Poe, Grabinsky, Ray, Lovecraft. Un convegno.

La casa editrice Stampa Alternativa, tramite il suo sito, ci fa sapere di questo interessante convegno:

"POE, GRABINSKI, RAY, LOVECRAFT. Interdipendenze, parallelismi, penetrazioni".

Edgar Allan Poe (1809-1849), Stefan Grabinski (1887-1936), Jean Ray (1887-1964), Howard Phillips Lovecraft (1890-1937). Agli amanti del fantastico non bisogna certo presentare questi quattro tra i maggiori scrittori della letteratura horror, del romanzo gotico, di racconti del brivido o «weird fiction». Fino ad oggi essi esercitano un’enorme influenza sulla letteratura e sulla cultura popolare, non solo ispirando scrittori contemporanei, ma anche sviluppatori di videogiochi, musicisti di heavy e doom metal, registi dei film dell’orrore, ecc.
I critici della letteratura del fantastico spesso trovano numerose prove di come questi quattro scrittori siano uniti da un interesse comune, da penetrazioni e misteriose corrispondenze.
Grabinski viene chiamato il "Poe polacco" o il "Lovecraft polacco", Ray descritto come il "Lovecraft fiammingo", mentre in Lovecraft e Grabinski è possibile intravedere l’ispirazione che costituiva per loro Edgar Allan Poe. Grabinski è autore del saggio sul fantastico di E. A. Poe intitolato Ksiqzq fantastów. Lovecraft dedica a Poe un capitolo a parte nel suo libro Supernaturaì horror in literaiure, e in uno dei suoi racconti (La casa stregata) appare la figura di E.A. Poe. Negli anni trenta del XX secolo sono state pubblicate in Polonia le prime traduzioni dei testi di Lovecraft, firmate da qualcuno che usava lo pseudonimo Zalny; e qui vale la pena ricordare che proprio sotto lo stesso pseudonimo Stefan Grabinski ha pubblicato le sue prime opere.
In ognuno di questi quattro autori troviamo motivi identici, oscure ossessioni che appaiono da testo a testo, simili visioni filosofiche del mondo e dell’uomo. Da Poe vengono attinte descrizioni del macabro, la morte onnipresente nei suoi segni fisici, gli effetti della decomposizione del corpo umano, l’influenza di droghe e alcol sulla percezione della realtà, immagini di follia, la zona intermedia tra veglia e sonno. Lovecraft alla perfezione porta avanti la sua mitologia con un pantheon di esseri dal potere divino, provenienti da altri mondi.
II loro eventuale ritorno (nel sogno e nella realtà) diventa una fonte di "orrore cosmico", paura irrazionale dell'ignoto, dell’iGrabinski sviluppa anche la sua concezione della mitologia cosmica, il grande movimento con la figura centrale de II demone del movimento (Demon ruchu) e la mitologia del fuoco con gli elementali, il racconto Czerwona Magda, o spiriti nati dal fuoco. Temi di mondi paralleli (presenti in Ray e Lovecraft), donne demoniache (che si riferiscono alla lista di personaggi
nimmaginabile e del senza nome, quando l’uomo si incontra con i fenomeni che non è in grado di comprendere e che spesso lo fanno diventare folle.
femminili di Poe: Berenice, Morella, Ligeia, Eleanor) sono caratteristici delle opere dell’autore polacco. Infine, i libri proibiti come il Necronomicon di Lovecraft, culti misteriosi (così importanti per il fantastico di Lovecraft e Grabinski), magia nera, occulto, demonologia e la paura cosmica dello sconosciuto caratterizzano il fantastico di Jean Ray.
Durante il nostro convegno cercheremo di indagare sui misteriosi parallelismi che collegano questi quattro scrittori e il loro fantastico specifico. Aspettiamo proposte concernenti sia un approccio comparativo della loro creatività, sia interventi dedicati a uno di loro. Viinvitiamo a presentare le proposte (e le eventuali domande) in inglese, francese e polacco ai seguenti indirizzi: adj.loska@gmail.com e in italiano all'indirizzo clasalmeri@gmail.com entro il 20/04/2016.
Si prega di inviare proposte riguardanti il fantastico di Poe, Ray, Lovecraft in una delle lingue del congresso: inglese, francese, italiano nonché sul fantastico di Grabinski soprattutto in lingua polacca (ma anche nelle altre lingue del convegno). Si prega inoltre di allegare alle proposte una breve nota bio-bibliografica, specificando la propria affiliazione e il titolo accademico.
Gli organizzatori forniranno risposte circa l’accettazione degli interventi entro il 30/04/2016.
Il convegno si terrà dal 20-21 giugno 2016 a Sosnowiec, presso l’Istituto di Lingue Romanze e Traduttologia dell’Università della Slesia (via Grota-Roweckiego 5, 41-205). La quota di partecipazione è di Euro 100 e riguarda le spese di pubblicazione degli atti (previo recensione positiva), materiali vari e pause caffè ma non include i costi di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti. Un’ulteriore somma di Euro 25 servirà a coprire le spese del banchetto ufficiale ma solo per coloro che desidereranno prenderne parte.
Dettagli sul pagamento saranno comunicati in un secondo momento.
Comitato organizzatore:
Presidente: prefissa Katarzyna Gadomska
Membri: Dott. Rie. Claudio Saimeri, Dott. Rie. Zuzanna Szatanik, Dott. Rie. Joanna Warmuzinska-Rogoz, dott.ssa Alelcsandra Boguslawska, dott.ssa Agnieszka Loska, dott.
Adam Niglus, dott.ssa Anna Swoboda.
Segretari: dott.ssa Agnieszka Loska, Dott. Rie. Claudio Saimeri

Noi del Club GHoST vorremmo tanto esserci. Chi potrà, ci andrà sicuramente.
L'iniziativa è un'occasione da non perdere.