La Redazione GHoST segnala Fairy Tales, pubblicato da Nicola Pesce Editore. Il volume contiene interpretazioni a fumetti, realizzate da P. Craig Russel, delle favole di Oscar Wilde.
Il Giovane Re che scoprì quanta sofferenza fosse alla base dei suoi lussi – l’Usignolo che si trafisse il cuore con una spina per trasformare una rosa bianca in una rosa rossa che lo Studente potesse donare alla sua Amata – il Gigante Egoista che aveva murato il suo giardino affinché nessuno potesse mettervi piede e che vide arrivare la primavera solo fuori dalle sue mura, dove giocavano i bambini, ma non nel suo giardino e non nel suo cuore, fino quando non ne spalancò le porte… sono solo alcune delle magiche favole che la penna immortale di Oscar Wilde – autore tra l’altro del Ritratto di Dorian Gray – ci ha donato.
Il grande P. Craig Russell, già co-autore insieme a Neil Gaiman di bestsellers come Coraline e The Graveyard Book, firma questa meravigliosa serie di adattamenti a fumetti dei Fairy Tales di Oscar Wilde. Un tratto e dei colori che solo dal grande pennino dell'autore dell'Ohio potevano venir fuori!
Una festa per gli occhi, uno splendido cartonato a colori.
"Un Usignolo udì un giovane Studente esprimere la propria tristezza: nel suo giardino non c'era nemmeno una rosa rossa, grazie alla quale avrebbe potuto ballare con la ragazza di cui era innamorato, come lei stessa gli aveva promesso. Aveva letto tutto ciò che i saggi avevano scritto e ogni segreto della filosofia era suo, ma la sua vita dipendeva da una rosa rossa.
L'usignolo, colpito da questo sentimento sincero, decise di andare in cerca di una rosa rossa. Così spiegò le ali e spiccò il volo. Dall'alto vide, in un campo erboso, un bellissimo rosaio; gli volò sopra e poi si posò su un piccolo ramoscello, cui chiese la rosa. Ma le sue rose erano bianche. [...]
Così l'usignolo prese una spina e mentre si perforava il cuore, cantò. L'uccellino soffrì e cantò per tutta la notte, colorando una rosa del suo sangue e quando il Cespuglio lo chiamò per dirgli che la rosa era finita era ormai morto"
L'AUTORE
P. Craig Russel è illustratore e autore di graphic novel da oltre 35 anni. I suoi lavori spaziano dalle avventure di Batman, Guerre Stellari e Conan agli adattamenti di classici dell'Opera (Il flauto magico, Salomè, Pagliacci, L'anello del Nibelungo), dalla trasposizione a fumetti de Il libro della giungla di Kipling a quella delle fiabe di Oscar Wilde. Collabora con Neil Gaiman alla realizzazione del cinquantesimo numero di Sandman, Ramadan, un episodio del volume Sandman: Notti Eterne e per l'dattamento a fumetti del racconto illustrato Sandman: Cacciatori di sogni.
Fairy Tales
Autori: Oscar Wilde, Craig P. Russel
Editore: Nicola Pesce
Codice ISBN: 9788897141976
Prezzo di copertina: € 19,90
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True Halloween 2 - AA. VV.
La Redazione GHoST segnala True Halloween 2, un ebook di autori vari che Nero Press ha pubblicato in occasione della festa più horror dell'anno.
Torna l'immancabile appuntamento di Nero Press con la notte più amata dagli appassionati del mistero e del genere horror. Quest'anno Halloween vi trascinerà in un regno di ombre in compagnia di misteriosi felini, dolcetti tipici, viaggi nel tempo, antiche maledizioni e l'ormai consueta follia dell'uomo. La seconda raccolta di racconti sul tema di Halloween contiene uno speciale di Flavia Imperi sui gatti fatati (Gatti, Stregatti e Gatti Fatati), e sei storie d'ironia e orrore narrate da Francesco Calè (Quel dolce frutto rosso), Vito Pirrò (Il Barmbrack), Armando Rotondi (Padre Diavolo), Biancamaria Massaro (Nato morto per mia stessa mano), Beppe Roncari (Samhainofobia) e dalla stessa Flavia Imperi (L’umano nero).
True Halloween 2
Autore: Aa. Vv.
Editore: Nero Press
Codice ISBN: 9788898739844
Prezzo: € 0,99
Torna l'immancabile appuntamento di Nero Press con la notte più amata dagli appassionati del mistero e del genere horror. Quest'anno Halloween vi trascinerà in un regno di ombre in compagnia di misteriosi felini, dolcetti tipici, viaggi nel tempo, antiche maledizioni e l'ormai consueta follia dell'uomo. La seconda raccolta di racconti sul tema di Halloween contiene uno speciale di Flavia Imperi sui gatti fatati (Gatti, Stregatti e Gatti Fatati), e sei storie d'ironia e orrore narrate da Francesco Calè (Quel dolce frutto rosso), Vito Pirrò (Il Barmbrack), Armando Rotondi (Padre Diavolo), Biancamaria Massaro (Nato morto per mia stessa mano), Beppe Roncari (Samhainofobia) e dalla stessa Flavia Imperi (L’umano nero).
True Halloween 2
Autore: Aa. Vv.
Editore: Nero Press
Codice ISBN: 9788898739844
Prezzo: € 0,99
Il prigioniero della notte di Federico Inverni
Lucas
è un detective. Nella sua vita gli sono rimasti solo il nome e il
lavoro. Il suo passato è una ferita sempre aperta da un evento
sconvolgente ha segnato la sua vita... e la sua mente. Come un automa
attraversa i delitti su cui è chiamato a investigare, mettendo al
servizio della giustizia il suo intuito straordinario, quasi
visionario, e la sua sensibilità persino eccessiva. Fino a quando
incappa in un caso diverso da tutti gli altri: una giovane donna
trovata morta con il terrore negli occhi e nessun segno di violenza
apparente. Lucas sa che il colpevole è un assassino seriale e ne ha
conferma da Anna, psichiatra profiler, abituata a scandagliare il
male in tutte le sue forme, da quando lei stessa, da ragazza, ha
vissuto un’esperienza traumatizzante. Lucas e Anna annaspano in un
labirinto di follia in cui i ricordi del loro passato, tenuti troppo
a lungo sepolti, riemergono taglienti come vetri rotti in un’indagine
che li coinvolge da vicino, lasciandoli devastati di fronte a una
verità impensabile.
L'AUTORE
Federico
Inverni è uno pseudonimo dietro il quale si nasconde l’autore di
questo romanzo d’esordio. Italiano, di circa quarant’anni,
Federico ama le storie, da qualunque parte provengano. Si sente in
pace circondato dalle pagine scritte, ma a volte ha l’impressione
che i libri lo guardino. Del resto, i libri hanno una vita
indipendente: ecco perché ha scelto di celarsi dietro un nome
diverso e lasciare che «Il prigioniero della notte» trovi la sua
strada e i lettori. E forse anche perché teme che i personaggi gli
assomiglino troppo.
Il
prigioniero della notte
Autore:
Federico Inverni
Editore:
Corbaccio
Collana:
Top Thriller
Codice
ISBN: 9788867000609
Prezzo
di copertina: € 16,90
Bloke's Terrible Tomb of Terror collection - Horror Edition - AA. VV.
La Redazione Ghost segnala Bloke's Terrible Tomb of Terror collection - Horror Edition, un volume antologico a fumetti di autori vari, pubblicato da Eus Edizioni.
Eus Edizioni presenta nella collana Spaghetti Horror questo volume speciale "Horror Edition" di Bloke's Terrible Tomb of Terror, il meglio dell'horror in 15 storie edite piú un inedito. La serie creata da Jason Crawley e Mike Hoffman è stata votata nel 2011 e nel 2013 come The Best Anthology al Ghastly Award. Bloke Terrible Tomb Of Terror, oltre ad essere un grande omaggio, ha contribuito a riempire il vuoto lasciato dai classici fumetti del passato ormai "morti e sepolti". Questa magnifica collezione vi farà tornare indietro nel tempo con stupende storie inedite in bianco e nero, sceneggiate dallo stesso Jason Crawley e da altri autori come Mike Hoffman, Richard Matheson e Brandon Barrows e disegnate da Mike Hoffman, Juan Carlos Abraldes Rendo, Scott Shriver, Jason Paulos, Maurizio Ercole e altri.
Bloke's Terrible Tomb of Terror collection - Horror Edition
Autore: AA. VV.
Editore: Eus Edizioni
Collana: Spaghetti Horror
Codice ISBN: 9788899164942
Prezzo di copertina: 16,90
Gianluca Secco vince il Premio Tenco
Ha sconvolto e conquistato l’intero Ariston, durante i 15 minuti d’esibizione all’interno della seconda serata del Premio Tenco 2016. Non stupisce, quindi, che sia andato a
Gianluca Secco, artista scoperto e promosso dall’etichetta indipendente
MArteLabel, il Premio Tenco-NuovoImaie per la Miglior Interpretazione
2016, consegnatogli da Andrea Marco Ricci.
Gianluca Secco arriva sul palco dell’Ariston, dopo essersi fatto notare al “Tenco Ascolta”, lo scorso luglio. Candidato nel 2015 sezione “Miglior opera prima”, fortemente voluto dal direttore artistico Enrico de Angelis come ospite, che ne ha da subito riconosciuto il talento, Secco ha confermato le sue capacità e la sua originalità con una performance acclamata, ripetutamente, da tutto il pubblico presente in sala.
Il cantautore friulano ha regalato un one man show di spessore, unendo cantautorato, poesia e teatro; tutto scandito da una voce chiara, pulita, forte, che si sovrappone con l’utilizzo della loop station.
Secco ha portato in scena temi sociali della vita quotidiana, stimolando una riflessione seria sul momento storico in cui viviamo. Applauditissimo il monologo sull’Europa di ieri, quella del Muro di Berlino poi “abbattuto in nome della pace, dell’uguaglianza, dell’integrazione fra i popoli”; ritroviamo quello stesso muro oggi ma con una fisionomia diversa, liquida, quella del mare che “piange, prega e divora impercettibili gravità, resti di antiche civiltà”.
Il Tg3 nazionale ha dedicato uno spazio alla performance di Secco durante l’approfondimento sulla seconda serata del Premio Tenco.
La stampa lo ha definito “la perla” dello spettacolo, la “rivelazione tra gli artisti emergenti di quest’ultima edizione”; accostandolo a nomi come quello di Enzo Avitabile, come le due punte di diamante della seconda serata.
Nel 2015 esce per MArteLabel "Immobile", primo disco di Gianluca Secco, un lavoro ideato, realizzato e plasmato sulla voce, utilizzata in modi differenti tra narrazione, parti solistiche, corali e percussive, in cui si mescolano elementi di musica, poesia, teatro e canzone. Utilizzando fino a 21 parti vocali per uno stesso brano, il disco è un lavoro che va alla ricerca del tratto distintivo dell'autenticità lontano dalla perfezione tecnica in quanto ricerca di espressione della voce sul piano timbrico, strumentale ed espressivo.
Un album composto da dieci tracce dai titoli chiari, diretti, espliciti, in cui l'idea è quella di creare una doppia anima, quasi fosse un LP, ciascuno con le proprie atmosfere.
L'apertura affidata a "Grido" e alla seguente "Fame" pongono le basi per una costante crescita emotiva, tra i loop corali di "Voce" il blues intenso di "Ovest Boulevard" e gli esperimenti ritmici affidati all'esecuzione di "Immobile"
La seconda parte del disco diviene ora più intima, sussurrata, affidata a strumenti come il delicato flauto di "Lento" oppure alla sottile malinconia dell'organetto in "Sapone" traccia conclusiva del disco che sembra quasi proiettare l'ascoltatore in uno spettacolo da circo, un'immaginaria bolla di sapone che dolcemente continua ad ondeggiare nell'aria... Un disco che per carattere, stile e atteggiamento vuole essere e rimanere unico, irripetibile... Immobile!
LINK UTILI
Pagina ufficiale Facebook: www.facebook.com/GianlucaSeccoMusic
Canale ufficiale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCO4CuIqYqctcKxTg8o4LZMw
BIOGRAFIA
Gianluca Secco, nato in Friuli nel 1981, sin da bambino vive in diverse città d'Italia e dell'est Europa a contatto con le più svariate forme musicali che influenzano la sua attività di musicista e gli permettono un gran numero di collaborazioni con gruppi musicali delle scene underground.
Sul finire degli anni '90 nella provincia di Verona è la voce dei Dolcenera (band di estrazione post-rock, noise) con cui pubblica Stanze Spoglie. Collabora inoltre in veste di cantante e poli-strumentista con neXus (rock) e Lavoirlinge (stoner). Nel 2005 si trasferisce a Carpineto Romano, ed è la voce di SenzaEssenzA (hard rock). Con loro pubblica “Vivo Terra e Sangue” e calca importanti palchi del Lazio (Palarockness di Genzano, La Cantinaccia a Giulianello) e della Capitale (Jailbreack, Contestaccio, Alpheus). Nel 2008 finalisti per la regione Lazio al festival MarteLive.
Fin da principio è autore dei testi che canta e sempre nel 2008 pubblica “Postumi di un Passato” (edito per Aletti Editore), una raccolta di racconti visionari dal sapore surreale e ironico. Segue un periodo fitto di reading poetici e collaborazioni come fonico per festival Buskers.
Dal 2010 al 2012 è allievo presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio dove con Virginia Orsini affronta lo studio del canto Jazz. Dal 2012 al 2013 segue invece l'insegnante Susanna Mastini con la quale apprende nozioni di canto Lirico, per poi spostare la sua attenzione sull'uso strumentale della voce. È in questo periodo che inizia a dedicarsi completamente alla produzione di brani originali caratterizzati da arrangiamenti essenziali (per la maggior parte corali) in cui mescola elementi di Musica, Poesia, Teatro e Canzone. Prende forma “Voce” (suo primo spettacolo solista) che, presentato per la prima volta in Agosto 2013 ha toccato finora diverse regioni (Lazio, Abruzzo, Puglia e Marche) e vanta numerose date in locali, club, festival musicali, teatri, gallerie d'arte e festival di arti di strada.
È nel 2014 che Gianluca Secco decide di incidere alcuni dei brani che fanno parte dello spettacolo per farne il disco e il libro “Immobile”, pubblicato il 20 aprile 2015 per MArteLabel
Gianluca Secco arriva sul palco dell’Ariston, dopo essersi fatto notare al “Tenco Ascolta”, lo scorso luglio. Candidato nel 2015 sezione “Miglior opera prima”, fortemente voluto dal direttore artistico Enrico de Angelis come ospite, che ne ha da subito riconosciuto il talento, Secco ha confermato le sue capacità e la sua originalità con una performance acclamata, ripetutamente, da tutto il pubblico presente in sala.
Il cantautore friulano ha regalato un one man show di spessore, unendo cantautorato, poesia e teatro; tutto scandito da una voce chiara, pulita, forte, che si sovrappone con l’utilizzo della loop station.
Secco ha portato in scena temi sociali della vita quotidiana, stimolando una riflessione seria sul momento storico in cui viviamo. Applauditissimo il monologo sull’Europa di ieri, quella del Muro di Berlino poi “abbattuto in nome della pace, dell’uguaglianza, dell’integrazione fra i popoli”; ritroviamo quello stesso muro oggi ma con una fisionomia diversa, liquida, quella del mare che “piange, prega e divora impercettibili gravità, resti di antiche civiltà”.
Il Tg3 nazionale ha dedicato uno spazio alla performance di Secco durante l’approfondimento sulla seconda serata del Premio Tenco.
La stampa lo ha definito “la perla” dello spettacolo, la “rivelazione tra gli artisti emergenti di quest’ultima edizione”; accostandolo a nomi come quello di Enzo Avitabile, come le due punte di diamante della seconda serata.
Nel 2015 esce per MArteLabel "Immobile", primo disco di Gianluca Secco, un lavoro ideato, realizzato e plasmato sulla voce, utilizzata in modi differenti tra narrazione, parti solistiche, corali e percussive, in cui si mescolano elementi di musica, poesia, teatro e canzone. Utilizzando fino a 21 parti vocali per uno stesso brano, il disco è un lavoro che va alla ricerca del tratto distintivo dell'autenticità lontano dalla perfezione tecnica in quanto ricerca di espressione della voce sul piano timbrico, strumentale ed espressivo.
Un album composto da dieci tracce dai titoli chiari, diretti, espliciti, in cui l'idea è quella di creare una doppia anima, quasi fosse un LP, ciascuno con le proprie atmosfere.
L'apertura affidata a "Grido" e alla seguente "Fame" pongono le basi per una costante crescita emotiva, tra i loop corali di "Voce" il blues intenso di "Ovest Boulevard" e gli esperimenti ritmici affidati all'esecuzione di "Immobile"
La seconda parte del disco diviene ora più intima, sussurrata, affidata a strumenti come il delicato flauto di "Lento" oppure alla sottile malinconia dell'organetto in "Sapone" traccia conclusiva del disco che sembra quasi proiettare l'ascoltatore in uno spettacolo da circo, un'immaginaria bolla di sapone che dolcemente continua ad ondeggiare nell'aria... Un disco che per carattere, stile e atteggiamento vuole essere e rimanere unico, irripetibile... Immobile!
