Romanzo ben scritto e coerente
Un ottimo esempio di gotico contemporaneo italiano
[…] Guardai il mio riflesso nel vecchio specchio che tenevo in camera. Era pieno di aloni, con un angolo rotto e una crepa che tagliava la mia figura in due. Attraverso le incrinature, nonostante tutto, il viso a forma di cuore affondava nella massa riccia e castana dei miei capelli, i bulbi oculari grandi che mi hanno sempre distinta erano accompagnati da profondi solchi. Non avevo dormito. Le parole del gatto si erano insinuate dentro la mia testa come una litania, ripetendosi tutta la notte in una macabra filastrocca. Vieni da me se lo desideri davvero. […]
Il Corcevia di Naomi Bonasia, edito da Delos Digital e collocato al numero 4 della collana Folclore Oscuro. Curata da Massimo J.D’Auria, è una collana di storie ispirate al folclore nostrano o internazionale in chiave orrorifica e dark.
Questo è un romanzo breve che si muove sul confine tra il gotico, il folklore siciliano e l’horror psicologico. La storia si apre con Silvia, una giovane donna povera e sola che lavora in una pasticceria di Bagheria, in una Sicilia dopoguerra segnata dalla fame e dalla rassegnazione. La sua vita è fatta di umiliazioni quotidiane, di clienti arroganti e di una padroncina crudele, Giovanna, che incarna il disprezzo di classe e la ferocia dei privilegiati. Tutto cambia in una notte di novembre, quando Silvia, tornando a casa, incontra un gatto grigio al crocevia. Un gatto parlante. Da quel momento la realtà si piega, e la superstizione prende forma. L’animale le offre un patto: tre prove in cambio di ciò che ha sempre desiderato. Ma ogni desiderio ha un prezzo. Lo stile di Bonasia è maturo, solido e sorprendentemente cinematografico. La lingua è pulita ma sensoriale, piena di odori, luci e rumori. Le frasi brevi e incisive restituiscono il ritmo del pensiero della protagonista, mentre i dialoghi si muovono tra realismo e inquietudine. L’uso calibrato di termini dialettali come: tampasiare, gioiuzza, biddizzi, dona autenticità e radici al racconto senza rendere la lettura troppo ostica a chi non è avvezzo. Il lessico è preciso, la punteggiatura sostenuta, la voce narrante coerente e credibile. In certi passaggi si avverte un eccesso di introspezione o di ripetizione emotiva, ma è un difetto veniale, quasi fisiologico in una scrittura che punta sull’immedesimazione più che sull’ironia.
Dal punto di vista strutturale, Il Crocevia funziona. Ogni capitolo si chiude con una tensione crescente, il ritmo è costante, le transizioni sono naturali. Alcune scene, in particolare l’incontro notturno con il gatto, la morte di Giovanna, il furto del crocifisso ecc, hanno un forte potenziale visivo. L’autrice mostra padronanza nel bilanciare il soprannaturale con il verosimile: il gatto Mammone è tanto una creatura demoniaca quanto una proiezione psicologica della protagonista. È questo doppio livello di lettura, più che l’elemento horror in sé, a dare al testo spessore letterario.
Il risultato complessivo è un romanzo breve compatto, ben scritto e coerente, capace di affrontare il tema del male senza retorica e di restituire la potenza tragica delle fiabe nere. I difetti sono marginali: qualche ridondanza nei monologhi interiori, una chiusura forse prevedibile se non bilanciata da un ultimo rovesciamento, e talvolta una tendenza a ripetere le stesse formule di introspezione. Ma i pregi superano di gran lunga le incertezze. La scrittura è viva, la costruzione simbolica solida, la sensibilità autoriale evidente.
Il Crocevia è, in definitiva, un ottimo esempio di gotico contemporaneo italiano: sociale, intimista e profondamente radicato nella tradizione mediterranea.
L’AUTRICE
Naomi Bonasia (1999) è una studentessa di Scienze della Comunicazione, curriculum Editoria e Progettazione Culturale. Vive in Sicilia, dove lavora come barista e coltiva da sempre una passione profonda per la letteratura gotica e i romanzi gialli. Grande lettrice di Agatha Christie e Shirley Jackson, unisce nel suo immaginario atmosfere cupe, mistero e folklore.
Il crocevia
Autore: Naomi Bonasia
Collana: Folclore oscuro Vol. 4
Curatore: Massimo J.D’Auria
Editore: Delos Digital
Pagine: 93
ISBN: 978-8825434095
Costo: Ebook 2,99 €
A cura di Flavio Deri



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