La redazione GHoST segnala La ragione dei sensi, il romanzo erotico d’esordio della scrittrice ferrarese Grazia Scanavini edito da Tea edizioni.
Il libro che nel 2011 si era aggiudicato il Premio Fiuggi come Miglior Romanzo Erotico Italiano dell’anno venne pubblicato dalla casa editrice Rusconi. Oggi, invece, esce con il marchio TEA Gruppo Editoriale Mauri Spagnol (GeMS) in versione completamente rivista dall'autrice stessa.
Il romanzo, giudicato molto positivamente dalla critica sia per l’efficace capacità narrativa che per il carattere attuale, tratta la vita di una giovane donna che affronta un periodo di riflessione intensa rispetto alla propria sessualità e alla condizione di donna felicemente sposata, che non rinuncia a stimoli estranei alla coppia. Una storia che potrebbe essere quella di tante donne che, al giorno d’oggi, stanno vivendo un periodo di transizione verso un nuovo concetto di libertà sessuale e non solo, dopo decenni di educazione perbenista che voleva la donna priva di iniziativa sessuale e relegata ad un ruolo secondario e conseguente a quello maschile. Un romanzo sì erotico ma che si distingue nel panorama della narrativa di genere poiché privo di volgarità e di situazioni all'eccesso, che corrisponde in toto allo stile e agli ideali dell’autrice.
Dalla pubblicazione del romanzo ad oggi, il percorso della scrittrice ferrarese si è sviluppato in diverse direzioni, dall'occuparsi della rubrica "Sesso senza tabù" per Starbene (Mondadori), alla fondazione nella capitale di SensualMente (la prima Associazione in Italia che si occupa di sensualità ed erotismo in termini culturali), a varie attività di collaborazione su fronti di studio psicologico nell'ambito della sessualità stessa. La professionalità con cui tratta i diversi aspetti di erotismo e sensualità è stata la chiave di crescita della scrittrice che a metà Luglio sarà impegnata all’EXPO di Milano per trattare il rapporto tra cibo e sessualità.
La ragione dei sensi, anno: 2015, pagine: 128, codice ISBN: 978-88-5024-036-4, editore: Tea Edizioni.
La storia
La vita ha concesso molto ad Anna: una naturale eleganza, un lavoro che le piace, un marito dolce e affettuoso, un bel bambino. Si potrebbe dire che abbia tutto. Ma forse non è così, se una sera senza nemmeno farci troppo caso, si ritrova a parlare con uno sconosciuto in una chat erotica. Lui si chiama Stefano ed entra nella vita di Anna come una strana onda di desiderio, calda e impetuosa, tutta però vissuta da lontano, per email, via sms, nell'immaginazione, anche la più sfrenata… Può una passione così travolgente esigere uno sbocco «nella vita reale»? Può un sogno bussare alla porta di una camera d'albergo, in una notte solitaria? O forse è meglio che resti tale?
Un assaggio del libro
Ancora una volta si era dovuta ridimensionare.
Appoggiando la testa sul cuscino aveva sentito l'odore impersonale della biancheria del letto di questo hotel, l'ennesimo hotel. Ma Parigi le piaceva, le entrava dentro e lei entrava dentro a Parigi quando stava lì, anche se a volte succedeva solo per poche ore. In realtà quasi ogni città diventava sua quando scendeva dalla scaletta dell'aereo. Poche volte si era sentita fuori posto in qualche luogo e per lo più le era successo in città italiane, forse perché all'estero si sentiva più libera, forse perché adorava la lingua francese, quella inglese e quella spagnola che comprendeva alla perfezione, così come adorava quella giapponese, quella russa o quella finlandese anche senza conoscere il significato di una sola parola.
Stava stesa sul letto guardando oltre il vetro della finestra che si affacciava sul corso della Senna. Sembrava una bella giornata oggi, vista da lì. Il cielo appariva terso e soleggiato ma sicuramente fuori la temperatura era bassissima. La sera prima, rientrando da La Maison Noir, aveva passeggiato costeggiando la riva del fiume ed era stato emozionante per lei trovarci una nave rompighiaccio che creava lo spazio necessario alla navigazione dei battelli.