LINK UTILI
Pagina ufficiale Facebook: www.facebook.com/GianlucaSeccoMusic
Canale ufficiale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCO4CuIqYqctcKxTg8o4LZMw
BIOGRAFIA
Gianluca Secco, nato in Friuli nel 1981, sin da bambino vive in diverse città d'Italia e dell'est Europa a contatto con le più svariate forme musicali che influenzano la sua attività di musicista e gli permettono un gran numero di collaborazioni con gruppi musicali delle scene underground.
Sul finire degli anni '90 nella provincia di Verona è la voce dei Dolcenera (band di estrazione post-rock, noise) con cui pubblica Stanze Spoglie. Collabora inoltre in veste di cantante e poli-strumentista con neXus (rock) e Lavoirlinge (stoner). Nel 2005 si trasferisce a Carpineto Romano, ed è la voce di SenzaEssenzA (hard rock). Con loro pubblica “Vivo Terra e Sangue” e calca importanti palchi del Lazio (Palarockness di Genzano, La Cantinaccia a Giulianello) e della Capitale (Jailbreack, Contestaccio, Alpheus). Nel 2008 finalisti per la regione Lazio al festival MarteLive.
Fin da principio è autore dei testi che canta e sempre nel 2008 pubblica “Postumi di un Passato” (edito per Aletti Editore), una raccolta di racconti visionari dal sapore surreale e ironico. Segue un periodo fitto di reading poetici e collaborazioni come fonico per festival Buskers.
Dal 2010 al 2012 è allievo presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio dove con Virginia Orsini affronta lo studio del canto Jazz. Dal 2012 al 2013 segue invece l'insegnante Susanna Mastini con la quale apprende nozioni di canto Lirico, per poi spostare la sua attenzione sull'uso strumentale della voce. È in questo periodo che inizia a dedicarsi completamente alla produzione di brani originali caratterizzati da arrangiamenti essenziali (per la maggior parte corali) in cui mescola elementi di Musica, Poesia, Teatro e Canzone. Prende forma “Voce” (suo primo spettacolo solista) che, presentato per la prima volta in Agosto 2013 ha toccato finora diverse regioni (Lazio, Abruzzo, Puglia e Marche) e vanta numerose date in locali, club, festival musicali, teatri, gallerie d'arte e festival di arti di strada.
È nel 2014 che Gianluca Secco decide di incidere alcuni dei brani che fanno parte dello spettacolo per farne il disco e il libro “Immobile”, pubblicato il 20 aprile 2015 per MArteLabel
Gli eredi della Terra di Ildefonso Falcones de Sierra
La Redazione GHoST segnala Gli eredi della Terra di Ildefonso Falcones de Sierra, pubblicato da Longanesi. Il romanzo è il seguito de La cattedrale del mare.
Barcellona, 1387. Arnau Estanyol, dopo le mille traversie che hanno segnato la sua vita e la costruzione della grandiosa Cattedrale del Mare, è ormai uno dei più stimati notabili di Barcellona. Giunto in città ancora in fasce e stretto tra le braccia del padre, un misero bracciante, nessuno sa meglio di lui quanto Barcellona possa essere dura e ingiusta con gli umili. Tanto che oggi è amministratore del Piatto dei Poveri, un'istituzione benefica della Cattedrale del Mare che offre sostegno ai più bisognosi mediante le rendite di vigneti, palazzi, botteghe e tributi, ma anche grazie alle elemosine che lo stesso Arnau si incarica di raccogliere per le strade. Sembra però che la città pretenda da lui il sacrificio estremo. Ed è proprio dalla chiesa tanto cara ad Arnau a giungere il segnale d'allarme. Le campane di Santa Maria del Mar risuonano in tutto il quartiere della Ribera; rintocchi a lutto, che annunciano la morte di re Pietro... Ad ascoltare quei suoni con particolare attenzione c'è un ragazzino di soli dodici anni. Si chiama Hugo Llor, è figlio di un uomo che ha perso la vita in mare, e ha trovato lavoro nei cantieri navali grazie al generoso interessamento di Arnau. Ma i suoi sogni di diventare un maestro d'ascia e costruire le splendide navi che per ora guarda soltanto dalla spiaggia si infrangono contro una realt・spietata. Al seguito dell'erede di Pietro, Giovanni, tornano in città i Puig, storici nemici di Arnau: finalmente hanno l'occasione di mettere in atto una vendetta che covano da anni, tanto sanguinosa quanto ignobile. Da quel momento, la vita di Hugo oscillerà tra la lealtà a Bernat, l'unico figlio di Arnau, e la necessità di sopravvivere.
Dieci anni dopo La cattedrale del mare, Ildefonso Falcones torna al mondo che tanto ama e che così bene conosce: la Barcellona del Quattrocento. Tra le terre profumate di vino della Catalogna, negli anni turbolenti del Concilio di Costanza, ricrea alla perfezione una società effervescente ma imbrigliata da una nobiltà volubile e corrotta, nella quale emerge la lotta di un uomo per una vita che non sacrifichi dignità e affetti. Uno straordinario romanzo di lealtà e vendetta, amori e sogni, ma soprattutto di fortissime emozioni.
L'AUTORE
Ildefonso Falcones de Sierra (1959) vive a Barcellona con la moglie e i quattro figli. Il suo romanzo d'esordio, La cattedrale del mare, uscito in Italia presso Longanesi, non è stato solo un successo sensazionale in tutto il mondo, ma nel 2007 è stato anche, secondo tutte le classifiche, il romanzo d'esordio di maggiore successo in Italia, dove si è aggiudicato il Premio Boccaccio Sezione Internazionale. Longanesi ha inoltre pubblicato i bestseller La mano di Fatima (2009), che nel 2010 ha vinto il premio Roma, e La regina scalza (2013).
"Campione del romanzo storico, "La cattedrale del mare", il suo libro d'esordio pubblicato nel 2006, ha appassionato milioni di lettori di ogni continente. Ora, la sua Barcellona a cavallo tra XIV e XV secolo torna a fluire tra le pagine del nuovissimo romanzo". Edoardo Vigna, Sette - Corriere della Sera
Gli eredi della Terra
Autore: Ildefonso Falcones de Sierra
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Prezzo di copertina: € 22,00
Barcellona, 1387. Arnau Estanyol, dopo le mille traversie che hanno segnato la sua vita e la costruzione della grandiosa Cattedrale del Mare, è ormai uno dei più stimati notabili di Barcellona. Giunto in città ancora in fasce e stretto tra le braccia del padre, un misero bracciante, nessuno sa meglio di lui quanto Barcellona possa essere dura e ingiusta con gli umili. Tanto che oggi è amministratore del Piatto dei Poveri, un'istituzione benefica della Cattedrale del Mare che offre sostegno ai più bisognosi mediante le rendite di vigneti, palazzi, botteghe e tributi, ma anche grazie alle elemosine che lo stesso Arnau si incarica di raccogliere per le strade. Sembra però che la città pretenda da lui il sacrificio estremo. Ed è proprio dalla chiesa tanto cara ad Arnau a giungere il segnale d'allarme. Le campane di Santa Maria del Mar risuonano in tutto il quartiere della Ribera; rintocchi a lutto, che annunciano la morte di re Pietro... Ad ascoltare quei suoni con particolare attenzione c'è un ragazzino di soli dodici anni. Si chiama Hugo Llor, è figlio di un uomo che ha perso la vita in mare, e ha trovato lavoro nei cantieri navali grazie al generoso interessamento di Arnau. Ma i suoi sogni di diventare un maestro d'ascia e costruire le splendide navi che per ora guarda soltanto dalla spiaggia si infrangono contro una realt・spietata. Al seguito dell'erede di Pietro, Giovanni, tornano in città i Puig, storici nemici di Arnau: finalmente hanno l'occasione di mettere in atto una vendetta che covano da anni, tanto sanguinosa quanto ignobile. Da quel momento, la vita di Hugo oscillerà tra la lealtà a Bernat, l'unico figlio di Arnau, e la necessità di sopravvivere.
Dieci anni dopo La cattedrale del mare, Ildefonso Falcones torna al mondo che tanto ama e che così bene conosce: la Barcellona del Quattrocento. Tra le terre profumate di vino della Catalogna, negli anni turbolenti del Concilio di Costanza, ricrea alla perfezione una società effervescente ma imbrigliata da una nobiltà volubile e corrotta, nella quale emerge la lotta di un uomo per una vita che non sacrifichi dignità e affetti. Uno straordinario romanzo di lealtà e vendetta, amori e sogni, ma soprattutto di fortissime emozioni.
L'AUTORE
Ildefonso Falcones de Sierra (1959) vive a Barcellona con la moglie e i quattro figli. Il suo romanzo d'esordio, La cattedrale del mare, uscito in Italia presso Longanesi, non è stato solo un successo sensazionale in tutto il mondo, ma nel 2007 è stato anche, secondo tutte le classifiche, il romanzo d'esordio di maggiore successo in Italia, dove si è aggiudicato il Premio Boccaccio Sezione Internazionale. Longanesi ha inoltre pubblicato i bestseller La mano di Fatima (2009), che nel 2010 ha vinto il premio Roma, e La regina scalza (2013).
"Campione del romanzo storico, "La cattedrale del mare", il suo libro d'esordio pubblicato nel 2006, ha appassionato milioni di lettori di ogni continente. Ora, la sua Barcellona a cavallo tra XIV e XV secolo torna a fluire tra le pagine del nuovissimo romanzo". Edoardo Vigna, Sette - Corriere della Sera
Gli eredi della Terra
Autore: Ildefonso Falcones de Sierra
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Prezzo di copertina: € 22,00
Crocevia di Yoshihiro Tatsumi
La Redazione GHoST segnala Crocevia di Yoshihiro Tatsumi, pubblicato da Coconino Press.
E' il terzo volume della nuova collana Gekiga: sei racconti essenziali, asciutti e toccanti di un maestro che ha aperto nuovi orizzonti al fumetto.
Le storie che hanno fatto conoscere al mondo il talento straordinario di uno dei massimi maestri del fumetto e iniziatore del fenomeno gekiga: Crocevia narra il Giappone degli anni ‘60 come mai nessuno aveva fatto prima, mettendo al centro della scena le solitudini, le sconfitte, la silenziosa deriva dei reietti della metropoli, e schierandosi dalla parte delle vittime di una società soffocante.
Apparse sulle pagine della mitica rivista Garo, già pubblicate molti anni fa da Coconino Press in un’edizione dal titolo Lampi ormai da tempo esaurita, le storie che compongono Crocevia rappresentano una vera e propria svolta nella carriera di Tatsumi. Il lungo viaggio alla ricerca del racconto realistico perfetto, intrapreso nel lontano 1954 con la nascita del manifesto Gekiga, raggiunge una meta fondamentale in questi strazianti frammenti di vita quotidiana nel Giappone degli anni ‘70.
“Queste storie rappresentano una vera e propria svolta nella mia carriera, hanno riacceso la mia passione per il Gekiga. Con questi racconti ho raffinato e definito il mio stile”, diceva Tatsumi. Crocevia inaugura una serie di quattro volumi che raccoglie i racconti che hanno contribuito a definire il mito di Yoshihiro Tatsumi e a cambiare per sempre la storia del fumetto internazionale. Il Gekiga raggiunge il suo culmine artistico in queste sei storie realistiche dai toni cupi e scabrosi che costituiscono un unico grande affresco della metropoli giapponese della fine degli anni ‘6o ritratto senza restrizioni né artifici. Tatsumi dà voce ai reietti, agli sconfitti, denunciando paradossi e orrori di una società che nega ai suoi abitanti una vita degna di essere vissuta in nome di un falso progresso e del profitto a tutti i costi.
“Le storie di Tatsumi non erano semplici racconti per adulti: le sue tematiche erano realmente mature e in anticipo sui tempi.” Village Voice
“Tatsumi aveva il tocco magico comune a tutti i grandi storyteller, raccontava storie in apparenza semplici che contenevano molteplici sottotesti e messaggi”. The Guardian
L'AUTORE
Yoshihiro Tatsumi (Osaka, 10 giugno 1935) è un fumettista giapponese ampiamente citato come iniziatore del genere di fumetti conosciuto come gekiga, termine coniato nel 1957.
Le sue opere sono state tradotte in varie lingue, e la casa editrice canadese Drawn and Quarterly ha avviato un progetto di pubblicazione in raccolte annuali della sua intera opera, iniziando dai primi lavori del 1969, a cura del cartoonist americano Adrian Tomine.
Tatsumi ha ricevuto il Japan Cartoonists Association Award nel 1972, mentre nel 2009, è stato premiato con il Tezuka Osamu Cultural Prize per la sua autobiografia, intitolata A Drifting Life. Per la stessa opera gli sono stati riconosciuti inoltre vari premi Eisner.
Nel 2011 è stato distribuito un lungometraggio d’animazione basato sulla sua vita e su sue alcune storie brevi. Il film, intitolato Tatsumi, è diretto da Eric Khoo.
Crocevia
Testi e disegni: Yoshihiro Tatsumi
Editore: Coconino Press
Collana: Coconino Gekiga
Codice ISBN: 9788876183171
E' il terzo volume della nuova collana Gekiga: sei racconti essenziali, asciutti e toccanti di un maestro che ha aperto nuovi orizzonti al fumetto.
Le storie che hanno fatto conoscere al mondo il talento straordinario di uno dei massimi maestri del fumetto e iniziatore del fenomeno gekiga: Crocevia narra il Giappone degli anni ‘60 come mai nessuno aveva fatto prima, mettendo al centro della scena le solitudini, le sconfitte, la silenziosa deriva dei reietti della metropoli, e schierandosi dalla parte delle vittime di una società soffocante.
Apparse sulle pagine della mitica rivista Garo, già pubblicate molti anni fa da Coconino Press in un’edizione dal titolo Lampi ormai da tempo esaurita, le storie che compongono Crocevia rappresentano una vera e propria svolta nella carriera di Tatsumi. Il lungo viaggio alla ricerca del racconto realistico perfetto, intrapreso nel lontano 1954 con la nascita del manifesto Gekiga, raggiunge una meta fondamentale in questi strazianti frammenti di vita quotidiana nel Giappone degli anni ‘70.
“Queste storie rappresentano una vera e propria svolta nella mia carriera, hanno riacceso la mia passione per il Gekiga. Con questi racconti ho raffinato e definito il mio stile”, diceva Tatsumi. Crocevia inaugura una serie di quattro volumi che raccoglie i racconti che hanno contribuito a definire il mito di Yoshihiro Tatsumi e a cambiare per sempre la storia del fumetto internazionale. Il Gekiga raggiunge il suo culmine artistico in queste sei storie realistiche dai toni cupi e scabrosi che costituiscono un unico grande affresco della metropoli giapponese della fine degli anni ‘6o ritratto senza restrizioni né artifici. Tatsumi dà voce ai reietti, agli sconfitti, denunciando paradossi e orrori di una società che nega ai suoi abitanti una vita degna di essere vissuta in nome di un falso progresso e del profitto a tutti i costi.
“Le storie di Tatsumi non erano semplici racconti per adulti: le sue tematiche erano realmente mature e in anticipo sui tempi.” Village Voice
“Tatsumi aveva il tocco magico comune a tutti i grandi storyteller, raccontava storie in apparenza semplici che contenevano molteplici sottotesti e messaggi”. The Guardian
L'AUTORE
Yoshihiro Tatsumi (Osaka, 10 giugno 1935) è un fumettista giapponese ampiamente citato come iniziatore del genere di fumetti conosciuto come gekiga, termine coniato nel 1957.
Le sue opere sono state tradotte in varie lingue, e la casa editrice canadese Drawn and Quarterly ha avviato un progetto di pubblicazione in raccolte annuali della sua intera opera, iniziando dai primi lavori del 1969, a cura del cartoonist americano Adrian Tomine.
Tatsumi ha ricevuto il Japan Cartoonists Association Award nel 1972, mentre nel 2009, è stato premiato con il Tezuka Osamu Cultural Prize per la sua autobiografia, intitolata A Drifting Life. Per la stessa opera gli sono stati riconosciuti inoltre vari premi Eisner.
Nel 2011 è stato distribuito un lungometraggio d’animazione basato sulla sua vita e su sue alcune storie brevi. Il film, intitolato Tatsumi, è diretto da Eric Khoo.
Crocevia
Testi e disegni: Yoshihiro Tatsumi
Editore: Coconino Press
Collana: Coconino Gekiga
Codice ISBN: 9788876183171
Il principe felice: le favole di Oscar Wilde
La Redazione GHoST segnala Il principe felice di Oscar Wilde: una raccolta di racconti fiabeschi del grande scrittore inglese.
La statua del Principe felice domina la città dall’alto e da lì vede tutti i mali e le miserie di quelli che erano i suoi sudditi. Quando una rondine, in volo verso Sud, si posa sopra di lui per una sosta, il Principe le racconta la sua storia e le chiede aiuto: dovrà spogliarlo dell’oro e dei gioielli per donarli ai poveri. Intanto il freddo si avvicina… Anche il Topo d’acqua ha una storia da raccontare, quella del giardiniere Hans, convinto che il ricco mugnaio sia suo amico: ma nel momento del bisogno, ad avere la peggio sarà proprio il piccolo, generoso Hans; e poi c’è la storia dell’usignolo e del suo estremo sacrificio in nome dell’amore, e quella del Gigante egoista e del suo meraviglioso giardino…
Storie indimenticabili e senza tempo, che ci interrogano sugli ideali di lealtà, compassione e generosità, scritte da Oscar Wilde per i suoi figli e diventate ormai un classico.
