti di narratore appassionato e intenso affabulatore.
All’incontro parteciperanno anche Stefania Cappellini critica cinematografica e Federico Caddeo esperto di film di genere.
Dopo la presentazione, in prima serata (alle 20.30) verrà  proiettato il film Contro quattro bandiere (1979). Film cult - uno tra i più amati di genere storico e il più bel film di guerra secondo Tarantino - che Umberto Lenzi ambienta nella seconda guerra mondiale.

Pensiero del giorno - Elbert Hubbard 15/12/2012

Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole. (Elbert Hubbard)