Johnny Mnemonic di Robert Longo

Johnny (Keanu Reeves) è un corriere del XXI secolo, ma di un tipo molto speciale: il suo cervello, infatti, è stato predisposto per ricevere, trasportare e consegnare segreti informatici. Ma la sua ultima missione rischia di trasformarsi in una folle, disperata corsa contro il tempo nel tentativo di scaricare l'enorme quantità di giga-byte che rischiano di disintegrarlo e di aiutare la Resistenza guidata da Jaybone (Ice T) in lotta contro lo strapotere delle Multinazionali dell'informazione e della chimica.
Elettrizzante thriller cibernetico basato su un racconto di William Gibson. Johnny Mnemonic è un concentrato di sequenze da capogiro che sviluppano un incubo futuribile zeppo di immagini inquietanti.
Keanu Reeves, nel ruolo di Johnny, è semplicemente perfetto; l'attore per la fantascienza cibernetica sembra essere proprio il "modello" ideale e, guarda caso, anche in Matrix veste nuovamente un ruolo essenziale.
Johnny Mnemonic è un film affascinante, tecnicamente evoluto, colmo di effetti speciali shock, scenografie futuristiche e incredibili sequenze digitali. Il "guru" del Cyberspazio William Gibson sfrutta egregiamente il suo soggetto originale e partorisce una sceneggiatura fatta su misura. La storia ci presenta un futuro maledettamente caotico dove le principali Multinazionali dominano con il loro potere informatico mentre il mondo è minacciato da una nuova piaga: l'NAS (Sindrome da Attenuazione del sistema Nervoso), una malattia fatale, epidemica e incurabile che il sovraccarico di informazioni e la tecnologia hanno prodotto. Soltanto il cervello di Johnny custodisce i segreti informatici che possono debellarla poiché glieli hanno innestati a sua insaputa. La vita di Johnny è così in pericolo: i dati che si porta dentro, infatti, in mani sbagliate, sono una preziosa fonte redditizia e sarà compito di Jane (l'attraente Dina Meyer) proteggerlo da loschi individui e malavitosi violenti nonché dal Predicatore, un terrificante cyborg (interpretato dal bravissimo Dolph Lundgren) programmato per recuperare la testa di Johnny.
Sotto questo incredibile filo narrativo, Robert Longo dirige probabilmente il primo vero grande film cibernetico dove tra l'altro viene mostrata la Rete del XXI secocolo (Internet 2021), una sorta di complessa città virtuale visitabile attraverso sofisticatissimi apparati videoelettronici.
Una pellicola di grande impatto visivo che non vi deluderà. Indimenticabile.
 
a cura di Red Scorpion