L'AUTORE
Oscar Fingal O' Flahertie Wills Wilde nacque a Dublino il 16 Ottobre 1854. Nel 1879 soggiornò a Londra dove iniziò a scrivere occasionalmente saggi giornalistici e pubblicare poemi. Nel 1881 uscirono i Poems che ebbero in un anno ben cinque edizioni. Un tour di lettura durato un anno negli Stati Uniti aumentò la sua fama e gli diede l'opportunità di formulare meglio la sua teoria estetica che ruota intorno al concetto di "arte per l'arte". Nel 1884, ritornato a Londra dopo aver trascorso un mese a Parigi, sposò Costance Lloyd: un matrimonio alquanto di facciata. Wilde era omosessuale e, dopo la nascita dei suoi figli Cyryl e Vyvyan, si separò dalla moglie. Nel 1888 pubblicò la sua prima collezione di storie per ragazzi Il principe felice e altre storie. Di tre anni dopo è il suo unico romanzo, Il ritratto di Dorian Gray, capolavoro per cui è famoso ancora oggi.
Nel 1891 pubblicò il secondo volume di favole, La casa dei melograni e Intenzioni, una collezione di saggi. Nello stesso anno scrisse per la famosa attrice Sarah Bernhardt il dramma Salomè. Successivamente lo scrittore produsse Una donna senza importanza, Un marito ideale e L'importanza di chiamarsi Ernesto.
A partire dal 1885, carriera e vita di Wilde vennero distrutte. Già dal 1893 la sua amicizia con Lord Alfred Douglas, detto Bosie, mostra la sua pericolosità procurandogli non pochi fastidi e suscitando scandalo agli occhi della buona società. Due anni dopo venne processato per il reato di sodomia.
Condannato per due anni ai lavori forzati, in carcere scrisse De Profundis.
L'ultima opera è la Ballata del carcere di Reading. Oscar Wilde è morto di meningite il 30 novembre del 1900.
Il principe felice
Autore: Oscar Wilde
Editore: Guanda
Collana: Le Gabbianelle 03
Codice ISBN: 9788823513709
Prezzo di copertina: € 12,00
La statua del Principe felice domina la città dall’alto e da lì vede tutti i mali e le miserie di quelli che erano i suoi sudditi. Quando una rondine, in volo verso Sud, si posa sopra di lui per una sosta, il Principe le racconta la sua storia e le chiede aiuto: dovrà spogliarlo dell’oro e dei gioielli per donarli ai poveri. Intanto il freddo si avvicina… Anche il Topo d’acqua ha una storia da raccontare, quella del giardiniere Hans, convinto che il ricco mugnaio sia suo amico: ma nel momento del bisogno, ad avere la peggio sarà proprio il piccolo, generoso Hans; e poi c’è la storia dell’usignolo e del suo estremo sacrificio in nome dell’amore, e quella del Gigante egoista e del suo meraviglioso giardino…
Storie indimenticabili e senza tempo, che ci interrogano sugli ideali di lealtà, compassione e generosità, scritte da Oscar Wilde per i suoi figli e diventate ormai un classico.
L'AUTORE
Oscar Fingal O' Flahertie Wills Wilde nacque a Dublino il 16 Ottobre 1854. Nel 1879 soggiornò a Londra dove iniziò a scrivere occasionalmente saggi giornalistici e pubblicare poemi. Nel 1881 uscirono i Poems che ebbero in un anno ben cinque edizioni. Un tour di lettura durato un anno negli Stati Uniti aumentò la sua fama e gli diede l'opportunità di formulare meglio la sua teoria estetica che ruota intorno al concetto di "arte per l'arte". Nel 1884, ritornato a Londra dopo aver trascorso un mese a Parigi, sposò Costance Lloyd: un matrimonio alquanto di facciata. Wilde era omosessuale e, dopo la nascita dei suoi figli Cyryl e Vyvyan, si separò dalla moglie. Nel 1888 pubblicò la sua prima collezione di storie per ragazzi Il principe felice e altre storie. Di tre anni dopo è il suo unico romanzo, Il ritratto di Dorian Gray, capolavoro per cui è famoso ancora oggi.
Nel 1891 pubblicò il secondo volume di favole, La casa dei melograni e Intenzioni, una collezione di saggi. Nello stesso anno scrisse per la famosa attrice Sarah Bernhardt il dramma Salomè. Successivamente lo scrittore produsse Una donna senza importanza, Un marito ideale e L'importanza di chiamarsi Ernesto.
A partire dal 1885, carriera e vita di Wilde vennero distrutte. Già dal 1893 la sua amicizia con Lord Alfred Douglas, detto Bosie, mostra la sua pericolosità procurandogli non pochi fastidi e suscitando scandalo agli occhi della buona società. Due anni dopo venne processato per il reato di sodomia.
Condannato per due anni ai lavori forzati, in carcere scrisse De Profundis.
L'ultima opera è la Ballata del carcere di Reading. Oscar Wilde è morto di meningite il 30 novembre del 1900.
Il principe felice
Autore: Oscar Wilde
Editore: Guanda
Collana: Le Gabbianelle 03
Codice ISBN: 9788823513709
Prezzo di copertina: € 12,00
Cannabis. Dal proibizionismo alla legalizzazione di Giuseppe Civati
La Redazione GHoST segnala Cannabis. Dal proibizionismo alla legalizzazione di Giuseppe Civati, pubblicato da Fandango libri.
Esiste una legge migliore di quella che consentirebbe di riportare nella legalità milioni di italiane e italiani, di separare il mercato dalla cannabis da quello delle droghe pesanti, di ridurre il finanziamento alla criminalità organizzata (oggi pressoché inevitabile per gran parte di coloro che fanno uso di cannabis), di far emergere una quota consistente di economia sommersa e di ricavare una cifra tutt’altro che banale per le casse dello Stato, con particolare riguardo a ciò che si potrebbe spendere per la prevenzione e, più in generale, per la Sanità?
Esiste una legge migliore di quella che permetterebbe di controllare la qualità di ciò che viene immesso nel mercato, di risparmiare costi per lo Stato nelle varie fasi di repressione, indagine, in ambito giudiziario e carcerario?
Sarebbe una buona legge, in particolare per il nostro Paese dove è alto il consumo della cannabis e dove è forte, in alcuni casi molto complicata da contrastare, la presenza diffusa su tutto il territorio nazionale delle mafie.
Una legge basata sui migliori esempi a livello internazionale, su regole chiare e semplici, sulla possibilità dell’autoproduzione, della costituzione di cannabis social club e di un accesso legale alla cannabis per i consumatori occasionali.
Nota introduttiva di Roberto Saviano.
L'AUTORE
Giuseppe Civati è un politico italiano, fondatore e segretario di Possibile.
È deputato dal 2013.
Ha scritto, fra gli altri, Qualcuno ci giudicherà (Einaudi 2014).
Cannabis. Dal proibizionismo alla legalizzazione
Autore: Massimo Civati
Editore. Fandango Libri
Collana: Documenti
Codice ISBN: 8860444950
Prezzo di copertina: 12,00
Esiste una legge migliore di quella che consentirebbe di riportare nella legalità milioni di italiane e italiani, di separare il mercato dalla cannabis da quello delle droghe pesanti, di ridurre il finanziamento alla criminalità organizzata (oggi pressoché inevitabile per gran parte di coloro che fanno uso di cannabis), di far emergere una quota consistente di economia sommersa e di ricavare una cifra tutt’altro che banale per le casse dello Stato, con particolare riguardo a ciò che si potrebbe spendere per la prevenzione e, più in generale, per la Sanità?
Esiste una legge migliore di quella che permetterebbe di controllare la qualità di ciò che viene immesso nel mercato, di risparmiare costi per lo Stato nelle varie fasi di repressione, indagine, in ambito giudiziario e carcerario?
Sarebbe una buona legge, in particolare per il nostro Paese dove è alto il consumo della cannabis e dove è forte, in alcuni casi molto complicata da contrastare, la presenza diffusa su tutto il territorio nazionale delle mafie.
Una legge basata sui migliori esempi a livello internazionale, su regole chiare e semplici, sulla possibilità dell’autoproduzione, della costituzione di cannabis social club e di un accesso legale alla cannabis per i consumatori occasionali.
Nota introduttiva di Roberto Saviano.
L'AUTORE
Giuseppe Civati è un politico italiano, fondatore e segretario di Possibile.
È deputato dal 2013.
Ha scritto, fra gli altri, Qualcuno ci giudicherà (Einaudi 2014).
Cannabis. Dal proibizionismo alla legalizzazione
Autore: Massimo Civati
Editore. Fandango Libri
Collana: Documenti
Codice ISBN: 8860444950
Prezzo di copertina: 12,00
Niger Vol. 6, un graphic novel di Leila Marzocchi
La Redazione GHoST segnala Niger Vol. 6, un graphic novel di Leila Marzocchi, pubblicato da Coconino Press.
Ultimo capitolo e gran finale per l’appassionante saga a fumetti di un’autrice pluripremiata e pubblicata in Giappone, Francia e Stati Uniti.
Pupa è diventata grande. Cerca il suo posto nel mondo, e il significato di un’oscura profezia che la riguarda… Una ragazzina con le ali, un bosco fitto di enigmi e il suo popolo di animali parlanti, teneri e al tempo stesso misteriosi: un mondo da scoprire nelle splendide, sottilmente inquietanti immagini di Leila Marzocchi.
La piccola Pupa ora è cresciuta. Le sono spuntate grandi ali e, dopo aver superato diverse insidie e un incontro con l’Arpia, ha imparato a volare. Arriva l’atteso ultimo capitolo della saga animal-filosofica delle piccole creature del bosco di Leila Marzocchi, autrice italiana di graphic novel pubblicata con successo in diversi Paesi. Un “mystery silvestre” che ha al suo centro il destino della piccola larva Pupa, creatura piovuta dal cielo in mezzo a un mondo di uccelli, vermi, lumache che la proteggono e la aiutano a crescere…
Cosa diventerà Pupa, oggetto di una misteriosa profezia? Ispirandosi e rendendo omaggio alle classiche strip delle origini del fumetto, da Krazy Kat a Pogo, Leila Marzocchi costruisce un mondo poetico, tenero e oscuro, a tratti comico e a tratti crudele come la vita. Un mondo disegnato con stile suggestivo e unico, attraverso la tecnica dello scratching che fa emergere la luce dal nero base delle pagine: un universo d’autore, dove gli animali parlanti rispecchiano le domande e i dubbi di tutti noi umani sulla ricerca di senso nell’assurdità dell’esistenza.
Un mondo psichico e misterioso, dalle venature dark, raccontato da Leila Marzocchi con tono ironico, a volte affettuoso, sempre pieno di humour.
“Un po’ mito delle origini, un po’ fiaba moderna, l’opera di Leila Marzocchi è fresca e sorprendente: divertente e profonda senza voler essere pretenziosa o pedagogica”. Mangialibri
“Nelle storie di Niger la composizione, i personaggi, l’uso della luce e dei colori denotano una grande immaginazione e un’enorme intelligenza”. Sequart Magazine
“Partendo da una larva che vuol capire – chi è, da dove viene, dove sta andando – Leila Marzocchi parla di noi… Una stramba ricerca medievale dove però il pellegrino, il cercatore, non trova altro che nuove domande, nuove inquietudini”. Goffredo Fofi
L'AUTRICE
Leila Marzocchi Pubblica i suoi disegni e le sue storie dal 1985.
Collabora con quotidiani e riviste, da Repubblica al Corriere della Sera. I suoi fumetti sono editi in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Giappone e Stati Uniti.
Per Coconino Press ha realizzato numerosi volumi tra cui la saga Niger e quella di Hambone. Ha vinto nel 2007 il prestigioso premio Lo Straniero.
Niger Vol. 6
Testi e disegni: Leila Marzocchi
Editore: Coconino Press
Codice ISBN: 9788876183157
Prezzo di copertina: € 10,00
Ultimo capitolo e gran finale per l’appassionante saga a fumetti di un’autrice pluripremiata e pubblicata in Giappone, Francia e Stati Uniti.
Pupa è diventata grande. Cerca il suo posto nel mondo, e il significato di un’oscura profezia che la riguarda… Una ragazzina con le ali, un bosco fitto di enigmi e il suo popolo di animali parlanti, teneri e al tempo stesso misteriosi: un mondo da scoprire nelle splendide, sottilmente inquietanti immagini di Leila Marzocchi.
La piccola Pupa ora è cresciuta. Le sono spuntate grandi ali e, dopo aver superato diverse insidie e un incontro con l’Arpia, ha imparato a volare. Arriva l’atteso ultimo capitolo della saga animal-filosofica delle piccole creature del bosco di Leila Marzocchi, autrice italiana di graphic novel pubblicata con successo in diversi Paesi. Un “mystery silvestre” che ha al suo centro il destino della piccola larva Pupa, creatura piovuta dal cielo in mezzo a un mondo di uccelli, vermi, lumache che la proteggono e la aiutano a crescere…
Cosa diventerà Pupa, oggetto di una misteriosa profezia? Ispirandosi e rendendo omaggio alle classiche strip delle origini del fumetto, da Krazy Kat a Pogo, Leila Marzocchi costruisce un mondo poetico, tenero e oscuro, a tratti comico e a tratti crudele come la vita. Un mondo disegnato con stile suggestivo e unico, attraverso la tecnica dello scratching che fa emergere la luce dal nero base delle pagine: un universo d’autore, dove gli animali parlanti rispecchiano le domande e i dubbi di tutti noi umani sulla ricerca di senso nell’assurdità dell’esistenza.
Un mondo psichico e misterioso, dalle venature dark, raccontato da Leila Marzocchi con tono ironico, a volte affettuoso, sempre pieno di humour.
“Un po’ mito delle origini, un po’ fiaba moderna, l’opera di Leila Marzocchi è fresca e sorprendente: divertente e profonda senza voler essere pretenziosa o pedagogica”. Mangialibri
“Nelle storie di Niger la composizione, i personaggi, l’uso della luce e dei colori denotano una grande immaginazione e un’enorme intelligenza”. Sequart Magazine
“Partendo da una larva che vuol capire – chi è, da dove viene, dove sta andando – Leila Marzocchi parla di noi… Una stramba ricerca medievale dove però il pellegrino, il cercatore, non trova altro che nuove domande, nuove inquietudini”. Goffredo Fofi
Leila Marzocchi Pubblica i suoi disegni e le sue storie dal 1985.
Collabora con quotidiani e riviste, da Repubblica al Corriere della Sera. I suoi fumetti sono editi in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Giappone e Stati Uniti.
Per Coconino Press ha realizzato numerosi volumi tra cui la saga Niger e quella di Hambone. Ha vinto nel 2007 il prestigioso premio Lo Straniero.
Niger Vol. 6
Testi e disegni: Leila Marzocchi
Editore: Coconino Press
Codice ISBN: 9788876183157
Prezzo di copertina: € 10,00
The Cannibal Family 11: Spettri
La Redazione GHoST segnala il numero 11 di The Cannibal Family, serie pubblicata da Inkiostro Edizioni. È intitolato Spettri.
La casa editrice Inkiostro con il fumetto horror cult The Cannibal Family, ideato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, ha riportato in Italia un genere che ha avuto proprio nel nostro paese la sua massima espressione cinematografica, quello del cannibalismo. La serie è strutturata come un racconto che scorre su due binari paralleli, tra il passato di un giovane Alfredo Petronio e il presente di un Alfredo ottantenne ex-militare e della sua famiglia cannibale. I Petronio quindi vengono cresciuti con una ben precisa missione, che nella visione del capostipite è quella di essere una sorta di anticorpo contro i mali della società. Una famiglia grottesca, ma con un forte codice filosofico e morale. Gli autori accompagnano il lettore in un viaggio allucinato e allucinante, svelando in ogni albo retroscena truculenti e perversi. Sangue, sesso, storia e sentimenti si mescolano nel fumetto splatter che sta catturando migliaia di lettori. Il numero 11 di The Cannibal Family vede la presenza di un copertinista d'eccezione: Bill Sienkiewicz. L'albo contiene anche 30 pagine a colori.
Sienkiewicz è un illustratore conosciuto in tutto il mondo per i suoi disegni unici e immediatamente riconoscibili realizzati per svariate serie a fumetti (Batman, Spider-Man, Elektra, solo per citarne alcune).
Spettri
Testi: Stefano Fantelli, Rossano Piccioni
Disegni: Rossano Piccioni, Paolo Antiga
Collana: The Cannibal Family N° 11
Editore: Inkiostro
Codice ISBN: 9788899413378
Prezzo di copertina: € 5,90
La casa editrice Inkiostro con il fumetto horror cult The Cannibal Family, ideato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, ha riportato in Italia un genere che ha avuto proprio nel nostro paese la sua massima espressione cinematografica, quello del cannibalismo. La serie è strutturata come un racconto che scorre su due binari paralleli, tra il passato di un giovane Alfredo Petronio e il presente di un Alfredo ottantenne ex-militare e della sua famiglia cannibale. I Petronio quindi vengono cresciuti con una ben precisa missione, che nella visione del capostipite è quella di essere una sorta di anticorpo contro i mali della società. Una famiglia grottesca, ma con un forte codice filosofico e morale. Gli autori accompagnano il lettore in un viaggio allucinato e allucinante, svelando in ogni albo retroscena truculenti e perversi. Sangue, sesso, storia e sentimenti si mescolano nel fumetto splatter che sta catturando migliaia di lettori. Il numero 11 di The Cannibal Family vede la presenza di un copertinista d'eccezione: Bill Sienkiewicz. L'albo contiene anche 30 pagine a colori.
