Il fascino oscuro di Dracula: la nuova edizione illustrata di L’Ippocampo con le opere di Christian Quesnel
Dopo il successo di Il re in giallo e Il grande Dio Pan, la neo-collana di letteratura fantastica di L’Ippocampo si arricchisce di un altro capolavoro gotico: Dracula, il romanzo immortale di Bram Stoker, ora impreziosito dalle illustrazioni del talentuoso artista canadese Christian Quesnel. Con questa edizione in copertina rigida, L’Ippocampo conferma la propria dedizione nel riportare alla luce i classici del genere fantastico con una cura e una raffinatezza che li rendono pezzi da collezione.
L’opera è introdotta da Dacre Stoker, scrittore e pentatleta, nonché pronipote del celebre Bram Stoker. La sua prefazione offre un contesto intimo e originale sulla figura del bisnonno e sull’impatto duraturo del suo Dracula sulla narrativa contemporanea. Dacre non solo offre una prospettiva familiare e storica sulla figura di Bram Stoker, ma esplora anche l’impatto duraturo che Dracula ha avuto sul genere horror e sulla cultura popolare.
La trama di Dracula ruota attorno al giovane notaio Jonathan Harker, inviato in Transilvania per trattare con un misterioso cliente, il conte Dracula, interessato ad acquistare una residenza a Londra. Fin dal suo arrivo, Harker si trova in una terra intrisa di superstizioni e presagi oscuri: gli abitanti locali sono terrorizzati al solo sentir nominare Dracula e si proteggono facendo il segno della croce. Nonostante l’accoglienza educata del conte, Jonathan è sopraffatto da un crescente senso di inquietudine che si trasforma presto in orrore. Realizza, con una consapevolezza sempre più angosciante, di essere prigioniero di una creatura soprannaturale che presto getterà la sua ombra malefica su Londra.
L’accoglienza critica di Dracula è stata generalmente positiva, sia al tempo della sua pubblicazione che nei decenni successivi. Personalmente, trovo che il fascino principale del romanzo risieda proprio nella sua parte iniziale, come osservato anche dalla rivista The Stage in una recensione del 17 giugno 1897. Qui, si afferma che la prima metà del romanzo “è stata resa più artisticamente della sua conclusione, in qualche modo sconnessa.” Effettivamente, la narrazione comincia con una tensione palpabile: la scoperta della figura inquietante del conte Dracula e dell’oscura Transilvania è intrisa di mistero e anticipazione, elementi che affascinano il lettore e lo immergono in un’atmosfera gotica e primordiale. Questa impressione si ritrova anche nella recensione di Athenaeum del 26 giugno 1897, che sostiene che “la prima parte è la migliore, perché promette di svelare le radici del mistero e della paura che giacciono nel profondo della natura umana.” Condivido pienamente questa prospettiva: l’inizio del romanzo è un crescendo magistrale di tensione psicologica, che sembra scavare nelle profondità della psiche umana e nei suoi timori atavici. È proprio in questa fase che Stoker mostra il suo talento nel descrivere la paura dell’ignoto. Al contrario, nella seconda parte del libro si percepisce un cambiamento di tono, che alcuni critici, come T.E.D. Klein nel suo racconto I fatti di Poroth Farm, hanno definito troppo “sentimentale” e “vittoriano”. Anche Lovecraft trovava la prima metà di Dracula superiore nel suo impianto narrativo rispetto al resto del romanzo, che appare più convenzionale e meno incisivo. Con il procedere della storia, il conte Dracula passa da figura sfuggente e inquietante a una presenza più concreta e meno ambigua, un cambio che, pur interessante, sembra ridurre l’aura di mistero che rende irresistibili le prime pagine.
L’Ippocampo ha curato questa edizione in ogni dettaglio. La copertina rigida è elegante e resistente, perfetta per un classico della letteratura vampiresca. La scelta della carta, la qualità di stampa, e i dettagli tipografici sono all’altezza di un’edizione di pregio. L’attenzione alla qualità dei materiali utilizzati fa sì che questo volume sia un oggetto da collezione, pensato per durare nel tempo. È un volume perfetto non solo per chi si avvicina per la prima volta a Dracula, ma anche per gli appassionati del genere gotico e per chi cerca un’opera raffinata e ricca di suggestioni visive.
A cura di Cesare Buttaboni
SCHEDA
Dracula – Bram Stoker
Illustrazioni di Christian Quesne
Editore: L’Ippocampo
Dimensioni 15,5 x 24 cm
Rilegatura Cartonato con dorso in tela
Pagine 528
Anno 2024
ISBN 9788867229864
Prezzo € 25,00
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