Dracula 3D di Dario Argento


Dopo l'imbarazzante La terza madre e il deludente Giallo, Dario Argento torna sugli schermi con questo Dracula 3D, una super produzione italo spagnola argentina, una vaga trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Bram Stoker, di cui francamente, dopo innumerevoli riedizioni, non né sentivamo il bisogno nè tanto meno la mancanza.
Girato fra maggio e agosto 2011, uscito a novembre del 2012, interpretato da Asia Argento, quinto film in cui il regista dirige sua figlia, Dracula 3D è il primo film in 3D diretto da Dario Argento, è rimane anche uno dei primi film horror italiani girati in 3D.
Riguardo alla qualità del film c'è poco altro da aggiungere se non quanto già detto e recensito in giro per la rete: tolti i soliti primi quindici incalzanti minuti, la pellicola precipita poi rovinosamente nell'assoluto niente di fatto. Pertanto, con una sceneggiatura fiacca, dialoghi mediocri, recitazione pessima (esclusa la prova del grande Rutger Hauer) ed effetti digitali assai imbarazzanti, Argento riesce a confezionare così uno dei peggiori film horror della storia. 
A seguito poi del colossale flop che la pellicola ha ottenuto (la somma degli incassi totali italiani e degli incassi totali spagnoli sfiora i 500.000 euro, a fronte di un budget di ben 7 milioni di euro, tra cui 300.000 euro forniti gentilmente dal Ministero dei Beni e Attività Culturali...) ci si chiede come sia possibile che certa produzione dia ancora affidabilità ad un Argento ormai lontano anni luce dalle sue produzioni cult (a nostro parere infatti Opera continua a rimanere il suo vero ultimo must).
Riteniamo con tutta probabilità che questa potrebbe essere l'ultima deludente e definitiva fatica argentiana e noi a malincuore, francamente, a questo punto ce lo auguriamo anche.

Voto: molto scarso