Sienkiewicz è un illustratore conosciuto in tutto il mondo per i suoi disegni unici e immediatamente riconoscibili realizzati per svariate serie a fumetti (Batman, Spider-Man, Elektra, solo per citarne alcune).
Spettri
Testi: Stefano Fantelli, Rossano Piccioni
Disegni: Rossano Piccioni, Paolo Antiga
Collana: The Cannibal Family N° 11
Editore: Inkiostro
Codice ISBN: 9788899413378
Prezzo di copertina: € 5,90
Il club degli idoli, un ebook di Pat Cadigan
La Redazione GHoST segnala Il club degli idoli, un ebook di Pat Cadigan, uscito per Future Fiction.
Questa antologia di racconti di Pat Cadigan – unanimemente riconosciuta come la regina del cyberpunk – offre tre storie molto diverse da loro che spaziano dai tempi d’oro del movimento cyberpunk, con Il club degli idoli (candidato al Nebula e vincitore del SF Chronicle 1987) fino alla piena maturità dell’autrice con La ragazza che si fece sushi (vincitore dei premi Hugo e Locus 2013) e Tutto normale.
Dai locali avveniristici e pieni di fantomatici Tipi Carini, passando per il rapporto conflittuale con un frigorifero simbolo dell’Internet delle Cose, fino alle strategie di sopravvivenza di un gruppo di allegri mutanti che lavorano nell’orbita di Giove, Pat Cadigan è e senza dubbio resta – con la sua scrittura affilata e pungente – una delle autrici più provocatorie e interessanti della fantascienza degli ultimi anni.
L'AUTRICE
Sin dagli esordi, Pat Cadigan (Schenectady – NY, 1953) ha incarnato il volto femminile del movimento cyberpunk, attraverso splendidi romanzi come Mindplayers (Shake 1996), Sintetizzatori umani (Shake 1998) e Folli (Shake, 2000), tutti incentrati sul rapporto tra mente umana e tecnologia.
Nelle sue storie, la linea che separa la realtà dalla sua percezione è molto sottile anzi, spesso tende a scomparire per lasciare il posto a luoghi virtuali, che sono tanto fisicamente esperibili quanto causa di conseguenze inaspettate.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, inclusi due prestigiosi premi Arthur C. Clarke, nel 1992 e nel 1995, per Sintetizzatori umani e Folli. Attualmente vive a Londra con la sua famiglia.
Il club degli idoli
Autore: Pat Cadigan
Editore: Future Fiction
Prezzo Ebook: € 3,99
Questa antologia di racconti di Pat Cadigan – unanimemente riconosciuta come la regina del cyberpunk – offre tre storie molto diverse da loro che spaziano dai tempi d’oro del movimento cyberpunk, con Il club degli idoli (candidato al Nebula e vincitore del SF Chronicle 1987) fino alla piena maturità dell’autrice con La ragazza che si fece sushi (vincitore dei premi Hugo e Locus 2013) e Tutto normale.
Dai locali avveniristici e pieni di fantomatici Tipi Carini, passando per il rapporto conflittuale con un frigorifero simbolo dell’Internet delle Cose, fino alle strategie di sopravvivenza di un gruppo di allegri mutanti che lavorano nell’orbita di Giove, Pat Cadigan è e senza dubbio resta – con la sua scrittura affilata e pungente – una delle autrici più provocatorie e interessanti della fantascienza degli ultimi anni.
L'AUTRICE
Sin dagli esordi, Pat Cadigan (Schenectady – NY, 1953) ha incarnato il volto femminile del movimento cyberpunk, attraverso splendidi romanzi come Mindplayers (Shake 1996), Sintetizzatori umani (Shake 1998) e Folli (Shake, 2000), tutti incentrati sul rapporto tra mente umana e tecnologia.
Nelle sue storie, la linea che separa la realtà dalla sua percezione è molto sottile anzi, spesso tende a scomparire per lasciare il posto a luoghi virtuali, che sono tanto fisicamente esperibili quanto causa di conseguenze inaspettate.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, inclusi due prestigiosi premi Arthur C. Clarke, nel 1992 e nel 1995, per Sintetizzatori umani e Folli. Attualmente vive a Londra con la sua famiglia.
Il club degli idoli
Autore: Pat Cadigan
Editore: Future Fiction
Prezzo Ebook: € 3,99
Total Over Fuck: torna Miguel Angel Martin
La Redazione GHoST segnala Total Over Fuck di Miguel Angel Martin, pubblicato da Nicola Pesce Editore.
Per la prima volta raccolte in un unico, enorme cartonato a colori, le storie a fumetti più estreme di Miguel Angel Martin.
Il volume presenta anche una amplissimo apparato critico:
– gli ATTI DEL PROCESSO di sequestro da parte della Procura di Cremona che nel 1995 fecero la storia della censura in Italia;
– la prefazione alla prima edizione e quella alla edizione Purple Press/Castelvecchi;
– un riassunto dei fatti del 1995-96, con comunicato stampa dell’epoca delle Edizioni Topolin;
– una relazione sull’attività editoriale di Jorge Vacca sul finire degli anni ’90, che aiuta a definire i suoi intenti (“Qualcuno deve pure fare il lavoro sporco”);
– la scansione della lettera di Milo Manara;
– la lettera di Aldo Busi;
– la lettera di Oliviero Toscani.
Una delle opere contenute nel volume infatti, Psycho Patia Sexualis, fu ritenuta troppo violenta, incoraggiante al suicidio, alla pedofilia, all'omicidio ed alla tortura e fu sequestrata in tipografia.
Un coro di voci autorevoli si levò per appoggiare la causa di Martin, da Milo Manara a Oliviero Toscani. Tutte le loro testimonianze sono state fotografate ed inserite nel volume.
Questo enorme volume a colori raccoglie la produzione più estrema di Miguel Angel Martin. Non era mai accaduto che tutto questo fosse riunito in un unico volume:
・Hard-on, inedito in Italia, interamente a colori;
・Psycho Patia Sexualis, il fumetto che ha fatto la storia della censura in Europa. Con l'ultima storia che non era mai stata pubblicata così come voluto dall'autore: a colori;
・Anal Core, finora disponibile solo in volumetti spillati;
・Snuff 2000, come sopra;
・Feel the Pain, Feel the Pleasure, raccolta inedita in tutto il mondo, interamente a colori;
・Foto di scena e storyboards del film Snuff 2000, di Borja Crespo.
Tutti le opere sono state tradotte da capo perché le traduzioni precedenti erano state effettuate in un’epoca in cui probabilmente non era così importante come lo è oggi l’assoluta fedeltà al testo originale dell’autore. E inoltre non era stato usata la font “Martin” personale del maestro spagnolo.
L'AUTORE
Definito uno dei migliori disegnatori europei dal «Time», Miguel Angel Martin è uno degli scrittori e autori di fumetti spagnoli più conosciuti al mondo, insignito del Premio Yellow Kid (l’Oscar del fumetto), a Roma come Miglior Autore Straniero (Roma, 1999). La rivista «The Face» lo inserisce nella lista dei migliori illustratori del secolo. Il suo stile elegante e preciso contrasta con la durezza dei suoi temi, sempre provocatori e dotati di un corrosivo sense of humour. In Italia il suo primo volume Brian The Brain vince il Premio Attilio Micheluzzi (Napoli Comicon, 2003), viene scelto come Miglior Libro di Scuola Europea nel 2006 al Festival Romics e nel 2007 viene votato come miglior volume a fumetti dai lettori di «Repubblica XL». Collabora come illustratore e fumettista con riviste e quotidiani come «El Pais», «Torazine», «Marie Claire», «Rolling Stone», «Maxim», «GQ», «Funeral Party» (USA), «Malefact» (USA), «Selen», «Blue», «Babel» (Grecia) e tantissimi altri. Nel 1995 diviene protagonista di uno dei casi più controversi di censura del nostro Paese, quando il suo Psychopatia Sexualis viene posto sotto sequestro dalla magistratura italiana.
Total Over Fuck
Testi e disegni: Miguel Angel Martin
Editore: Nicola Pesce
Codice ISBN: 978889714199
Prezzo di copertina: € 25,00
Per la prima volta raccolte in un unico, enorme cartonato a colori, le storie a fumetti più estreme di Miguel Angel Martin.
Il volume presenta anche una amplissimo apparato critico:
– gli ATTI DEL PROCESSO di sequestro da parte della Procura di Cremona che nel 1995 fecero la storia della censura in Italia;
– la prefazione alla prima edizione e quella alla edizione Purple Press/Castelvecchi;
– un riassunto dei fatti del 1995-96, con comunicato stampa dell’epoca delle Edizioni Topolin;
– una relazione sull’attività editoriale di Jorge Vacca sul finire degli anni ’90, che aiuta a definire i suoi intenti (“Qualcuno deve pure fare il lavoro sporco”);
– la scansione della lettera di Milo Manara;
– la lettera di Aldo Busi;
– la lettera di Oliviero Toscani.
Una delle opere contenute nel volume infatti, Psycho Patia Sexualis, fu ritenuta troppo violenta, incoraggiante al suicidio, alla pedofilia, all'omicidio ed alla tortura e fu sequestrata in tipografia.
Un coro di voci autorevoli si levò per appoggiare la causa di Martin, da Milo Manara a Oliviero Toscani. Tutte le loro testimonianze sono state fotografate ed inserite nel volume.
Questo enorme volume a colori raccoglie la produzione più estrema di Miguel Angel Martin. Non era mai accaduto che tutto questo fosse riunito in un unico volume:
・Hard-on, inedito in Italia, interamente a colori;
・Psycho Patia Sexualis, il fumetto che ha fatto la storia della censura in Europa. Con l'ultima storia che non era mai stata pubblicata così come voluto dall'autore: a colori;
・Anal Core, finora disponibile solo in volumetti spillati;
・Snuff 2000, come sopra;
・Feel the Pain, Feel the Pleasure, raccolta inedita in tutto il mondo, interamente a colori;
・Foto di scena e storyboards del film Snuff 2000, di Borja Crespo.
Tutti le opere sono state tradotte da capo perché le traduzioni precedenti erano state effettuate in un’epoca in cui probabilmente non era così importante come lo è oggi l’assoluta fedeltà al testo originale dell’autore. E inoltre non era stato usata la font “Martin” personale del maestro spagnolo.
L'AUTORE
Definito uno dei migliori disegnatori europei dal «Time», Miguel Angel Martin è uno degli scrittori e autori di fumetti spagnoli più conosciuti al mondo, insignito del Premio Yellow Kid (l’Oscar del fumetto), a Roma come Miglior Autore Straniero (Roma, 1999). La rivista «The Face» lo inserisce nella lista dei migliori illustratori del secolo. Il suo stile elegante e preciso contrasta con la durezza dei suoi temi, sempre provocatori e dotati di un corrosivo sense of humour. In Italia il suo primo volume Brian The Brain vince il Premio Attilio Micheluzzi (Napoli Comicon, 2003), viene scelto come Miglior Libro di Scuola Europea nel 2006 al Festival Romics e nel 2007 viene votato come miglior volume a fumetti dai lettori di «Repubblica XL». Collabora come illustratore e fumettista con riviste e quotidiani come «El Pais», «Torazine», «Marie Claire», «Rolling Stone», «Maxim», «GQ», «Funeral Party» (USA), «Malefact» (USA), «Selen», «Blue», «Babel» (Grecia) e tantissimi altri. Nel 1995 diviene protagonista di uno dei casi più controversi di censura del nostro Paese, quando il suo Psychopatia Sexualis viene posto sotto sequestro dalla magistratura italiana.
Total Over Fuck
Testi e disegni: Miguel Angel Martin
Editore: Nicola Pesce
Codice ISBN: 978889714199
Prezzo di copertina: € 25,00
Arte e fantastico: Continuum Hopper - AA. VV.
La Redazione GHoST segnala Continuum Hopper, una raccolta di racconti di vari autori a cura di Roberto Chiavini, Luca Ortino, Gian Filippo Pizzo. E' uscito per le Edizioni Della Vigna in formato cartaceo e in ebook.
L’Italia è stracolma di opere d’arte. La letteratura annovera molti lavori che hanno qualcosa in comune con le arti figurative. Ecco dunque nascere Continuum Hopper: racconti, quasi tutti inediti e scritti appositamente per questa antologia, in cui l’elemento fondamentale ha a che fare soprattutto con pittura o scultura.
Prendono così vita quattordici storie che appartengono ai vari sottogeneri del fantastico, intimamente legate con l’arte. Tra esse leggerete di nuove forme espressive scaturite dai sogni, di quadri preparati con tecniche particolari che producono effetti inquietanti, di mondi reali creati da certi dipinti, di messaggi divini contenuti nelle opere di alcuni eletti maestri, di enigmatiche cattedrali ben celate su Marte, di una maledizione che imprigiona in una tela lo spirito di una fanciulla fin dai tempi in cui fu concepita la creatura di Frankenstein, e tanto altro.
Racconti contenuti:
• Giovanni De Matteo - Tornare a Cape Cod
• Michele Piccolino - Il genio fra le torri
• Francesco Brandoli - La realtà in trasparenza
• Andrea Carlo Cappi - Lux Dei
• Italo Bonera - La casa di Peggy
• Henry S. Whitehead - Luci delle Antille
• Franco Ricciardiello - Città di porcellana
• Stefano Carducci e Alessandro Fambrini - La cattedrale dell’infinito
• Antonino Fazio - La donna che non credeva ai fantasmi
• Robert Silverberg - Il secondo scudo
• Gian Filippo Pizzo - Il gallerista marziano
• Lorenzo Fabre - La pillola
• Danilo Arona - Il doppio giro del Breguet gigante
• Bruno Vitiello - Salvator delle battaglie
Continuum Hopper
A cura di Roberto Chiavini, Luca Ortino, Gian Filippo Pizzo
Autore: AA. VV.
Editore: Edizioni Della Vigna
Collana: La Botte Piccola
Prezzo di copertina: € 15,50
Prezzo ebook: € 4,99
L’Italia è stracolma di opere d’arte. La letteratura annovera molti lavori che hanno qualcosa in comune con le arti figurative. Ecco dunque nascere Continuum Hopper: racconti, quasi tutti inediti e scritti appositamente per questa antologia, in cui l’elemento fondamentale ha a che fare soprattutto con pittura o scultura.
Prendono così vita quattordici storie che appartengono ai vari sottogeneri del fantastico, intimamente legate con l’arte. Tra esse leggerete di nuove forme espressive scaturite dai sogni, di quadri preparati con tecniche particolari che producono effetti inquietanti, di mondi reali creati da certi dipinti, di messaggi divini contenuti nelle opere di alcuni eletti maestri, di enigmatiche cattedrali ben celate su Marte, di una maledizione che imprigiona in una tela lo spirito di una fanciulla fin dai tempi in cui fu concepita la creatura di Frankenstein, e tanto altro.
Racconti contenuti:
• Giovanni De Matteo - Tornare a Cape Cod
• Michele Piccolino - Il genio fra le torri
• Francesco Brandoli - La realtà in trasparenza
• Andrea Carlo Cappi - Lux Dei
• Italo Bonera - La casa di Peggy
• Henry S. Whitehead - Luci delle Antille
• Franco Ricciardiello - Città di porcellana
• Stefano Carducci e Alessandro Fambrini - La cattedrale dell’infinito
• Antonino Fazio - La donna che non credeva ai fantasmi
• Robert Silverberg - Il secondo scudo
• Gian Filippo Pizzo - Il gallerista marziano
• Lorenzo Fabre - La pillola
• Danilo Arona - Il doppio giro del Breguet gigante
• Bruno Vitiello - Salvator delle battaglie
Continuum Hopper
A cura di Roberto Chiavini, Luca Ortino, Gian Filippo Pizzo
Autore: AA. VV.
Editore: Edizioni Della Vigna
Collana: La Botte Piccola
Prezzo di copertina: € 15,50
Prezzo ebook: € 4,99
Cono d'ombra, un thriller di Paolo Delpino
La Redazione GHoST segnala Cono d'ombra, un ebook di Paolo Delpino, uscito per Nero Press.
Quando un misterioso killer uccide con una calibro 22 Antonio Bersaghi, proprietario della Polisystem, società che opera nel ricollocamento di aziende in crisi, le indagini si indirizzano subito verso le oscure manovre attorno alla vendita della Time Lock, un’azienda di Information Technology vicina al fallimento, di cui la vittima si stava occupando. L’ipotesi sembra confermata quando l’assassino elimina anche Giorgio Trevisani, avvocato legato al clan Barroso, e si scopre che i brevetti missilistici della Time Lock fanno gola alla mafia russa.
L’ispettore della squadra investigativa Silvana Santi crede però che il vero movente degli omicidi debba essere cercato nel passato delle vittime, e si scontra più volte con l’amica Alberta Drago, commissario della omicidi.
