Originalissima, una storia weird ambientata in un bordello di lusso. E riuscitissima.
Questo romanzo è un matrimonio fra il marchese De Sade e H. P. Lovecraft.Ma non scritto da un imitatore, bensì da un ispirato che crea incubi imprevedibili dentro una casa di piacere. E tutto con grande realismo e verismo.
Ci sono erotismo e visioni che sono pericolose porte di conoscenza. Non manca un bicchierino di humor.
Il lettore rimane stupito, sconcertato e sempre più curioso di addentrarsi in questi nuovi paradisi-inferni magistralmente descritti.
Stupende e profonde considerazioni sull’arte e sulla vita rivelano l’ipersensibilità dei personaggi: pittori, puttanieri, sarti, alchimisti, erotomani che affondano le loro sonde dentro gli abissi proibiti della realtà, là dove si annidano entità viscide e Potenze Oscure.
Non avrei mai immaginato che un libro potesse ancora stupirmi dopo 40 anni di letteratura weird e con una biblioteca di migliaia di libri (anche in inglese) alle mie spalle.
Se disponessi di una sola parola per descrivere questo libro lo definirei: “sorprendente”.
Ottima anche la copertina mentre la prefazione è a cura di Paolo Di Orazio.
L’AUTORE
Ivo Torello nasce a Genova nel 1974: scrittore, incisore, scultore, fotografo, appassionato d’arte, s’impone all’attenzione del pubblico a partire dalla fine degli anni ’90. Il suo racconto Amalgama (2001) viene pubblicato sul quarto numero della rivista Carmilla, a cura di Valerio Evangelisti, e successivamente è tradotto in Messico e Francia. Con i racconti “Voci” e “Major Terata” vince il Premio Lovecraft nel 2000 e nel 2003. Del 2012 è il suo primo romanzo, “Predatori dall’abisso”, avventura di matrice lovecraftiana, definito da Pietro Guarriello, “il miglior romanzo weird da moltissimi anni a questa parte”.
Nel 2018 esce il suo secondo romanzo, “La casa delle conchiglie”, in cui si fondono in maniera mirabile arte, eros e fantastico. Seguono nel 2019 i romanzi brevi “La gorgiera della contessa sanguinaria” e “L’harem delle vergini dannate”, della serie degli “Strani casi di Ulysse Bonamy”, ideale spin-off proprio della “Casa delle conchiglie”. Come artista ha firmato gran parte delle copertine delle Edizioni Hypnos, di cui e art director dal 2016, impiegando le più svariate tecniche. Nel 2020 è stato finalista al Premio ltalia per la miglior ilustrazione con un’opera in xilografia, colorazione a tecnica mista digitale e acquerello, medesima tecnica impiegata per la locandina di Stranimondi 2020. Attualmente vive e lavora nella terraferma veneziana.
La casa delle conchiglie
Autore: Ivo Torello
Prefazione: Paolo Di Orazio
Editore: Edizioni Hypnos
Anno: 2018
Pagine: 420
ISBN: 978-8896952702
Prezzo: 16,90 €
A cura di Sergio Bissoli
Leggi la recensione approfondita di Matteo Mancini.
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