Io non dormo da sola

“Io non dormo da sola”  di  Catherine Townsend
Pubblicato da Einaudi - Stile libero, questo "reportage da sotto le lenzuola" è una lettura briosamente edificante per chi crede che i piaceri vadano vissuti come tali e, soprattutto, per chi questa verità ancora non l'ha capita.
Donne, immaginate Catherine Townsend come quell'amica che ha fatto esperienze di ogni tipo e che, quando ve le racconta, guardate con un materno sguardo di benevolo rimprovero, fondamentalmente perché la invidiate per aver avuto il coraggio di fare molte delle cose che voi osate solo desiderare. Uomini, immaginate Catherine come l'amica che vorreste tanto avere perché (oltre ad essere eventualmente disponibile a venire a letto con voi) capisce molte delle vostre esigenze e sa aiutarvi a capire le sue e quelle delle altre donne. Già il sottotitolo di “Io non dormo da sola” (“Reportage da sotto le lenzuola”) preannuncia l'intento di condividere con i lettori una sfera intima dell'esistenza, ma ciò che si può scoprire solo avanzando con la lettura è che chi narra non lo fa dall'alto di un piedistallo dal quale impartire lezioni di erotismo: al contrario, chi parla è una persona che vuole rendere il “pubblico” complice delle sue vicende. A primo impatto è abbastanza naturale aspettarsi l'ennesimo romanzo in stile erotico spinto, dominato da una sensualità esplicita e scontata. Ma mai impressione può essere così sbagliata: le vicende di Catherine sono un pianeta vario in cui accanto al sesso c'è posto per i sentimenti, che sia amore, amicizia, speranza, solitudine o delusione. E, soprattutto, c'è posto per l'ironia, vero punto di forza di questo brioso romanzo. Quell'ironia che permette all'autrice di affrontare il sesso con stile schietto ed animo spensierato, riportandolo alla sua dimensione di evento naturale della vita di ogni essere umano. Azzerati tutti i tabù ed i pregiudizi, anche i passaggi più “spinti” perdono così ogni venatura di volgarità. In un'epoca in cui c'è poco di che sorridere, “Io non dormo da sola”, con la sua carica di vitalità, è sicuramente un libro che val la pena di leggere. Ed è anche un'ottima guida “spirituale” per le donne intorno ai trenta, che vivono quella che non è azzardato definire “età del sesso” in cui si ha ormai raggiunto la piena consapevolezza del proprio corpo e delle proprie esigenze, ma il desiderio sessuale non deve ancora fare veramente i conti con l'inarrestabile processo di decadimento del fisico o con i disagi della menopausa.

a cura di Arcel Nis