“Calibro 22” è un killer a pagamento o un uomo in cerca vendetta? Per svelare la sua identità, le due donne saranno costrette a rischiare la vita e metteranno a dura prova il loro rapporto…
Cono d'ombra
Autore: Paolo Delpino
Editore: Nero Press
Prezzo: € 2,99
Quando un misterioso killer uccide con una calibro 22 Antonio Bersaghi, proprietario della Polisystem, società che opera nel ricollocamento di aziende in crisi, le indagini si indirizzano subito verso le oscure manovre attorno alla vendita della Time Lock, un’azienda di Information Technology vicina al fallimento, di cui la vittima si stava occupando. L’ipotesi sembra confermata quando l’assassino elimina anche Giorgio Trevisani, avvocato legato al clan Barroso, e si scopre che i brevetti missilistici della Time Lock fanno gola alla mafia russa.
L’ispettore della squadra investigativa Silvana Santi crede però che il vero movente degli omicidi debba essere cercato nel passato delle vittime, e si scontra più volte con l’amica Alberta Drago, commissario della omicidi.
“Calibro 22” è un killer a pagamento o un uomo in cerca vendetta? Per svelare la sua identità, le due donne saranno costrette a rischiare la vita e metteranno a dura prova il loro rapporto…
Cono d'ombra
Autore: Paolo Delpino
Editore: Nero Press
Prezzo: € 2,99
Il premio del traditore di Margery Allingham
La Redazione GHoST segnala Il premio del traditore di Margery Allingham, pubblicato da Bollati Boringhieri.
Albert Campion, detective e gentiluomo, si sveglia in un letto d'ospedale, solo e spaventato, soprattutto perché non ricorda niente, di sé e di quello che è successo per farlo finire lì. Sa solo di avere una missione importantissima, un complotto da sventare, e dato che siamo nel 1940, dev'essere qualcosa che riguarda l'Inghilterra in guerra. Sente un poliziotto parlare di arresto, fuori dalla stanza, e decide di scappare rubando la tenuta da vigile del fuoco accanto all'estintore. Viene raccolto in macchina da una bella donna, che sembra conoscerlo benissimo, e portato in un'aristocratica magione dove lo aspetta un party e una buona accoglienza. Perdipiù la bella giovane donna dice di essere la sua fidanzata. Campion continua a nascondere il proprio stato di amnesia, e mette il cervello rimasto all'opera per sventare comunque il terribile pericolo che incombe sulla sua patria in guerra. Da qui il mystery si trasforma in thriller/spy story, con una serie di colpi di scena, scoperte, tradimenti, attentati, inseguimenti nella miglior tradizione di tutti questi generi. Fino alla rivelazione finale e alla scoperta del traditore. Margery Allingham rivela qui una scrittura di eccellente livello e un senso dell'umorismo degno dei migliori autori britannici. La difficoltà di raccontare per tutto il romanzo un Campion afflitto da amnesia senza svelare troppo dei retroscena dà un'idea chiara della abilità di questa autrice, famosissima, letta e addirittura rubata nelle biblioteche più di qualunque altra «regina del crimine» inglese, compresa Agatha Christie. Il premio del traditore è stato ripubblicato di recente in Gran Bretagna tra l'entusiasmo dei critici e dei lettori. Una curiosità: il complotto del romanzo, si scoprirà alla fine della guerra, era davvero stato ordito ma mai messo in atto.
L'AUTORE
Margery Allingham nacque a Ealing, Londra, nel 1904 in una famiglia appassionata di letteratura. Pubblicò il primo romanzo, Blackkerchief Dick, nel 1923 all'età di 19 anni. La sua prima detective story venne pubblicata a puntate sul «Daily Express» nel 1927, con il titolo The White Cottage Mystery. Il primo romanzo, The Crime at Black Dudley, uscì nel 1929: compare qui Albert Campion, all'inizio un personaggio secondario, ma che riscosse così tanto successo presso i lettori che la Allingham decise di renderlo il protagonista di altri diciassette romanzi, che continuò a pubblicare per tutti gli anni Sessanta.
Il premio del traditore
Autore: Margery Allingham
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Varianti
Prezzo di copertina: 16,50
Albert Campion, detective e gentiluomo, si sveglia in un letto d'ospedale, solo e spaventato, soprattutto perché non ricorda niente, di sé e di quello che è successo per farlo finire lì. Sa solo di avere una missione importantissima, un complotto da sventare, e dato che siamo nel 1940, dev'essere qualcosa che riguarda l'Inghilterra in guerra. Sente un poliziotto parlare di arresto, fuori dalla stanza, e decide di scappare rubando la tenuta da vigile del fuoco accanto all'estintore. Viene raccolto in macchina da una bella donna, che sembra conoscerlo benissimo, e portato in un'aristocratica magione dove lo aspetta un party e una buona accoglienza. Perdipiù la bella giovane donna dice di essere la sua fidanzata. Campion continua a nascondere il proprio stato di amnesia, e mette il cervello rimasto all'opera per sventare comunque il terribile pericolo che incombe sulla sua patria in guerra. Da qui il mystery si trasforma in thriller/spy story, con una serie di colpi di scena, scoperte, tradimenti, attentati, inseguimenti nella miglior tradizione di tutti questi generi. Fino alla rivelazione finale e alla scoperta del traditore. Margery Allingham rivela qui una scrittura di eccellente livello e un senso dell'umorismo degno dei migliori autori britannici. La difficoltà di raccontare per tutto il romanzo un Campion afflitto da amnesia senza svelare troppo dei retroscena dà un'idea chiara della abilità di questa autrice, famosissima, letta e addirittura rubata nelle biblioteche più di qualunque altra «regina del crimine» inglese, compresa Agatha Christie. Il premio del traditore è stato ripubblicato di recente in Gran Bretagna tra l'entusiasmo dei critici e dei lettori. Una curiosità: il complotto del romanzo, si scoprirà alla fine della guerra, era davvero stato ordito ma mai messo in atto.
Margery Allingham nacque a Ealing, Londra, nel 1904 in una famiglia appassionata di letteratura. Pubblicò il primo romanzo, Blackkerchief Dick, nel 1923 all'età di 19 anni. La sua prima detective story venne pubblicata a puntate sul «Daily Express» nel 1927, con il titolo The White Cottage Mystery. Il primo romanzo, The Crime at Black Dudley, uscì nel 1929: compare qui Albert Campion, all'inizio un personaggio secondario, ma che riscosse così tanto successo presso i lettori che la Allingham decise di renderlo il protagonista di altri diciassette romanzi, che continuò a pubblicare per tutti gli anni Sessanta.
Il premio del traditore
Autore: Margery Allingham
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Varianti
Prezzo di copertina: 16,50
Torna Jack Reacher! Jack Reacher. Punto di non ritorno di Lee Child
La Redazione GHoST segnala Jack Reacher. Punto di non ritorno di Lee Child, pubblicato da Longanesi.
Jack Reacher torna a casa.
O per lo meno al luogo più simile a una casa che un uomo senza legami e senza radici come lui abbia mai avuto. Dalle nevi e dal gelo del South Dakota arriva fino in Virginia, per raggiungere il quartier generale della 110ª Unità della polizia militare. È lì che ha prestato servizio come maggiore, prima di scegliere una vita libera lungo le strade d’America, al servizio della giustizia.
Un viaggio nel passato, ma anche nel futuro: Reacher è spinto dal desiderio e dalla curiosità di conoscere di persona la donna che ha preso il suo posto, quel maggiore Susan Turner che finora è stata per lui solo una voce gentile e intrigante al telefono.
Ma nulla va mai come deve andare.
Susan Turner pare scomparsa nel nulla e nessuno sembra gradire la presenza di Reacher, al quale vengono annunciate due notizie sconvolgenti. Una che lo riporta a un violento episodio di sedici anni prima e lo potrebbe costringere ad anni di galera. L’altra molto, troppo personale e devastante per la sua coscienza.
Di fronte a una minaccia ci sono solo due strade da percorrere: la fuga o il combattimento, e per un uomo come Reacher la scelta non si pone…
Da questo romanzo è l'adattamento cinematografico de "Jack Reacher - Punto di non ritorno" (Jack Reacher: Never Go Back), film del 2016 scritto e diretto da Edward Zwick, con protagonista Tom Cruise, che torna nei panni di Jack Reacher.
L'AUTORE
Lee Child è nato a Coventry, in Inghilterra, nel 1954. Dopo aver lavorato per vent’anni come autore di programmi televisivi, nel 1997 ha deciso di dedicarsi alla narrativa: il suo primo libro, Zona pericolosa, è stato accolto con un notevole successo di pubblico e critica, e lo stesso è accaduto per gli altri romanzi d’azione incentrati sulla figura di Jack Reacher, personaggio definito dall’autore «un vero duro, un ex militare addestrato a pensare e ad agire con assoluta rapidità e determinazione, ma anche dotato di un profondo senso dell’onore e della giustizia».
Lee Child vive negli Stati Uniti dal 1998.
Jack Reacher. Punto di non ritorno
Autore: Lee Child
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Prezzo di copertina: € 14,90
Jack Reacher torna a casa.
O per lo meno al luogo più simile a una casa che un uomo senza legami e senza radici come lui abbia mai avuto. Dalle nevi e dal gelo del South Dakota arriva fino in Virginia, per raggiungere il quartier generale della 110ª Unità della polizia militare. È lì che ha prestato servizio come maggiore, prima di scegliere una vita libera lungo le strade d’America, al servizio della giustizia.
Un viaggio nel passato, ma anche nel futuro: Reacher è spinto dal desiderio e dalla curiosità di conoscere di persona la donna che ha preso il suo posto, quel maggiore Susan Turner che finora è stata per lui solo una voce gentile e intrigante al telefono.
Ma nulla va mai come deve andare.
Susan Turner pare scomparsa nel nulla e nessuno sembra gradire la presenza di Reacher, al quale vengono annunciate due notizie sconvolgenti. Una che lo riporta a un violento episodio di sedici anni prima e lo potrebbe costringere ad anni di galera. L’altra molto, troppo personale e devastante per la sua coscienza.
Di fronte a una minaccia ci sono solo due strade da percorrere: la fuga o il combattimento, e per un uomo come Reacher la scelta non si pone…
Da questo romanzo è l'adattamento cinematografico de "Jack Reacher - Punto di non ritorno" (Jack Reacher: Never Go Back), film del 2016 scritto e diretto da Edward Zwick, con protagonista Tom Cruise, che torna nei panni di Jack Reacher.
L'AUTORE
Lee Child è nato a Coventry, in Inghilterra, nel 1954. Dopo aver lavorato per vent’anni come autore di programmi televisivi, nel 1997 ha deciso di dedicarsi alla narrativa: il suo primo libro, Zona pericolosa, è stato accolto con un notevole successo di pubblico e critica, e lo stesso è accaduto per gli altri romanzi d’azione incentrati sulla figura di Jack Reacher, personaggio definito dall’autore «un vero duro, un ex militare addestrato a pensare e ad agire con assoluta rapidità e determinazione, ma anche dotato di un profondo senso dell’onore e della giustizia».
Lee Child vive negli Stati Uniti dal 1998.
Jack Reacher. Punto di non ritorno
Autore: Lee Child
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Prezzo di copertina: € 14,90
Woody Allen, l'ultimo genio di Natalio Grueso
La Redazione GHoST segnala Woody Allen, l'ultimo genio di Natalio Grueso, pubblicato da Salani Editore.
Il cervello è il mio secondo organo preferito’: così afferma Woody Allen in uno dei suoi celebri aforismi. Del resto, la parola più usata dalle decine di persone intervistate per la stesura di questo libro, alle quali è stato chiesto di definire uno tra i più amati cineasti del mondo, è stata ‘genio’. Gente che ha lavorato con lui o ha avuto l’opportunità di conoscerlo molto da vicino, persone che parlano con cognizione di causa, anche se ovviamente Allen non è d’accordo: ‘Io un genio? Allora cosa sono Shakespeare, Mozart o Einstein? No, no, sono solo un comico di Brooklyn che nella vita ha avuto molta fortuna’. Natalio Grueso racconta della gentilezza e grande umiltà del maestro, che, superati gli ottant’anni, non smette di dedicarsi a ciò che più ama – il cinema, la scrittura e il jazz – e rifugge i red carpet, considerando i premi oggetti fatti per ‘prendere polvere’. Un grande genio comico che ha debuttato come ghostwriter e come cabarettista prima di diventare il riferimento della cinematografia del ventesimo e ventunesimo secolo, senza dimenticare le sue origini e i grandi maestri che lo hanno forgiato quando si infilava nei vecchi cinema della sua giovinezza per ammirare i capolavori di Bergman e del neorealismo. Una passione, questa, che condivide con l’autore a cui è legato da una ventennale amicizia, che ha avuto il privilegio di seguire in prima persona la sua storia personale e professionale. Ne nasce un ritratto assolutamente inedito, intimo, sulla sua carriera, le sue fobie, i suoi hobby – tra cui una poco conosciuta passione per la magia – e sul suo modo di lavorare e concepire la vita.
L'AUTORE
Natalio Grueso è nato in Spagna, a Oviedo, nel 1970. Oltre a occuparsi di scrittura, si è sempre dedicato alla gestione dei beni culturali e alle relazioni internazionali, assumendo posizioni di rilievo e responsabilità in diverse istituzioni. Attualmente è direttore del Teatro Spagnolo e direttore delle Arti sceniche della città di Madrid.
Woody Allen, l'ultimo genio
Autore: Natalio Grueso
Editore: Salani
Prezzo di copertina: € 16,00
Il cervello è il mio secondo organo preferito’: così afferma Woody Allen in uno dei suoi celebri aforismi. Del resto, la parola più usata dalle decine di persone intervistate per la stesura di questo libro, alle quali è stato chiesto di definire uno tra i più amati cineasti del mondo, è stata ‘genio’. Gente che ha lavorato con lui o ha avuto l’opportunità di conoscerlo molto da vicino, persone che parlano con cognizione di causa, anche se ovviamente Allen non è d’accordo: ‘Io un genio? Allora cosa sono Shakespeare, Mozart o Einstein? No, no, sono solo un comico di Brooklyn che nella vita ha avuto molta fortuna’. Natalio Grueso racconta della gentilezza e grande umiltà del maestro, che, superati gli ottant’anni, non smette di dedicarsi a ciò che più ama – il cinema, la scrittura e il jazz – e rifugge i red carpet, considerando i premi oggetti fatti per ‘prendere polvere’. Un grande genio comico che ha debuttato come ghostwriter e come cabarettista prima di diventare il riferimento della cinematografia del ventesimo e ventunesimo secolo, senza dimenticare le sue origini e i grandi maestri che lo hanno forgiato quando si infilava nei vecchi cinema della sua giovinezza per ammirare i capolavori di Bergman e del neorealismo. Una passione, questa, che condivide con l’autore a cui è legato da una ventennale amicizia, che ha avuto il privilegio di seguire in prima persona la sua storia personale e professionale. Ne nasce un ritratto assolutamente inedito, intimo, sulla sua carriera, le sue fobie, i suoi hobby – tra cui una poco conosciuta passione per la magia – e sul suo modo di lavorare e concepire la vita.
L'AUTORE
Natalio Grueso è nato in Spagna, a Oviedo, nel 1970. Oltre a occuparsi di scrittura, si è sempre dedicato alla gestione dei beni culturali e alle relazioni internazionali, assumendo posizioni di rilievo e responsabilità in diverse istituzioni. Attualmente è direttore del Teatro Spagnolo e direttore delle Arti sceniche della città di Madrid.
Woody Allen, l'ultimo genio
Autore: Natalio Grueso
Editore: Salani
Prezzo di copertina: € 16,00
Dylan Dog e Sherlock Holmes: Indagare l'Incubo di Luigi Siviero
La Redazione GHoST segnala Dylan Dog e Sherlock Holmes: Indagare l'Incubo di Luigi Siviero, uscito per Nicola Pesce Editore in seconda edizione, in occasione dei trent'anni di Dylan Dog.
Dylan Dog e Sherlock Holmese: Indagare l’Incubo – Il tramonto del detective nell’opera di Tiziano Sclavi. Questo libro non è solo una guida al labirintico universo di Dylan Dog, ma un saggio che getta nuova luce sui temi che attraversano la serie e che ne hanno fatto il più grande e innovativo successo del fumetto italiano negli ultimi trent’anni. Nella sua analisi, Siviero si concentra sugli episodi scritti da Tiziano Sclavi dal 1986, anno del debutto in edicola dell’Indagatore dell’Incubo, al 2007, anno in cui l’autore smise di scriverne le avventure. Dopo aver esplorato la rete delle citazioni e aver fatto emergere i temi portanti dell’opera, l’autore avanza un’interpretazione originale della “Quadrilogia di Xabaras” e conduce un serrato confronto tra l’antieroe di Sclavi e Sherlock Holmes, archetipo del detective. Un libro fondamentale per tutti i lettori di Dyd e per gli appassionati della narrativa dell’orrore e poliziesca che vogliono conoscere la natura ed il funzionamento dei propri miti. Dopo il rapido esaurimento della prima edizione, la NPE ripropone questo saggio in occasione dei trent’anni compiuti dall’Indagatore dell’Incubo.
L’autore prende in esame tutte le storie scritte da Sclavi, così come alcune delle sue opere “extra” Dylan Dog e ne analizza lo scorrimento con attenzione e finezza, fino a portare alla luce, per contrasto con le citazioni sclaviane, le reali intenzioni dell’autore in determinati passaggi, ossia quello che sta cercando di dirci.
