Il defunto conte Nadasny lascia il suo castello in eredità alla vecchia moglie, Elisabeth Bathory, da dividere con la figlia Ilona che vive a Vienna.
Elisabeth è un’avida e spietata strega che scopre di poter ringiovanire nutrendosi del sangue di giovani ragazze vergini, e la tentazione dell’eterna giovinezza è troppo forte perché possa rinunciarvi.
Splendido film del 1970 diretto da Peter Sasdy e prodotto della storica Hammer sul mito dell’eterna giovinezza e sulla leggenda di Elisabeth Bathory, la cosiddetta “contessa sanguinaria”.
La pellicola è interessante ed ha inoltre un forte impatto emotivo sullo spettatore in quanto la buona recitazione di Ingrid Pitt fa si che il bisogno di sangue della contessa diventi una cosa dovuta, quasi che il bene si nasconda sotto il suo lugubre abito nero.
La storia è ispirata al personaggio storico di Erzsébet Báthory dove trae spunto dalla biografia romanzata Erzsébet Báthory la Comtesse sanglante, pubblicata nel 1962 da Valentine Penrose. Nonostante il titolo originale sia Countess Dracula il film non ha nulla a che vedere con Dracula, il titolo è più che altro una metafora utilizzata per indicare il sadismo sanguinario della contessa Bathory (che non fu partente di Vlad III di Valacchia, personaggio che ispirò il mito di Dracula, in quanto di discendenza magiara e non romena come quest'ultimo). Tra gli interpreti oltre alla già citata Ingrid Pitt troviamo anche Nigel Green e Sandor Eles.
a cura di Massimiliano Medici e Red Scorpion