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Scusi, parlo con i televisori? - Edizioni Dario Flaccovio

La redazione GHoST segnala l'uscita del libro Scusi, parlo con i televisori? di Roberto Pizzo e Lorenzo Pasqua, edito da Dario Flaccovio Edizioni e con la prefazione di Cristiano Pasca, attore e inviato della trasmissione Le iene di Italia 1.
La storia racconta le divertenti disavventure del commesso di un negozio di elettrodomestici ed elettronica, spesso (e malvolentieri) alle prese con clienti stralunati, vuoi per l’ignoranza in materia di tecnologia, vuoi per la mancata padronanza della lingua italiana, vuoi per mille altre ragioni, spesso insondabili. La “militanza” sul posto di lavoro diventa una guerra contro linguaggi incomprensibili, richieste assurde, indicazioni vaghe e bizzarre. E al malcapitato commesso, già a pochi minuti dall'apertura delle porte e dal primo sciamare degli avventori, il cervello rischia di andare in tilt. È suo dovere professionale mantenere la calma e cercare di soddisfare le esigenze più disparate e soprattutto disperanti, e quindi spesso è necessaria una sorta di decompressione: qualche parolaccia sussurrata tra i denti o una salvifica visita al bagno, non per un bisogno fisiologico, ma per sbollire prima possibile e ritornare tra i misteriosi “zombi” istupiditi che assaltano gli scaffali. Il cliente non ha sempre ragione, secondo gli autori di questo libro, che intendono smentire questo assioma. E pare proprio che sia così. Le battute di Roberto Pizzo e i disegni di Lorenzo Pasqua sono irresistibili.
Scusi, parlo con i televisori?, anno: 2015, pagine: 167, codice isbn: 978-88-579-0472-6, Editore: Dario Flaccovio Edizioni.
 
   
GLI AUTORI
   
Lorenzo Pasqua, siracusano di nascita ma palermitano d’adozione, venne disegnato (ed era ancora una bozza) il 29/01/1979. Sin da tenera età matite e penne furono le sue alleate per qualsiasi forma d'espressione grafica. Finché arrivarono i 13 anni e con essi gli studi artistici. L'adolescenza fu invasa da un perfezionamento culturale e tecnico, accompagnato da un viaggio cinematografico approfondito e una buona dose di fumetto d’autore. Giunsero gli anni degli studi accademici. Lorenzo, oramai prossimo ai 20, conobbe l'esperienza della pittura e della fotografia. Aumentò maggiormente l'esposizione cinematografica e la conoscenza dei grandi registi. In un certo qual modo le varie arti andavano congiungendosi. Superata la laurea finalmente vennero fuori le prime occasioni di lavoro. Il campo di battaglia fu il fumetto e in quel terreno il temerario Pasqua realizzò le sue prime tavole, inserendo varie tecniche grafiche quali la colorazione digitale, l'uso della pittura e la sovrapposizione fotografica. Nacque "Il grande Floyd", mini storia fantascientifica per la casa indipendente CUT-UP. Poi venne la volta della Narwain, casa editrice statunitense, per la quale il disegnatore realizzò due storie. Una horror, l'altra nuovamente di carattere Sci-fi. "Victims" e "1974", questi i due titoli, vennero inseriti nelle collane "Bryan Yuzna's Horrorama" e "Tales from a forgotten planet". Gli anni 2000 proseguirono tra alti e bassi, ma Lorenzo continuò a non fermarsi, lavorando nel frattempo come vignettista satirico e illustratore. Dal 2011 anche la recitazione fece capolino e il nostro eroe (vabbè non esageriamo ora...) si ritrovò cabarettista e autore (anche lui tra le mura del Palab di Palermo), sfruttando naturalmente l'utilizzo del disegno come extra per ravvivare l'umorismo dei testi. Nello stesso periodo insieme a Roberto Pizzo dà vita alla coppia artistica “Pizzo & Palo” e contestualmente entra a far parte del collettivo di artisti che qualche tempo dopo partorirà il progetto “Cristiano Pasca e i Ricoverati”.
    
Roberto Pizzo nasce a Palermo nel lontano settembre del 1977 e già dieci mesi dopo, prima di pronunciare le prime parole, cantava le sigle dei cartoni animati: un palese segno del destino. Non gli ci vuole molto per comprendere la propria vocazione per l’intrattenimento che comincia a coltivare fin da bambino quando si guadagnava un gelato ed una bibita ogni sera raccontando barzellette ai turisti durante le vacanze estive (prima occasione in cui giustificò il suo cognome!). Per un decennio la sua inclinazione artistica oscilla tra il canto e la recitazione. Ma ben più importante è la preponderante necessità artistica che cresce in lui, trasformandolo in un camaleontico istrione dai molti volti. Di pari passo con l'aumento della propria criniera si moltiplicano le esperienze artistiche: dai musical ai cortometraggi, dal cabaret al teatro passando per lo studio con maestri d'arte, il nostro "ipertricotico" cerca continuamente di migliorarsi. Il tutto fino all'approdo al Palab di Palermo, dove si "imbatte" in un gruppo di validi artisti e insieme a loro comincia a collaborare alacremente a vari progetti artistici come il PUSH.OW, il TI.LOV e il VOTANTONIO, e nascono i primi due personaggi comici "Il Commesso Pizzo" e "Youpork". E poi venne un giorno - diverso da tutti gli altri - in cui prende corpo il progetto artistico “Cristiano Pasca e i Ricoverati”, insieme agli amici e colleghi di sempre, con all’attivo il canale Youtube omonimo ed uno spettacolo di varietà dal titolo “La notte dei Ricoverati”. Progetto ambizioso... sconsiderata follia... sogno strampalato: ai "POSTERS"... l'ardua sentenza. E il resto, come recita l'adagio... è storia.