Nuovi fermenti, nuove polemiche e nuove speranze stanno rendendo ancora una volta protagonista della scena italiana l’immortale personaggio di Tiziano Sclavi. Adesso più che mai diventa importante, nonché interessante, conoscere i meccanismi che stanno alla sua base. Aprire l’orologio e studiarne gli ingranaggi per comprendere meglio la tecnica investigativa di Dylan Dog e quello che Sclavi ci ha voluto dire negli episodi da lui scritti, quei fanastici primi cento episodi che hanno fatto la storia dei comics in Italia.
L'AUTORE
Luigi Siviero nasce a Trento il 6 giugno del 1977. Laureato in Giurisprudenza, è autore del blog sui fumetti «House of Mystery». I suoi articoli sono pubblicati dai portali «Fumetti di Carta», «Lo Spazio Bianco», sul sito del Festival di Bologna BilBolBul e sulla rivista «Fumo di China». Realizza il breve saggio Analisi del fumetto. La composizione delle coppie di tavole (2007), Il fumetto sperimentale (2009) e alcuni interventi critici pubblicati nell’antologia a cura di Valentino Sergi Garth Ennis, Nessuna pietà agli eroi (Edizioni XII, 2010) e nel catalogo della mostra Interni Immaginari dedicata ad Ausonia dal Festival Lucca Comics and Games (Associazione culturale Double Shot, 2010).
Dylan Dog e Sherlock Holmes: Indagare l'Incubo
Autore: Luigi Siviero
Editore: Nicola Pesce Editore
Collana: L'Arte delle Nuvole
Codice ISBN: 9788897141549
Prezzo di copertina: € 16,90
Dylan Dog e Sherlock Holmese: Indagare l’Incubo – Il tramonto del detective nell’opera di Tiziano Sclavi. Questo libro non è solo una guida al labirintico universo di Dylan Dog, ma un saggio che getta nuova luce sui temi che attraversano la serie e che ne hanno fatto il più grande e innovativo successo del fumetto italiano negli ultimi trent’anni. Nella sua analisi, Siviero si concentra sugli episodi scritti da Tiziano Sclavi dal 1986, anno del debutto in edicola dell’Indagatore dell’Incubo, al 2007, anno in cui l’autore smise di scriverne le avventure. Dopo aver esplorato la rete delle citazioni e aver fatto emergere i temi portanti dell’opera, l’autore avanza un’interpretazione originale della “Quadrilogia di Xabaras” e conduce un serrato confronto tra l’antieroe di Sclavi e Sherlock Holmes, archetipo del detective. Un libro fondamentale per tutti i lettori di Dyd e per gli appassionati della narrativa dell’orrore e poliziesca che vogliono conoscere la natura ed il funzionamento dei propri miti. Dopo il rapido esaurimento della prima edizione, la NPE ripropone questo saggio in occasione dei trent’anni compiuti dall’Indagatore dell’Incubo.
L’autore prende in esame tutte le storie scritte da Sclavi, così come alcune delle sue opere “extra” Dylan Dog e ne analizza lo scorrimento con attenzione e finezza, fino a portare alla luce, per contrasto con le citazioni sclaviane, le reali intenzioni dell’autore in determinati passaggi, ossia quello che sta cercando di dirci.
Nuovi fermenti, nuove polemiche e nuove speranze stanno rendendo ancora una volta protagonista della scena italiana l’immortale personaggio di Tiziano Sclavi. Adesso più che mai diventa importante, nonché interessante, conoscere i meccanismi che stanno alla sua base. Aprire l’orologio e studiarne gli ingranaggi per comprendere meglio la tecnica investigativa di Dylan Dog e quello che Sclavi ci ha voluto dire negli episodi da lui scritti, quei fanastici primi cento episodi che hanno fatto la storia dei comics in Italia.
L'AUTORE
Luigi Siviero nasce a Trento il 6 giugno del 1977. Laureato in Giurisprudenza, è autore del blog sui fumetti «House of Mystery». I suoi articoli sono pubblicati dai portali «Fumetti di Carta», «Lo Spazio Bianco», sul sito del Festival di Bologna BilBolBul e sulla rivista «Fumo di China». Realizza il breve saggio Analisi del fumetto. La composizione delle coppie di tavole (2007), Il fumetto sperimentale (2009) e alcuni interventi critici pubblicati nell’antologia a cura di Valentino Sergi Garth Ennis, Nessuna pietà agli eroi (Edizioni XII, 2010) e nel catalogo della mostra Interni Immaginari dedicata ad Ausonia dal Festival Lucca Comics and Games (Associazione culturale Double Shot, 2010).
Dylan Dog e Sherlock Holmes: Indagare l'Incubo
Autore: Luigi Siviero
Editore: Nicola Pesce Editore
Collana: L'Arte delle Nuvole
Codice ISBN: 9788897141549
Prezzo di copertina: € 16,90
Promesse - Il primo LP de Il Grande Capo
La Redazione GHoST segnala Promesse., primo disco de Il Grande Capo, anticipato dall’uscita del Il mare è troppo grande lo scorso luglio, che ha conquistato pubblico e critica accendendo attenzione e attesa intorno all’album.Verrà pubblicato il 22 novembre, per BetaProduzioni.
L’album è stato realizzato grazie ad una campagna di crowdfunding con risultato del 114%, inaspettato per un progetto così emergente.
Il Grande Capo sono Elio D'Alessandro alla voce e alla chitarra, Giacomo Forte alle tastiere, Stefano Mancini alla batteria, Ilaria Tortoriello voce e basso.
Promesse. è un album che viene da lontano, che è stato pensato e sentito fino in fondo prima di prendere forma definita. I primi testi e arrangiamenti iniziano a prendere forma nel 2012. Ogni brano è una traccia, che ripercorre il vissuto della band e dei suoi membri. Sono sensazioni, ricordi, pensieri. Promesse, in effetti. Il mood del disco è quello di un viaggio sensoriale, attraverso sentimenti infranti, una sinestesia di memorie. C’è della rabbia in questo disco, ma una rabbia lucida. Calibrata. E c’è della malinconia. È tutto un gioco di paradossi e ossimori, dosati alla perfezione e scanditi da arrangiamenti in cui il rock si unisce al pop anni ’70, mantenendo forte l’impronta del cantautorato, ritmato dai sintetizzatori. Una forte libertà nella scelta dei suoni e dei testi è quello che caratterizza in modo determinante l’album.
“Chi ci ha preceduto rappresenta la promessa di quello che saremo domani, o di quello che non vorremmo mai essere. Le due vie opposte ci mettono di fronte a un mare di sogni e di paure, di foto luminose poi strappate e poi ancora rimontate. Per sempre... e ogni tanto, nel movimento costante della nostra vita, ci fermiamo a guardare, a raccogliere un pezzetto di promessa trovato a terra.”
Undici tracce che si aprono con il singolo che ha anticipato l’uscita del disco e che ha acceso un’enorme aspettativa sul progetto: Il Mare è troppo Grande. È un pezzo autobiografico, scritto dal frontman Elio D’Alessandro. Che riporta in musica l’idea che l’artista ha dell’”amore perfetto”. Mai completo, sempre sfuggente, dinamico, maturo. La forza del testo è che stato scritto di getto, sulla scia di un’empatia molto forte, di sentimenti e pensieri vividi e questo lo si percepisce al punto che l’ascoltatore si perdere, in questo mare immenso di parole e musica e ne viene trascinato, in fondo. Come un naufrago. L’arrangiamento lo consacra a vera e propria hit.
Promesse. è il singolo che da il titolo all’album. È l’ispirazione. Il punto d’inizio da cui tutto nasce. Promesse è un’incontro in primis con se stessi e poi condiviso con gli altri. È una dichiarazione d’intenti alla vita, all’amore.
E promesse sono, in differente modo, tutte le altre tracce del disco. Come Domenico Savio, che è una promessa di fede. Pubalgia, promessa di odio, di ricordo di dolore e di rabbia. Viale Africa, promessa di indeterminazione, un pezzo che è un inno alla leggerezza, quella anche un po’ superficiale, dove si brinda, si corre, si balla, senza affliggersi con pensieri e opinioni altrui. Sottovoce è una promessa di verità, quella amara, quella che ferisce e per questo viene quasi sussurrata, la verità che arriva alla fine e che non si può risparmiare.
Sitografia:
Facebook: https://www.facebook.com/IGCmusicgroup/?fref=ts
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1VgjhFlAMxKWKYBF8VNn_A
COS'E' IL GRANDE CAPO?
Il Grande Capo è un'idea, un'immagine, il miglioramento costante, la statura che vorremmo: un centimetro in più. È un gioco per divertirci e per stupire, è il giusto grado di imprudenza. È l’unico essere che protegge la tribù, la lotta delle frecce contro i fucili, la danza della pioggia. È amore per le cose belle. È il sesso libero, ma con lo spirito di un bambino. Il Grande Capo è un gruppo di quattro ragazzi col mare negli occhi da quando sono piccoli. Sono Elio D'Alessandro - voce e chitarra, Giacomo Forte – tastiere, Stefano Mancini - batteria e Ilaria Tortoriello - basso e voce. Suonano insieme dal 2013 e si conoscono da una vita. La corrente li trasporta e loro stanno in ascolto, alla ricerca di bellezza e novità. A maggio 2015 presentavano il loro EP, con il videoclip Domenico Savio. Durante l'anno hanno suonato in diverse occasioni nei locali di Roma (Le mura). Hanno aperto i concerti di artisti di rilievo nel panorama indie nazionale (Dadamatto, Mimosa, La Governante Marmo, Contestaccio, Morgan con la I). Il 22 Novembre esce il loro primo disco Promesse..
L’album è stato realizzato grazie ad una campagna di crowdfunding con risultato del 114%, inaspettato per un progetto così emergente.
Il Grande Capo sono Elio D'Alessandro alla voce e alla chitarra, Giacomo Forte alle tastiere, Stefano Mancini alla batteria, Ilaria Tortoriello voce e basso.
Promesse. è un album che viene da lontano, che è stato pensato e sentito fino in fondo prima di prendere forma definita. I primi testi e arrangiamenti iniziano a prendere forma nel 2012. Ogni brano è una traccia, che ripercorre il vissuto della band e dei suoi membri. Sono sensazioni, ricordi, pensieri. Promesse, in effetti. Il mood del disco è quello di un viaggio sensoriale, attraverso sentimenti infranti, una sinestesia di memorie. C’è della rabbia in questo disco, ma una rabbia lucida. Calibrata. E c’è della malinconia. È tutto un gioco di paradossi e ossimori, dosati alla perfezione e scanditi da arrangiamenti in cui il rock si unisce al pop anni ’70, mantenendo forte l’impronta del cantautorato, ritmato dai sintetizzatori. Una forte libertà nella scelta dei suoni e dei testi è quello che caratterizza in modo determinante l’album.
“Chi ci ha preceduto rappresenta la promessa di quello che saremo domani, o di quello che non vorremmo mai essere. Le due vie opposte ci mettono di fronte a un mare di sogni e di paure, di foto luminose poi strappate e poi ancora rimontate. Per sempre... e ogni tanto, nel movimento costante della nostra vita, ci fermiamo a guardare, a raccogliere un pezzetto di promessa trovato a terra.”
Undici tracce che si aprono con il singolo che ha anticipato l’uscita del disco e che ha acceso un’enorme aspettativa sul progetto: Il Mare è troppo Grande. È un pezzo autobiografico, scritto dal frontman Elio D’Alessandro. Che riporta in musica l’idea che l’artista ha dell’”amore perfetto”. Mai completo, sempre sfuggente, dinamico, maturo. La forza del testo è che stato scritto di getto, sulla scia di un’empatia molto forte, di sentimenti e pensieri vividi e questo lo si percepisce al punto che l’ascoltatore si perdere, in questo mare immenso di parole e musica e ne viene trascinato, in fondo. Come un naufrago. L’arrangiamento lo consacra a vera e propria hit.
Promesse. è il singolo che da il titolo all’album. È l’ispirazione. Il punto d’inizio da cui tutto nasce. Promesse è un’incontro in primis con se stessi e poi condiviso con gli altri. È una dichiarazione d’intenti alla vita, all’amore.
E promesse sono, in differente modo, tutte le altre tracce del disco. Come Domenico Savio, che è una promessa di fede. Pubalgia, promessa di odio, di ricordo di dolore e di rabbia. Viale Africa, promessa di indeterminazione, un pezzo che è un inno alla leggerezza, quella anche un po’ superficiale, dove si brinda, si corre, si balla, senza affliggersi con pensieri e opinioni altrui. Sottovoce è una promessa di verità, quella amara, quella che ferisce e per questo viene quasi sussurrata, la verità che arriva alla fine e che non si può risparmiare.
Sitografia:
Facebook: https://www.facebook.com/IGCmusicgroup/?fref=ts
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1VgjhFlAMxKWKYBF8VNn_A
COS'E' IL GRANDE CAPO?
Il Grande Capo è un'idea, un'immagine, il miglioramento costante, la statura che vorremmo: un centimetro in più. È un gioco per divertirci e per stupire, è il giusto grado di imprudenza. È l’unico essere che protegge la tribù, la lotta delle frecce contro i fucili, la danza della pioggia. È amore per le cose belle. È il sesso libero, ma con lo spirito di un bambino. Il Grande Capo è un gruppo di quattro ragazzi col mare negli occhi da quando sono piccoli. Sono Elio D'Alessandro - voce e chitarra, Giacomo Forte – tastiere, Stefano Mancini - batteria e Ilaria Tortoriello - basso e voce. Suonano insieme dal 2013 e si conoscono da una vita. La corrente li trasporta e loro stanno in ascolto, alla ricerca di bellezza e novità. A maggio 2015 presentavano il loro EP, con il videoclip Domenico Savio. Durante l'anno hanno suonato in diverse occasioni nei locali di Roma (Le mura). Hanno aperto i concerti di artisti di rilievo nel panorama indie nazionale (Dadamatto, Mimosa, La Governante Marmo, Contestaccio, Morgan con la I). Il 22 Novembre esce il loro primo disco Promesse..
L'ultima notte di James Salter
La Redazione GHoST segnala L'ultima notte di James Salter, uscito per l'editore Guanda.
Matrimoni in crisi, relazioni difficili, emozioni che travolgono e distruggono, l’amore e la seduzione in tutti i loro aspetti come filo conduttore di storie folgoranti, piccoli capolavori di trama e di scrittura. Uomini e donne spogliati di ogni corazza, nudi di fronte ai loro sentimenti e allo sguardo penetrante dell’autore. C’è un uomo a cui la moglie chiede di rinunciare a una passione inconfessata e inconfessabile, una serata divertente tra amiche che sotto la superficie nascondono segreti dolorosi, un professionista di successo che dopo tanti anni riceve una telefonata dalla donna che non ha mai dimenticato e si scopre vittima di un sentimento ambiguo... E, acuto e spiazzante, il racconto che dà il titolo alla raccolta, in cui una moglie chiede a suo marito un estremo gesto d’amore, ma in quella che dovrebbe essere per lei l’ultima notte, non tutto va come dovrebbe.
L'AUTORE
James Salter (New York, 1925-2015) si è diplomato all’Accademia Militare di West Point e per oltre dieci anni ha prestato servizio come pilota nell’Aviazione militare americana, che ha lasciato dopo la pubblicazione di Per la gloria, suo primo romanzo.
Ha vinto premi prestigiosi con le raccolte di racconti Dusk and Other Stories (PEN/Faulkner Award) e L’ultima notte (Rea Award; PEN/Malamud Award). Tra le sue opere si contano sceneggiature cinematografiche, libri a sfondo autobiografico e romanzi, tra i quali ricordiamo Tutto quel che è la vita, Una perfetta felicità, Un gioco e un passatempo e Per la gloria, tutti editi in Italia da catalogo Guanda.
L'ultima notte
Autore: James Salter
Editore: Guanda
Collana: Narratori della Fenice
Codice ISBN: 9788823515390
Prezzo di copertina: € 15,00
Matrimoni in crisi, relazioni difficili, emozioni che travolgono e distruggono, l’amore e la seduzione in tutti i loro aspetti come filo conduttore di storie folgoranti, piccoli capolavori di trama e di scrittura. Uomini e donne spogliati di ogni corazza, nudi di fronte ai loro sentimenti e allo sguardo penetrante dell’autore. C’è un uomo a cui la moglie chiede di rinunciare a una passione inconfessata e inconfessabile, una serata divertente tra amiche che sotto la superficie nascondono segreti dolorosi, un professionista di successo che dopo tanti anni riceve una telefonata dalla donna che non ha mai dimenticato e si scopre vittima di un sentimento ambiguo... E, acuto e spiazzante, il racconto che dà il titolo alla raccolta, in cui una moglie chiede a suo marito un estremo gesto d’amore, ma in quella che dovrebbe essere per lei l’ultima notte, non tutto va come dovrebbe.
L'AUTORE
James Salter (New York, 1925-2015) si è diplomato all’Accademia Militare di West Point e per oltre dieci anni ha prestato servizio come pilota nell’Aviazione militare americana, che ha lasciato dopo la pubblicazione di Per la gloria, suo primo romanzo.