Amava il freddo, almeno quanto amava il caldo. In sostanza, amava tutto. Per lei ogni cosa aveva il valore necessario per essere giustamente apprezzata. E ogni cosa, se non rispondeva alle attese, aveva una ragione comprensibile.
Per questo stava lì immobile, coricata, i lunghi capelli neri sciolti sul cuscino e i pensieri a mille km di distanza: Alessandria o forse Asti o a metà circa... Stefano. Un numero di telefono, un indirizzo e-mail. Un insieme di immagini e rappresentazioni mentali generate da tanti piccoli particolari carpiti nei messaggi del telefono e nelle e-mail. Una delle emozioni più forti della sua vita.
Era entrata in contatto con lui per puro caso, strana coincidenza. Un pomeriggio stava cercando un hotel sul PC per un weekend fuori Milano quando apparve una finestrella di quelle lampeggianti che invitava a provare nuove emozioni. "Nuove emozioni?" si chiese. Cliccando pensò se avere più dubbi sul fatto che fossero emozioni o sul fatto che fossero nuove. Comparve davanti ai suoi occhi una disinvolta venticinquenne che non lasciava nulla all'immaginazione. Lunghi capelli biondi che scendevano sulle spalle seguendo il corso delle braccia, appoggiandosi in modo quasi naturale su di un seno non generoso e lasciando completamente scoperto l'altro. La ragazza era seduta, con le gambe aperte ed il collo leggermente reclinato in avanti. Tra i denti aveva infilato un dito nel mal riuscito tentativo di mostrarsi accattivante mentre con l'altra mano sfiorava un clitoride all'apparenza per niente eccitato. Anna chiuse la finestra, per nulla attirata da queste "nuove emozioni". Continuò il suo excursus tra hotel vari ma le girava in testa l'immagine di questa ragazza. Pensò a quanto fosse freddo e montato il suo atteggiamento e a quanti uomini però, capitando su questa fotografia, avrebbero cliccato per vedere di più. Che strano.
Ritornò sull'immagine della ragazza e si ritrovò a sfiorarsi un capezzolo costretto nel reggiseno sotto la maglietta e lo scoprì turgido.
Quello era un sito di annunci erotici, uno delle tante migliaia di siti che propongono tutto quello che l'ipocrisia nega. Scorrendo le varie opportunità d'incontro suddivise per categorie, si soffermò su "donna cerca donna". Non era di certo la prima volta che curiosava su un sito pornografico, le piaceva, la eccitava, anche se purtroppo li trovava sempre troppo eccessivi. O meglio, le piaceva guardare immagini di sesso tra adulti normali che fossero singoli o coppie o più numerosi, le piaceva spiare il loro modo di darsi piacere; quel che non la soddisfaceva erano i montaggi, i travestimenti, le messe in scena. A lei piacevano il sesso e le sensazioni che derivano dall'eccitazione e dal piacere, tutto qua.
"Donna cerca donna". Proposte di ogni genere e più leggeva più si sentiva bagnare. Annunci con fotografie o solo con allusioni: chi cercava sesso, chi cercava amore vero, amicizia sincera, no uomini grazie, solo seriamente convinte... un mondo! Diverso, nuovo, cui forse non aveva mai pensato. Continuò a leggere annuncio dopo annuncio, guardare foto dopo foto.
Una mano scivolò tra le gambe.
L'AUTRICE
Grazia Scanavini nasce il 6 Agosto 1973 nella provincia di Ferrara.
Da sempre interessata alle dinamiche erotiche e sentimentali, dal 2009 pubblica racconti erotici su antologie in Italia e in Gran Bretagna, scrive soggetti cinematografici e collabora con alcune riviste femminili.
Nel 2010 esordisce con il romanzo La ragione dei sensi ottenendo il Premio Fiuggi come Miglior Romanzo Erotico Italiano.
Nel 2013 fonda a Roma SensualMente, la prima Associazione Culturale, in Italia, che si occupa di sensualità ed erotismo.
Scrive per il settimanale Starbene (Mondadori).
Per altre informazioni e/o contatti: http://www.graziascanavini.com