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Morsi di Sangue all'Inferno - L'ultimo film di Lucio Fulci di Joe Kittay

Tutti i fan di Fulci sanno che l'ultimo suo film è Le porte del silenzio del 1991, prodotto da Joe D'Amato ed interpretato da John Savage. Non tutti sanno però che c'è uno scrittore, sembrerebbe di Manhattan, che essendo ultra fan del maestro del macabro, ha ipotizzato la venuta di un altro ultimo film.  Ma com'è possibile? Fulci purtroppo muore nel '96 lasciando un grande vuoto ma lasciando anche un'eredità cinematografica da capogiro, pellicole memorabili che hanno trasfigurato qualsiasi tipo di genere elevando il regista tesso a genere a sé. Ebbene, questo scrittore americano che si chiama Joe Kittay ha scritto un racconto dal titolo Blood Bite in Hell -  Lucio Fulci's Last Movie in cui si parla proprio di questa pellicola ultima e inedita. Solo che Fulci non l'avrebbe girata sulla Terra ma in un altro mondo. 
Kittay infatti scrive un racconto horror onirico a tinte fantasy in cui Fulci è in Paradiso a divertirsi spensierato con i suoi compagni di gioventù. Scherza con Totò, con Orson Wells, con David Warbeck. Lui e i suoi amici si divertono, come hanno fatto in vita, a filmare, a riprendere, a continuare il loro lavoro, mettendo la loro arte nella praticità del quotidiano. Creando filmini per compleanni e per party da ricordare. Fintanto che però i problemi sorgono per la realizzazione del compleanno di Greta Garbo. La Garbo vorrebbe che venga filmata integralmente la sua festa, utilizzando una vecchia cinepresa per dare l'effetto bianco e nero, e nessuno dei registi, tra Kubrick a Sergio Leone, vuole farsi avanti, proprio perché sanno che la diva ha un caratteraccio. Allora si fa avanti Fulci.
Iniziano le danze, il party è sontuoso, tra piscina, cocktail, leccornie, fintanto che arriva la torta con le candeline. Nel mentre, e non poteva essere altrimenti, arrivano gli zombi. Fulci, memore dei suoi film, decide di introdurre i mostri per garantire un bel compleanno splatter. Gli zombi fanno strage dei presenti. La Garbo è furente e quindi vuole che Lucio Fulci sia trasferito dal Paradiso all'Inferno e ordina ad Agronimus, uno dei diavoli più potenti, di compiere la missione. Agronimus essendo un fan sfegatato, innamorato perso, della Garbo, ubbidisce e invia il povero Lucio nei gironi infernali dove viene inseguito da orde di diavoletti che vogliono fargli la festa.
Sergio Leone, grande amico del regista, chiede all'arcangelo Gabriele di salvare l'anima di Fulci e riportarlo così in Paradiso. Gabriele è un patito di film western e ricorda che il regista romano ne aveva girati ben tre e quindi è combattuto, da una parte vorrebbe salvarlo ma dall'altra ha timore delle ire della Garbo. Ciò nonostante l'arcangelo Gabriele decide di aprire un varco dimensionale che dall'Inferno arrivi alla Terra. Un varco creato apposta per Lucio e Lucio, essendo in fuga dai demoni, trova il passaggio e arriva sul nostro pianeta.
Fulci sa di aver commesso un errore a inserire gli zombi durante le celebrazioni della Garbo ma capisce in cuor suo che aveva così tanto desiderio di continuare a fare film horror che non si poteva più trattenere. Allora, uscendo da un cimitero che ricorda le atmosfere indimenticabili di Non si sevizia un paperino in cui la maciara viene uccisa a 'catenate', Lucio decide di girare il suo ultimo film sulla Terra, prima che i demoni lo trovino. 
Così inizia il suo pellegrinaggio onirico in cui riabbraccerà Sergio Salvati, suo amico e direttore della fotografia di intramontabili cult come Paura nella città dei morti viventi, e rincontrerà per le musiche Fabio Frizzi, per comporre melodie mitiche come quelle di ...E tu vivrai nel terrore! L'Aldilà. Per quanto concerne il trucco rivedrà Giannetto De Rossi. Infine, per la sceneggiatura incontra Dardano Sacchetti. 
Conscio del fatto che gli angeli amino molto i western e per garantirsi così la salvezza della propria anima e un ritorno in Paradiso Fulci decide di girare un altro western. Ma questa volta ultra horror e come titolo gli dà “Morsi di Sangue all'Inferno” (Blood Bite in Hell per il mercato straniero). Decide così di contattare Fabio Testi e Tomas Milian per avere una sorta di sequel di I Quattro dell'apocalisse.
Riuscirà Fulci nell'impresa? 
Il mini racconto di Joe Kittay Blood Bite in Hell -  Lucio Fulci's Last Movie celebra il regista commuovendo i lettori sopratutto nel finale, in cui Lucio continua a dare, anche nella finzione, grandi e grandissime emozioni.
Da recuperare.

SCHEDA
Lucio Fulci's Last Movie: Blood Bite in Hell
Autore: Joe Kittay
Editore: Youcanprint
Edizione: 2014
Codice ISBN: 978-88-9113-722-7
   
a cura di Francesco Basso