Ha vinto premi prestigiosi con le raccolte di racconti Dusk and Other Stories (PEN/Faulkner Award) e L’ultima notte (Rea Award; PEN/Malamud Award). Tra le sue opere si contano sceneggiature cinematografiche, libri a sfondo autobiografico e romanzi, tra i quali ricordiamo Tutto quel che è la vita, Una perfetta felicità, Un gioco e un passatempo e Per la gloria, tutti editi in Italia da catalogo Guanda.
L'ultima notte
Autore: James Salter
Editore: Guanda
Collana: Narratori della Fenice
Codice ISBN: 9788823515390
Prezzo di copertina: € 15,00
Vivere, un graphic novel di Ugo Bertotti
La Redazione GHoST segnala Vivere, un graphic novel di Ugo Bertotti, pubblicato da Coconino Press.
Dall'autore di Il mondo di Aisha un nuovo straordinario reportage disegnato.
La storia vera di Selma, donna palestinese in fuga dalla Siria in guerra. E del suo dono che ha salvato tre vite.
Il dono di Selma ha salvato tre vite. Lei era una profuga palestinese di 49 anni, scappata col marito e due figli adolescenti dalla Siria dilaniata dalla guerra. Il passaggio in Egitto, l’avventuroso viaggio con altri migranti su un barcone condotto da scafisti, i soccorsi della Guardia costiera italiana che la trovano in fin di vita al largo di Siracusa. Inutili i disperati tentativi di salvarla: Selma muore. E il marito insieme ai figli, grazie alla mediazione di un medico nefrologo palestinese che lavora nell’ospedale della città siciliana, decide: “Facciamo ciò che è giusto”. Gli organi della donna vengono donati a tre italiani, da tempo in attesa di trapianto. Per Selma e i familiari l’Italia doveva essere solo una tappa: erano diretti in Svezia, dove vive e lavora il figlio maggiore. Lei si è fermata in Sicilia, è stata sepolta a Malta: ma la sua morte ha permesso ad altre vite di continuare.
È successo all’inizio di settembre del 2013. E oggi questa straordinaria storia vera viene narrata da Ugo Bertotti con un intenso, toccante reportage a fumetti. Per ripercorrere e disegnare il cammino di Selma l’autore ha raccolto le testimonianze dei familiari, di chi l’ha conosciuta e dei medici dell’Ismett, il centro siciliano di eccellenza nel settore dei trapianti. Ma ha parlato anche con chi ha ricevuto l’ultimo dono della donna: le tre persone che, con i suoi organi, sono tornate a vivere. E che cercano “le parole giuste” per dire grazie.
Ne esce una storia carica di umanità, di dolore che si trasforma in speranza. Una piccola grande storia, raccontata con pudore e delicatezza, che ci interroga, ci mette in discussione, scardina tutti i nostri pregiudizi per arrivare dritta al cuore.
“Uno dei migliori esempi di graphic journalism. Le storie raccontate da Bertotti, tradotte in tavole a fumetti asciutte e incisive, riescono a colmare la distanza tra mondi lontani” Il Corriere della Sera
“Nei suoi reportage disegnati Bertotti realizza un ibrido tra fumetto, fotografia, inchiesta, biografia… e risulta enormemente efficace”. La Repubblica
“Eccezionali ritratti di donne coraggiose” Rai Letteratura
L'AUTORE
Ugo Bertotti nasce a Trento nel ’54. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.Impara i rudimenti dell’illustrazione e dell’animazione presso lo Studio Ink. Collabora con
varie riviste, inizia a fare fumetti e pubblica, anche in Francia. Si trasferisce in Romagna, e vi si installa. Da ormai vent’anni lavora nell’ambito della grafica e dell’illustrazione.
Pubblica con Coconino-Fandango il graphic novel “Il Mondo Di Aisha”.
Vivere
Testi e disegni: Ugo Bertotti
Editore: Coconino Press
Collana: Dokumenta
Codice ISBN: 9788876183096
Prezzo di copertina: € 17.00
Dall'autore di Il mondo di Aisha un nuovo straordinario reportage disegnato.
La storia vera di Selma, donna palestinese in fuga dalla Siria in guerra. E del suo dono che ha salvato tre vite.
Il dono di Selma ha salvato tre vite. Lei era una profuga palestinese di 49 anni, scappata col marito e due figli adolescenti dalla Siria dilaniata dalla guerra. Il passaggio in Egitto, l’avventuroso viaggio con altri migranti su un barcone condotto da scafisti, i soccorsi della Guardia costiera italiana che la trovano in fin di vita al largo di Siracusa. Inutili i disperati tentativi di salvarla: Selma muore. E il marito insieme ai figli, grazie alla mediazione di un medico nefrologo palestinese che lavora nell’ospedale della città siciliana, decide: “Facciamo ciò che è giusto”. Gli organi della donna vengono donati a tre italiani, da tempo in attesa di trapianto. Per Selma e i familiari l’Italia doveva essere solo una tappa: erano diretti in Svezia, dove vive e lavora il figlio maggiore. Lei si è fermata in Sicilia, è stata sepolta a Malta: ma la sua morte ha permesso ad altre vite di continuare.
È successo all’inizio di settembre del 2013. E oggi questa straordinaria storia vera viene narrata da Ugo Bertotti con un intenso, toccante reportage a fumetti. Per ripercorrere e disegnare il cammino di Selma l’autore ha raccolto le testimonianze dei familiari, di chi l’ha conosciuta e dei medici dell’Ismett, il centro siciliano di eccellenza nel settore dei trapianti. Ma ha parlato anche con chi ha ricevuto l’ultimo dono della donna: le tre persone che, con i suoi organi, sono tornate a vivere. E che cercano “le parole giuste” per dire grazie.
Ne esce una storia carica di umanità, di dolore che si trasforma in speranza. Una piccola grande storia, raccontata con pudore e delicatezza, che ci interroga, ci mette in discussione, scardina tutti i nostri pregiudizi per arrivare dritta al cuore.
“Uno dei migliori esempi di graphic journalism. Le storie raccontate da Bertotti, tradotte in tavole a fumetti asciutte e incisive, riescono a colmare la distanza tra mondi lontani” Il Corriere della Sera
“Nei suoi reportage disegnati Bertotti realizza un ibrido tra fumetto, fotografia, inchiesta, biografia… e risulta enormemente efficace”. La Repubblica
“Eccezionali ritratti di donne coraggiose” Rai Letteratura
L'AUTORE
Ugo Bertotti nasce a Trento nel ’54. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.Impara i rudimenti dell’illustrazione e dell’animazione presso lo Studio Ink. Collabora con
varie riviste, inizia a fare fumetti e pubblica, anche in Francia. Si trasferisce in Romagna, e vi si installa. Da ormai vent’anni lavora nell’ambito della grafica e dell’illustrazione.
Pubblica con Coconino-Fandango il graphic novel “Il Mondo Di Aisha”.
Vivere
Testi e disegni: Ugo Bertotti
Editore: Coconino Press
Collana: Dokumenta
Codice ISBN: 9788876183096
Prezzo di copertina: € 17.00
La notte del Pratello di Emidio Clementi
La Redazione GHoST segnala La notte del Pratello di Emidio Clementi.
A vent’anni le città sembrano territori di conquista, spazi sterminati dove imporre la propria energia e le proprie speranze.
Ma per Mimì, avido di vita e con le tasche vuote, la Bologna degli anni novanta si trasforma subito in un luogo misterioso,ricco di trappole,ma anche di opportunità. La sua spedizione esplorativa comincia dal sottosuolo. Insieme all’amico Leo, e sotto la guida tirannica del diabolico Zaccardi, Mimì ripulisce le cantine della città, scovando nel buio e tra lo sporco quel che le persone allontanano, nascondono, dimenticano. Cantine maleodoranti e polverose, che però finiscono per raccontare qualcosa di superiore e nitido sulla vita: dalla forza vertiginosa del desiderio alla morsa della solitudine.
Quando Mimì risale in superficie, ritrova una Bologna ricca e persino magica,attraversata da esistenze e personaggi bislacchi, folli o semplicemente giovani.
E i più bislacchi si danno appuntamento nella mitica via del Pratello,quasi una repubblica autonoma, in cui convivono prostitute, miserabili, svitati di ogni risma, artisti improbabili, sfaccendati. A loro tocca il compito di incarnare una libertà antica, anarchica, che presto sarà messa in discussione e contrastata dalla Bologna dei colletti bianchi e dell’ordine.
L'AUTORE
Emidio Clemente è scrittore e musicista, fondatore e voce del gruppo musicale Massimo Volume. Come scrittore ha esordito con la raccolta di racconti Gara di resistenza, a cui hanno fatto seguito i romanzi: Il tempo di prima; La notte del Pratello; L’ultimo dio; Matilde e i suoi tre padri, e la raccolta di racconti La ragione delle mani.
Dopo venti anni di attività ininterrotta, è considerato tra le figure di artista versatile più interessanti del panorama italiano, capace di raccogliere l’apprezzamento dei critici sia sul fronte musicale che letterario.
La notte del Pratello
Emidio Clementi
Editore: Fandango Playground
Codice ISBN: 9788899452070
Prezzo di copertina: € 14.00
A vent’anni le città sembrano territori di conquista, spazi sterminati dove imporre la propria energia e le proprie speranze.
Ma per Mimì, avido di vita e con le tasche vuote, la Bologna degli anni novanta si trasforma subito in un luogo misterioso,ricco di trappole,ma anche di opportunità. La sua spedizione esplorativa comincia dal sottosuolo. Insieme all’amico Leo, e sotto la guida tirannica del diabolico Zaccardi, Mimì ripulisce le cantine della città, scovando nel buio e tra lo sporco quel che le persone allontanano, nascondono, dimenticano. Cantine maleodoranti e polverose, che però finiscono per raccontare qualcosa di superiore e nitido sulla vita: dalla forza vertiginosa del desiderio alla morsa della solitudine.
Quando Mimì risale in superficie, ritrova una Bologna ricca e persino magica,attraversata da esistenze e personaggi bislacchi, folli o semplicemente giovani.
E i più bislacchi si danno appuntamento nella mitica via del Pratello,quasi una repubblica autonoma, in cui convivono prostitute, miserabili, svitati di ogni risma, artisti improbabili, sfaccendati. A loro tocca il compito di incarnare una libertà antica, anarchica, che presto sarà messa in discussione e contrastata dalla Bologna dei colletti bianchi e dell’ordine.
L'AUTORE
Emidio Clemente è scrittore e musicista, fondatore e voce del gruppo musicale Massimo Volume. Come scrittore ha esordito con la raccolta di racconti Gara di resistenza, a cui hanno fatto seguito i romanzi: Il tempo di prima; La notte del Pratello; L’ultimo dio; Matilde e i suoi tre padri, e la raccolta di racconti La ragione delle mani.
Dopo venti anni di attività ininterrotta, è considerato tra le figure di artista versatile più interessanti del panorama italiano, capace di raccogliere l’apprezzamento dei critici sia sul fronte musicale che letterario.
La notte del Pratello
Emidio Clementi
Editore: Fandango Playground
Codice ISBN: 9788899452070
Prezzo di copertina: € 14.00
Il sesto faraone di Hans Tuzzi
La redazione GHoST segnala Il sesto faraone di Hans Tuzzi, pubblicato da Bollati Boringhieri.
Aprile 1921. Emerso dal vortice della Grande guerra senza un soldo e senza una patria, Neron Vukcic, che i lettori hanno già visto all'opera nella spy-story Il Trio dell'arciduca, accetta l'inattesa proposta di Taamar Margulies, il ricco mercante di spezie conosciuto a Costantinopoli una vita fa, nel giugno 1914: l'anziano Margulies, infatti, sospetta che il genero Aaron Peres, a capo della filiale di Alessandria d'Egitto, falsifichi i giri contabili dell'azienda, forse per garantire un sostegno economico ai Giovani Turchi ribelli all'esangue governo del Sultano. Vukcic accetta, e sbarca ad Alessandria, la fascinosa Perla del Mediterraneo, la città fondata da Alessandro il Grande cantata da poeti e viaggiatori, metropoli sensuale con più religioni e razze e lingue e sessi di quante siano le dita delle mani. Così, nella voglia di vivere scoppiata con il dopoguerra, tra la società cosmopolita che affolla le strade, i club e le spiagge, tra archeologi impegnati in campagne di scavo e giovani coppie lanciate nei nuovi balli venuti dall'America, tra i segni dell'antico splendore e il presente segnato dalla sorda crescente insofferenza nei confronti della dominazione inglese, il robusto ex agente segreto del governo imperial-regio austroungarico incomincia a indagare. Ma l'imprevisto non tarda a cambiare le regole del gioco: al termine di un'elegante cena in onore di due noti archeologi, nel giardino di villa Peres viene trovato cadavere un noto antiquario greco in fama di usuraio. Con un proiettile in testa. E accanto, svenuta, una pistola in grembo, la signora Peres. La polizia giunge a una conclusione ovvia. Margulies, tuttavia, non ci sta. E incarica Vukcic di dimostrare l'innocenza della figlia. Nel solo modo possibile. Trovando il vero colpevole.
L'AUTORE
Hans Tuzzi è l'apprezzato autore, oltre che di saggi sulla storia del libro e sul suo mercato antiquario e dei romanzi Vanagloria (2012) e Il Trio dell'arciduca (2014), dei celebri gialli che hanno come protagonista il commissario Melis: Il Maestro della Testa sfondata (2002), Perché Yellow non correrà (2005). Gli ultimi sei, La morte segue i magi (2009), L'ora incerta fra il cane e il lupo (2010), Un posto sbagliato per morire (2011), Il principe dei gigli, Casta Diva e Fuorché l'onore (2012, 2013, 2015: già apparsi in Tre delitti, un'estate, 2005), Un enigma dal passato (2013) e La figlia più bella (2015) sono tutti pubblicati da Bollati Boringhieri.
Il sesto faraone
Autore: Hans Tuzzi
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Varianti
Prezzo di copertina: € 14,90
Aprile 1921. Emerso dal vortice della Grande guerra senza un soldo e senza una patria, Neron Vukcic, che i lettori hanno già visto all'opera nella spy-story Il Trio dell'arciduca, accetta l'inattesa proposta di Taamar Margulies, il ricco mercante di spezie conosciuto a Costantinopoli una vita fa, nel giugno 1914: l'anziano Margulies, infatti, sospetta che il genero Aaron Peres, a capo della filiale di Alessandria d'Egitto, falsifichi i giri contabili dell'azienda, forse per garantire un sostegno economico ai Giovani Turchi ribelli all'esangue governo del Sultano. Vukcic accetta, e sbarca ad Alessandria, la fascinosa Perla del Mediterraneo, la città fondata da Alessandro il Grande cantata da poeti e viaggiatori, metropoli sensuale con più religioni e razze e lingue e sessi di quante siano le dita delle mani. Così, nella voglia di vivere scoppiata con il dopoguerra, tra la società cosmopolita che affolla le strade, i club e le spiagge, tra archeologi impegnati in campagne di scavo e giovani coppie lanciate nei nuovi balli venuti dall'America, tra i segni dell'antico splendore e il presente segnato dalla sorda crescente insofferenza nei confronti della dominazione inglese, il robusto ex agente segreto del governo imperial-regio austroungarico incomincia a indagare. Ma l'imprevisto non tarda a cambiare le regole del gioco: al termine di un'elegante cena in onore di due noti archeologi, nel giardino di villa Peres viene trovato cadavere un noto antiquario greco in fama di usuraio. Con un proiettile in testa. E accanto, svenuta, una pistola in grembo, la signora Peres. La polizia giunge a una conclusione ovvia. Margulies, tuttavia, non ci sta. E incarica Vukcic di dimostrare l'innocenza della figlia. Nel solo modo possibile. Trovando il vero colpevole.
L'AUTORE
Hans Tuzzi è l'apprezzato autore, oltre che di saggi sulla storia del libro e sul suo mercato antiquario e dei romanzi Vanagloria (2012) e Il Trio dell'arciduca (2014), dei celebri gialli che hanno come protagonista il commissario Melis: Il Maestro della Testa sfondata (2002), Perché Yellow non correrà (2005). Gli ultimi sei, La morte segue i magi (2009), L'ora incerta fra il cane e il lupo (2010), Un posto sbagliato per morire (2011), Il principe dei gigli, Casta Diva e Fuorché l'onore (2012, 2013, 2015: già apparsi in Tre delitti, un'estate, 2005), Un enigma dal passato (2013) e La figlia più bella (2015) sono tutti pubblicati da Bollati Boringhieri.
Il sesto faraone
Autore: Hans Tuzzi
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Varianti
Prezzo di copertina: € 14,90
Eccomi di Jonathan Safran Foer
La Redazione GHoST segnala Eccomi di Jonathan Safran Foer, pubblicato da Guanda.
«Eccomi.» Così risponde Abramo quando Dio lo chiama per ordinargli di sacrificare Isacco. Ma com’è possibile per Abramo proteggere suo figlio e al tempo stesso adempiere alla richiesta di Dio? Come possiamo, nel mondo attuale, assolvere ai nostri doveri a volte contrastanti di padri, di mariti, di figli, di mogli, di madri, e restare anche fedeli a noi stessi?
