Un volume a fumetti intenso
Sergio Toppi racconta i drammi della Storia e dell’animo umano
Nel volume «Köllwitz 1742» (Edizioni NPE), il maestro del fumetto Sergio Toppi esplora le fragilità e le contraddizioni di chi è coinvolto nei conflitti, siano essi vittime innocenti o artefici di violenza.
Con il suo tratto inconfondibile e una straordinaria capacità di indagare l’animo umano, Toppi firma quattro storie potenti e senza tempo - raccolte in questo volume - che denunciano la follia della guerra.
Köllwitz 1742, Tell Aqqaqir 1943, Qualcosa che mi cammina vicino e Nahim sono racconti ambientati in epoche e luoghi differenti, ma uniti da un messaggio universale: la guerra è sempre una sconfitta per l’umanità. Le tavole di Sergio Toppi, dense di pathos e dettagli, ci portano al centro dei conflitti, facendoci vivere in prima persona il dolore, le paure e le speranze di soldati e civili.
Con una maestria narrativa e grafica che ha fatto scuola, Toppi ci spinge a riflettere sulle cause e sulle conseguenze della guerra, ma anche sul nostro ruolo in un mondo dove i conflitti sembrano non avere mai fine.
Ripubblicare le opere di Sergio Toppi è per Edizioni NPE un atto doveroso, e «Köllwitz 1742» è la venticinquesima uscita della collana a lui dedicata. Un’occasione preziosa per far conoscere alle nuove generazioni un artista che ha saputo raccontare la Storia e l’umanità con uno sguardo insieme critico e poetico.
Il volume è disponibile in tutte le librerie.
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