Cold Distance di Carlo Salvoni

[…] Io credo che lo ricordi bene anche tu. Hai provato a cancellarlo dalla memoria, a resettare i tuoi ricordi in modo da partire da zero, ma non ce l’hai fatta. Sarebbe impossibile.

La giornata era stata bella, una di quelle in cui si cancella ogni negatività, i problemi restano lì, sopiti in un angolo, ma non disturbano. Le casette vecchie, senza un filo dell’elettricità, senza un’antenna: basterebbe questo particolare a sbloccare un bel ricordo. Sembrava di stare in una fiaba, una di quelle che finiscono bene: non all’inizio, nel momento della rottura, ma in quello dell’ordine ristabilito, dopo il lieto fine […]

Cold Distance di Carlo Salvoni ed edito da Delos Digital. Collocato al numero 21 della collana Play List – Musica e narrativa: feedback di creatività. Curata da Fabio Novel, è una collana di storie ispirate a famose canzoni della musica rock e popolare.
Questo racconto lungo è caratterizzato da uno stile narrativo intenso e immersivo, che mescola introspezione psicologica, horror esistenziale e una profonda alienazione emotiva. Il linguaggio è evocativo, denso di immagini suggestive e sensazioni tattili, che costruiscono un’atmosfera di crescente inquietudine. La prosa alterna momenti di lirismo a passaggi più crudi e diretti, creando un contrasto efficace che rispecchia il progressivo sprofondare del protagonista in un’ossessione autodistruttiva.
La struttura è scandita da capitoli ispirati ai brani dell’album The Great Cold Distance dei Katatonia, un espediente che non solo rafforza l’ambientazione emotiva e sonora del testo, ma suggerisce anche una progressione quasi musicale della narrazione. L’inserimento della “Bonus Track” Omerta aggiunge un ulteriore livello di profondità, con un dialogo che fa emergere la possibilità di una violenza latente e incontrollabile.
L’opera esplora il dolore dell’abbandono attraverso una prospettiva disturbante e malsana, trasformando il lutto emotivo in un’ossessione viscerale e primitiva. Il protagonista, incapace di elaborare la scomparsa della compagna, si avventura in un viaggio interiore fatto di rimozione, negazione e una crescente pulsione autodistruttiva.
Nel complesso, Cold Distance è un’opera notevole, con un’identità stilistica forte e un’atmosfera indimenticabile. Un racconto che lascia il lettore con un senso di disagio profondo, come un prurito che non si può grattare via.

L’AUTORE:
Carlo Salvoni, nato nell’80, vive in provincia di Brescia con la moglie e le tre figlie, è insegnante di Lettere presso una Scuola Secondaria di Primo Grado.
Dopo aver militato in un gruppo di Death metal melodico (Tragodia), ha riversato sulla scrittura le sue velleità artistiche.
Dopo anni a scrivere romanzi con uomini e animali, rivolti ad adulti e ragazzi (tra gli altri, Cavalletti e cavalli – 2013, Menamato – 2016), si è dedicato alla narrativa fantastica. Del 2022 è la raccolta di storie weird Necromitologia. Storie senza nomi (Elison), e nello stesso anno appare nelle antologie Il richiamo di Lovecraft (Esescifi), con il racconto “Il canto al di là del ghiaccio”, e Terrorea. Materia corporis Vol 1 e successivamente anche sul Vol 3 (Horti di Giano), con il racconto “Il pane”. Sempre nel 2022 si è aggiudicato il Premio Hypnos con il racconto Cambiano le prospettive al mondo.
Ha all’attivo diverse pubblicazioni digitali (Delos Digital, Hypnos e Opera Narativa) e i suoi racconti appaiono su diverse antologie e riviste specializzate.

Cold Distance
Autore: Carlo Salvoni
Editore: Delos Digital
Pagine: 32
ASIN ‏: ‎ B0CY9F3MSV
Costo: Ebook 1,99 €

A cura di Flavio Deri



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