Ambientato a Washington nel corso di quattro, convulse settimane, Eccomi è la storia di una famiglia sull’orlo della crisi. Mentre Jacob, Julia e i loro tre figli devono fare i conti con la distanza tra la vita che desiderano e quella che si trovano a vivere, arrivano da Israele i cugini in visita, in teoria per partecipare al Bar Mitzvah del tredicenne Sam. I tradimenti coniugali veri o presunti, le frustrazioni professionali, le ribellioni e le domande esistenziali dei figli, i pensieri suicidi del nonno, la malattia del cane, anche i previsti festeggiamenti: tutto rimane in sospeso quando un forte terremoto colpisce il Medio Oriente, innescando una serie di reazioni a catena che mettono a repentaglio l’esistenza stessa dello stato di Israele. Di fronte a questo scenario imprevisto, ognuno sarà costretto a confrontarsi con scelte a cui non era preparato, e a interrogarsi sul significato della parola casa.
L’attesissimo ritorno di Jonathan Safran Foer alla narrativa dopo oltre dieci anni travolge con l’energia e l’impatto emotivo del suo libro d’esordio, confermando il talento di uno scrittore unico. Ironico e irriverente, commovente e profondo: un romanzo-mondo che affronta in una prospettiva universale i temi cari all’autore – i legami famigliari, le tragedie della Storia, l’identità ebraica – e insieme apre squarci di grande intimità.
L'AUTORE
Jonathan Safran Foer è nato a Washington nel 1977 e vive a New York. Attualmente insegna Scrittura
creativa alla New York University. Ha esordito a venticinque anni con Ogni cosa è illuminata (2002), best seller internazionale e vincitore del National Jewish Book Award e del Guardian First Book Award; ugualmente fortunato il secondo romanzo, Molto forte, incredibilmente vicino (2005); infine, ha scritto il saggio-reportage Se niente importa. Perché mangiamo gli animali? (2010) Da entrambi i romanzi sono stati tratti film di successo. I libri di Jonathan Safran Foer sono pubblicati in Italia da Guanda.
«Foer ha trovato le parole e il modo per consolare noi… Noi che amiamo, non amiamo più, ameremo sempre, noi che sapevamo tutto, eppure a un certo punto non abbiamo capito niente. Noi che attraversiamo momenti di debolezza perché siamo esseri di debolezza.»
Chiara Gamberale,Vanity Fair
«Abbiamo letto il romanzo in anteprima… va detto che il romanzo assomiglia a quelle opere di narrativa che di solito vengono definite un capolavoro.» L’Espresso
«Jonathan Safran Foer risponde “eccomi” a ogni questione aperta in materia di ebraismo e di Israele, gareggiando in bravura con Saul Bellow, Philiph Roth, Bernard Malamud, Chaim Potok, Nathan Englander, i due fratelli Singer, Isaac Bashevis e Israel Joshua.»
Mariarosa Mancuso, Il Foglio
Eccomi
Jonathan Safran Foer
Editore: Guanda
Collana: Narratori della Fenice 01
Codice ISBN: 9788823504882
Prezzo di copertina: € 22,00
«Eccomi.» Così risponde Abramo quando Dio lo chiama per ordinargli di sacrificare Isacco. Ma com’è possibile per Abramo proteggere suo figlio e al tempo stesso adempiere alla richiesta di Dio? Come possiamo, nel mondo attuale, assolvere ai nostri doveri a volte contrastanti di padri, di mariti, di figli, di mogli, di madri, e restare anche fedeli a noi stessi?
Ambientato a Washington nel corso di quattro, convulse settimane, Eccomi è la storia di una famiglia sull’orlo della crisi. Mentre Jacob, Julia e i loro tre figli devono fare i conti con la distanza tra la vita che desiderano e quella che si trovano a vivere, arrivano da Israele i cugini in visita, in teoria per partecipare al Bar Mitzvah del tredicenne Sam. I tradimenti coniugali veri o presunti, le frustrazioni professionali, le ribellioni e le domande esistenziali dei figli, i pensieri suicidi del nonno, la malattia del cane, anche i previsti festeggiamenti: tutto rimane in sospeso quando un forte terremoto colpisce il Medio Oriente, innescando una serie di reazioni a catena che mettono a repentaglio l’esistenza stessa dello stato di Israele. Di fronte a questo scenario imprevisto, ognuno sarà costretto a confrontarsi con scelte a cui non era preparato, e a interrogarsi sul significato della parola casa.
L’attesissimo ritorno di Jonathan Safran Foer alla narrativa dopo oltre dieci anni travolge con l’energia e l’impatto emotivo del suo libro d’esordio, confermando il talento di uno scrittore unico. Ironico e irriverente, commovente e profondo: un romanzo-mondo che affronta in una prospettiva universale i temi cari all’autore – i legami famigliari, le tragedie della Storia, l’identità ebraica – e insieme apre squarci di grande intimità.
L'AUTORE
Jonathan Safran Foer è nato a Washington nel 1977 e vive a New York. Attualmente insegna Scrittura
creativa alla New York University. Ha esordito a venticinque anni con Ogni cosa è illuminata (2002), best seller internazionale e vincitore del National Jewish Book Award e del Guardian First Book Award; ugualmente fortunato il secondo romanzo, Molto forte, incredibilmente vicino (2005); infine, ha scritto il saggio-reportage Se niente importa. Perché mangiamo gli animali? (2010) Da entrambi i romanzi sono stati tratti film di successo. I libri di Jonathan Safran Foer sono pubblicati in Italia da Guanda.
«Foer ha trovato le parole e il modo per consolare noi… Noi che amiamo, non amiamo più, ameremo sempre, noi che sapevamo tutto, eppure a un certo punto non abbiamo capito niente. Noi che attraversiamo momenti di debolezza perché siamo esseri di debolezza.»
Chiara Gamberale,Vanity Fair
«Abbiamo letto il romanzo in anteprima… va detto che il romanzo assomiglia a quelle opere di narrativa che di solito vengono definite un capolavoro.» L’Espresso
«Jonathan Safran Foer risponde “eccomi” a ogni questione aperta in materia di ebraismo e di Israele, gareggiando in bravura con Saul Bellow, Philiph Roth, Bernard Malamud, Chaim Potok, Nathan Englander, i due fratelli Singer, Isaac Bashevis e Israel Joshua.»
Mariarosa Mancuso, Il Foglio
Eccomi
Jonathan Safran Foer
Editore: Guanda
Collana: Narratori della Fenice 01
Codice ISBN: 9788823504882
Prezzo di copertina: € 22,00
Un altro da uccidere - Il nuovo thriller di Federico Axat
La Redazione GHoST segnala Un altro da uccidere di Federico Axat, pubblicato da Longanesi.
Ted McKay ha una vita apparentemente perfetta: è ricco, ha una moglie che lo ama e due figlie adorabili. Ed è a un solo passo dalla morte.
Seduto alla scrivania dello studio, Ted ha in mano una pistola. Il coraggio di un attimo e tutto sarà finito.
Ma proprio quando sta per premere il grilletto viene interrotto da un insistente scampanellio alla porta di casa. Nessuno sa che si trova lì, nessuno sa cosa sta per fare.
Eppure, adesso che apre gli occhi e abbassa lo sguardo, vede un biglietto sul tavolo. Una nota scritta da lui stesso, ma della quale non si ricorda affatto. Poche parole:
«Apri la porta, è la tua ultima via d’uscita». Ted appoggia la pistola sul tavolo. Va ad aprire. E inizia l’immersione nell’incubo.
L’uomo alla porta si chiama Justin Lynch e sembra sapere un sacco di cose sul suo conto, sa addirittura cosa stava per fare. Anzi, è proprio quello il motivo per cui è lì: ha una soluzione per lui. Invece di suicidarsi, con tutto il carico di dolore che rimarrebbe a gravare sulla sua famiglia, Ted deve compiere un assassinio. E qualcun altro, a tempo debito, farà di lui la vittima di un omicidio e non un suicida.
È così che Ted McKay diventa un altro da uccidere…
Ma è così, anche, che inizia un gioco macabro, fatto di illusioni e di manipolazioni, in un vortice che trascina Ted sempre più nel cuore dell’abisso...
Un romanzo innovativo e geniale, capace di ridefinire il concetto di thriller.
Un altro da uccidere
Federico Axat
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Prezzo di copertina: € 16.90
L'AUTORE
Federico Axat è nato a Buenos Aires nel 1975. Laureato in ingegneria civile, ha lavorato per anni in America Centrale. Scrive da sempre per passione.
Un altro da uccidere è stato un vero e proprio caso editoriale, con il quale ha ottenuto la fama internazionale. A oggi i diritti di traduzione sono stati venduti in più di 30 paesi, e i diritti cinematografici sono stati ceduti a un produttore di Hollywood.
Ted McKay ha una vita apparentemente perfetta: è ricco, ha una moglie che lo ama e due figlie adorabili. Ed è a un solo passo dalla morte.
Seduto alla scrivania dello studio, Ted ha in mano una pistola. Il coraggio di un attimo e tutto sarà finito.
Ma proprio quando sta per premere il grilletto viene interrotto da un insistente scampanellio alla porta di casa. Nessuno sa che si trova lì, nessuno sa cosa sta per fare.
Eppure, adesso che apre gli occhi e abbassa lo sguardo, vede un biglietto sul tavolo. Una nota scritta da lui stesso, ma della quale non si ricorda affatto. Poche parole:
«Apri la porta, è la tua ultima via d’uscita». Ted appoggia la pistola sul tavolo. Va ad aprire. E inizia l’immersione nell’incubo.
L’uomo alla porta si chiama Justin Lynch e sembra sapere un sacco di cose sul suo conto, sa addirittura cosa stava per fare. Anzi, è proprio quello il motivo per cui è lì: ha una soluzione per lui. Invece di suicidarsi, con tutto il carico di dolore che rimarrebbe a gravare sulla sua famiglia, Ted deve compiere un assassinio. E qualcun altro, a tempo debito, farà di lui la vittima di un omicidio e non un suicida.
È così che Ted McKay diventa un altro da uccidere…
Ma è così, anche, che inizia un gioco macabro, fatto di illusioni e di manipolazioni, in un vortice che trascina Ted sempre più nel cuore dell’abisso...
Un romanzo innovativo e geniale, capace di ridefinire il concetto di thriller.
Un altro da uccidere
Federico Axat
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Prezzo di copertina: € 16.90
L'AUTORE
Federico Axat è nato a Buenos Aires nel 1975. Laureato in ingegneria civile, ha lavorato per anni in America Centrale. Scrive da sempre per passione.
Un altro da uccidere è stato un vero e proprio caso editoriale, con il quale ha ottenuto la fama internazionale. A oggi i diritti di traduzione sono stati venduti in più di 30 paesi, e i diritti cinematografici sono stati ceduti a un produttore di Hollywood.
Chucky: guida alla saga della bambola assassina - AA. VV.
La Redazione GHoST segnala Chucky: guida alla saga della bambola assassina, un libro scritto a più mani (Roberto Giacomelli, Nicola Lombardi, Luca Ruocco, Giada Cecchinelli, Lorenzo Ricciardi e Francesco Massacesi) in cui si analizza a 360° la mitica saga ideata da Don Mancini. Un prezioso volume curato da Luigi Boccia finalizzato a scoprire tutto sull'universo di Chucky, da tutti comunemente conosciuta come "la bambola assassina". All'interno del volume sono presenti anche due interviste esclusive a Don Mancini e Tom Holland.
Chucky: guida alla saga della bambola assassina
Aa. Vv., a cura di Luigi Boccia
Editore: Eus Edizioni
Serie: Spaghetti Cinema
Codice ISBN: 9788899164195
Prezzo di copertina: 14,90 €
Chucky: guida alla saga della bambola assassina
Aa. Vv., a cura di Luigi Boccia
Editore: Eus Edizioni
Serie: Spaghetti Cinema
Codice ISBN: 9788899164195
Prezzo di copertina: 14,90 €
On TV, il debutto dei Motel Noire
La Redazione GHoST segnala On TV, il debutto dei Motel Noire.
Una miscela di puro rock italiano distribuito su 13 tracce inedite per l’album d’esordio dei milanesi MotelNoire. On TV è uscito il 30 Settembre 2016 in tutti negozi di dischi per Sony Music Entertainment.
Un album dai temi attuali che riprende le sonorità del grande rock italiano, completandole con un’aura noir, che ricorda una stanza abbandonata di un motel sperduto.
L’album di inediti è frutto di un’intensa attività divisa tra produzione artistica e concerti, dividendo il palco con artisti di fama internazionale quali Lacuna Coil, Rezophonic, Modena City Ramblers e molti altri ed è impreziosito da collaborazioni internazionali come Gary Wallis e Alex Meadows, Nathan East ma anche nazionali come Federico Zampaglione.
“ON TV” TRACKLIST
1. Welcome to my life
2. On Tv
3. Il tuo nome
4. Le mani del diavolo
5. Dove va a finire il cielo
6. Favelas
7. Je suis Paris
8. Street of angels
9. Mercato nero
10. Persone trasparenti
11. Respect
12. Sicario
13 Per Sempre
CREDITS
Produzione Artistica: Domenico "Nik" Castaldi
Produzione Esecutiva: Enrico "Enrik" Tantussi
Arrangiamenti: Domenico "Nik" Castaldi, Danilo Di Lorenzo
Edizioni Musicali: Punx Crew Edizioni
Registrato e mixato da Danilo Di Lorenzo @ Moonhouse Recording - Milano
Gary Wallis e Alex Meadows registrati da Matteo Cifelli @ La Boutique recording studio - Londra
Nathan East* registrato da Tom Keane @ The Spot Recording - Tarzana, CA
Federico Zampaglione registrato da Max Minoia @ GDM Music Roma
Voci e armonica registrate da Roberto Gramegna @ Real Sound studio - Milano
Archi registrati da Gigi de Martino @ Wardencliff recording studio - Biassono MB
Mastering: Chris Gehringer @ Sterling Sound – NYC
Biografia.
MotelNoire nasce dall’incontro di Domenico “Nik" Castaldi (chitarrista), Christian “Kris" Del Giudice (cantante) ed Enrico “Enrik” Tantussi (percussionista/batterista) nel 1999 nelle periferie di Milano. In quegli anni la musica era tutto per i MotelNoire e le colaborazioni furono numerose e molte le esperienze.
A distanza di anni, impiegati nel mondo del professionismo, completano la formazione con Danilo Di Lorenzo (tastiere/programmazione), Eugenio Ventimiglia (batterista), Tony Corizia (bassista) e decidono di racchiudere tutto il loro passato in un sogno presente, attraversandolo in questo album che porta il nome di On Tv.
Una vibrazione che si esprime attraverso l’Anima.
I MotelNoire oggi hanno un solo obiettivo. Vivere un sogno.
Una miscela di puro rock italiano distribuito su 13 tracce inedite per l’album d’esordio dei milanesi MotelNoire. On TV è uscito il 30 Settembre 2016 in tutti negozi di dischi per Sony Music Entertainment.
Un album dai temi attuali che riprende le sonorità del grande rock italiano, completandole con un’aura noir, che ricorda una stanza abbandonata di un motel sperduto.
L’album di inediti è frutto di un’intensa attività divisa tra produzione artistica e concerti, dividendo il palco con artisti di fama internazionale quali Lacuna Coil, Rezophonic, Modena City Ramblers e molti altri ed è impreziosito da collaborazioni internazionali come Gary Wallis e Alex Meadows, Nathan East ma anche nazionali come Federico Zampaglione.
“ON TV” TRACKLIST
1. Welcome to my life
2. On Tv
3. Il tuo nome
4. Le mani del diavolo
5. Dove va a finire il cielo
6. Favelas
7. Je suis Paris
8. Street of angels
9. Mercato nero
10. Persone trasparenti
11. Respect
12. Sicario
13 Per Sempre
CREDITS
Produzione Artistica: Domenico "Nik" Castaldi
Produzione Esecutiva: Enrico "Enrik" Tantussi
Arrangiamenti: Domenico "Nik" Castaldi, Danilo Di Lorenzo
Edizioni Musicali: Punx Crew Edizioni
Registrato e mixato da Danilo Di Lorenzo @ Moonhouse Recording - Milano
Gary Wallis e Alex Meadows registrati da Matteo Cifelli @ La Boutique recording studio - Londra
Nathan East* registrato da Tom Keane @ The Spot Recording - Tarzana, CA
Federico Zampaglione registrato da Max Minoia @ GDM Music Roma
Voci e armonica registrate da Roberto Gramegna @ Real Sound studio - Milano
Archi registrati da Gigi de Martino @ Wardencliff recording studio - Biassono MB
Mastering: Chris Gehringer @ Sterling Sound – NYC
Biografia.
MotelNoire nasce dall’incontro di Domenico “Nik" Castaldi (chitarrista), Christian “Kris" Del Giudice (cantante) ed Enrico “Enrik” Tantussi (percussionista/batterista) nel 1999 nelle periferie di Milano. In quegli anni la musica era tutto per i MotelNoire e le colaborazioni furono numerose e molte le esperienze.
A distanza di anni, impiegati nel mondo del professionismo, completano la formazione con Danilo Di Lorenzo (tastiere/programmazione), Eugenio Ventimiglia (batterista), Tony Corizia (bassista) e decidono di racchiudere tutto il loro passato in un sogno presente, attraversandolo in questo album che porta il nome di On Tv.
Una vibrazione che si esprime attraverso l’Anima.
I MotelNoire oggi hanno un solo obiettivo. Vivere un sogno.