Anno
690 D.C. La mastodontica statua del grande Buddha deve essere finita in tempo
per l’incoronazione della prima imperatrice donna della Cina, Wu Zetian. A una
settimana dal termine dei lavori iniziano a susseguirsi delle misteriose morti per autocombustione che coinvolgono i
responsabili dei lavori e servitori vicini alla futura regnante. Per far fronte
a questo mistero Wu Zetian decide di scarcerare il detective Di Renjie, finito
in carcere tempo prima per insubordinazione. Un affascinante viaggio nel
mistero attenderà il protagonista e i suoi compagni…
Con Detective Dee (candidato al Leone d’Oro
a Venezia nel 2010) Tsui Hark torna alla regia dopo quasi due anni d’attesa
(sebbene in questo 2011 abbia già finito di girare The Flying Swords of Dragon Gate, con
Jet Li) riconfermando, con un film emozionante e pieno di colpi di scena, il
suo soprannome di “Spielberg d’Oriente”. L’affascinante mix
poliziesco/wuxiapian cattura immediatamente l’attenzione dello spettatore,
restituendo fedelmente l’autentico e tradizionale spirito dei film d’arti
marziali hongkonghesi. Per troppi anni, infatti (a mio parere), il taglio dato
a questi film da registi come Zhang Yimou e Ang Lee ha contribuito a donare al
genere un’innaturale solennità lontana anni luce dalla loro matrice storica,
sottolineando più che altro delle imbarazzanti velleità da grande opera assolutamente
fuori luogo, giustificate qua e là da più o meno evidenti riferimenti a grandi
maestri del passato come l’elegante King Hu e il suo “cinema della leggerezza”.
Tsui Hark ci riporta a terra, quindi, con il suo tipico pragmatismo che
tuttavia passa attraverso la sua passione per il fantastico e per i colori
invadenti, in un tripudio senza fine di violenza, humor, mistero e azione. Un
film che si può gustare a più livelli: la scalpitante tecnica narrativa di
Hark; le ormai istituzionali scene di lotta dirette da Sammo Hung; l’avvincente
trama piena di suspence, da poliziesco da manuale. Assolutamente piacevole e
divertente.
Voto:
Molto buono.
Di seguito il trailer ufficiale in italiano:
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