Sudario Nuziale di Frank Graegorius


In questa opera Graegorius sfiora la poesia descrivendo un orrido che è la quintessenza della bellezza.
Un uomo provoca involontariamente la morte di due persone e il senso di colpa gli crea incubi e allucinazioni. Ma dove finisce la realtà e incomincia il delirio?
Orrore e bellezza, tristezza e splendore, paura e meraviglia, vita e oltrevita. Il capolavoro irripetibile dal genio di Frank Graegorius.
È l’opera più complessa, più raffinata, più psichica del grande Scrittore. In questo libro magico, Graegorius sfiora la poesia descrivendo un orrore che è la quintessenza della bellezza.
Ansia è il sottotitolo del romanzo e questa emozione percorre come un brivido tutto il libro, sale a picchi elevatissimi, si trasforma in angoscia. L’ansia che fa sudare il lettore, che lo sgomenta in un labirinto di possibilità, che lo afferra alla gola comunicandogli una sensazione di vertigine, di batticuore, di soffocamento.
Sudario Nuziale è una galleria di incubi e di allucinazioni. È una finestra aperta sulle profondità dell’inconscio. È una sonda lanciata dentro oscuri stati di coscienza.
Il protagonista riceve un invito, esce di casa ed entra in un mondo di incubi e di illusioni. Ma dove finisce la realtà e incomincia il delirio?
Orrore e bellezza, tristezza e splendore, paura e meraviglia, vita e oltrevita. Il capolavoro irripetibile dal genio di Frank Graegorius.
  
LA TRAMA
Opera di sconvolgente bellezza. Capolavoro di suspense e mistero.
Il sottotitolo è Ansia e questa emozione percorre a onde tutte le pagine del libro assurgendo a volte a picchi elevatissimi, trasformandosi in angoscia. L’ansia che fa sudare il lettore, che lo sgomenta in un labirinto di possibilità, che lo afferra alla gola comunicandogli una sensazione di vertigine, di batticuore, di soffocamento.
Un giovane professore di biologia Fritz Kann riceve l’invito a una festa da un amico che sta per sposarsi. Fritz si prepara ma prima di uscire ha un brutto presentimento.
E infatti c’è qualcosa che non va, qualcosa di imprevisto. L’amico ha cambiato residenza e Fritz si trova a percorrere al tramonto le vie deserte e solitarie di una cittadina tedesca. Tutto è pittoresco e strano. Un poliziotto lo ferma, poi fa tre incontri singolari. Durante il cammino la cittadina diventa incantata, suggestiva, arcana...
Quando finalmente crede di essere arrivato Fritz apre una porta ed entra in un mondo da incubo pieno di simboli e di allucinazioni.
Finalmente arriva un soccorritore il professore Ludwig Krause.
Ma la mente di Fritz è scossa e al mattino seguente all’università egli sprofonda di nuovo in visioni di delirio e di terrore.
Fritz viene ricoverato in una casa di salute alle cure del professore Krause che lo ha salvato. Tutto sembra andare per il meglio. Si accenna anche a una spiegazione razionale: i fantasmi di un uomo e una donna, della cui morte Fritz si ritiene responsabile, gli creano dei rimorsi. Fritz guarito dai suoi complessi di colpa esce e si fidanza con Sarah.
Ma la sera del primo appuntamento Fritz sprofonda in universi multidimensionali di terrore e follia.
Viene ritrovato esausto da Sarah alla quale racconta le sue allucinazioni. Sarah è perplessa. I luoghi sognati da Fritz esistono realmente e Sarah li conosce: è il parco privato del prof. Krause. I due amanti di notte entrano nel parco. Insieme a Sarah, Fritz crede di vivere un incubo tenebroso e mortale durante il quale la ragazza lo tradisce e perde un orecchino d’oro.
Ma tutto è ancora un altro incubo. Al risveglio definitivo Fritz si ristabilisce e fa i preparativi per le nozze con Sarah. Però compie anche delle ricerche: ritrova il parco, ritrova i luoghi visti in sogno, ritrova realmente l’orecchino d’oro che Sarah ha perduto durante l’incubo.....
Allora la stessa domanda iniziale si ripropone al protagonista e al lettore. Dove finisce la realtà e incomincia il delirio? La fine lascia Fritz e il lettore nell’incertezza di una doppia possibilità.
Una galleria di incubi, di allucinazioni. Un inno alla incomprensibilità della Vita, oppure una escursione nel mondo dei sogni? Forse tutte due le cose insieme.
Una porta aperta sull’inconscio o una sonda lanciata nelle profondità della psiche umana.
Delirante, folle, angelico o sovrumano. E’ Frank Graegorius, lo scrittore cardine di tutta la letteratura del terrore.
L’opera più ricca, complessa e significativa del grande scrittore.
L’Autore: Frank Graegorius pseudonimo del dott. Libero Samale, medico psichiatra di Roma (1914 - 1985). Uomo eccezionale che ha doti di profonda sensibilità, grandi conoscenze esoteriche ed esperienze di viaggi. É paragonabile ai Maestri del genere nero: Algernon Blackwood e Gustav Meyrink. Samale ha scritto circa 100 libri con vari pseudonimi di genere orrore, supernaturale, giallo, nero. I capolavori sono: I Sussurri Delle Streghe, Il Golem, Sudario Nuziale, Il Castello Delle Rose Nere, L’Organo Dei Morti, L’ululato del lupo mannaro.
Il disegnatore Mario Caria di Roma ha disegnato una buona e inquietante copertina gialla e blu. In primo piano mostra Sarah spaventata e sullo sfondo il Prof. Krause minaccioso.
  
SCHDA
Sudario Nuziale
Autore: Frank Graegorius
Editore: ERP Roma
Collana: Racconti di Dracula, prima serie, N. 56
Edizione: Giugno 1964, pocket, pagine 126, Lire 150.
a cura di Sergio Bissoli