Terra ricca di tradizioni e misteri, l’Irlanda. Con i suoi paesaggi tormentati, fatti di brughiere e casupole col tetto di paglia. Terra di leggende, di spiagge ventose e desolate disseminate di macigni. Dovunque si incontrano rovine: castelli, fortezze, torri, che si stagliano nelle luci grandiose di crepuscoli lunghi, quasi disperati.
In questa terra convivono religione e magia, superstizione e spiritualità. Qui si vedono gli gnomi, le Banshee, i Leprechauni. Qui i folletti intrecciano le criniere nelle stalle, di notte. E gli spettri architettano giochi crudeli e, talvolta, mortali.
Forse è per questo che molti scrittori del Soprannaturale, Le Fanu, Stoker, Maturin, Lord Dunsany… sono nati in Irlanda.
La caccia del diavolo è un capolavoro di terrore, suspense e mistero. Il suo ritmo è velocissimo e quando si incomincia a leggerlo non si riesce più a fermarsi. L’intreccio è coinvolgente, imprevedibile sino alla fine. I personaggi sono psicologicamente vividi e reali.
Ma soprattutto questo romanzo possiede un “quid”, un qualcosa di indefinibile, che si trova solo nelle grandi opere ispirate.
Il lettore che legge per la prima volta Morton Sidney resta piacevolmente sorpreso, ma prova anche un po’ di rabbia perché vorrebbe aver scoperto prima questo grande Autore!
Morton Sidney ha scritto circa 100 libri tra cui: Gli incubi di Monte Davies, La prigioniera di roccia, La stirpe maledetta, Il tempio dell’orrore, Gli uomini pipistrello, Hubert lo squartatore.
La caccia del diavolo è un grande libro di un grande Scrittore, da conoscere e amare, da leggere e rileggere. E’ un classico del brivido, affascinante, che lascia un profondo ricordo di nostalgia e bellezza.
LA TRAMA
Il romanzo incomincia col descrivere l’amore improvviso e appassionato di Tom Hangine, un brillante studente del Newgate College, per Shilli Donel, una ragazza bellissima ma chiusa e introversa.
Finita l’Università i due giovani seguitano a frequentarsi nel gioco incostante dell’amore. Shilli appare strana, a volte appassionata a volte insensibile, dolce e fredda. Finché una notte dopo il ritorno dalle vacanze Shilli scompare.
La famiglia della ragazza è preoccupata e incarica la Polizia di cercarla, ma il più disperato di tutti è il fidanzato Tom che decide di cercarla da solo e così si imbarca in una avventura paurosa e allucinante.
Seguendo una sua pista Tom prende l’aereo per Dublino, poi il treno per Galway e infine la corriera per Gallimh. In un pub, da un vecchio pescatore apprende che la ragazza è andata a Draghfurt, nelle Isole di Aran. Il vecchio pescatore si chiama Malone e Tom lo ingaggia per farsi portare a Draghfurt sulla sua barca.
Nell’incanto del paesaggio irlandese, cupo e solenne, Tom sprofonda nella magia del cielo, del mare e della piccola isola. Ma quando sbarca fra quei pescatori superstiziosi Tom non trova Shilli, e inoltre una tempesta gli impedisce di tornare indietro. Così prende alloggio nell’alberghetto di Mrs. Darth dove conosce la figlia Marijoice, che si rivela una amica di Shilli.
Marijoice è una ragazza con i capelli rossi, taciturna ed enigmatica che sembra conoscere molti segreti sulla vita privata di Shilli ma non è disposta a parlare. Una sera, accanto al fuoco, Tom e Marijoice sono rimasti soli e in una drammatica conversazione la ragazza supplica Tom di andare via, subito, e di non cercare mai più Shilli.
In piena notte la tempesta terribile con pioggia e lampi si scatena sull’isola. Tom, dalla sua finestra vede Marijoice che esce di casa e si inerpica sulla collina dove si trovano i resti della vecchia chiesa abbandonata, eretta sulle fondamenta di un tempio druidico. Deciso a farla finita con questo mistero Tom segue di nascosto la ragazza e sulla collina trova le tracce di Shilli.
Adesso Tom sente di essere vicino alla soluzione. Marijoice è scomparsa, la tempesta aumenta di intensità e Tom entra risoluto dentro alla chiesa....
Qui dopo una esperienza terribile precipita nei sotterranei dove venivano sepolti i morti. Vagando nei sotterranei quasi impazzito dal terrore Tom incontra Marijoice. La ragazza non gli spiega nulla però prima di lasciarlo gli indica una botola, un passaggio segreto attraverso il quale il giovane potrà uscire.
Seguendo un cunicolo scavato nella collina Tom arriva sfinito a una caverna sul mare e in quel posto trova la sciarpa di lana bianca che lui stesso aveva regalato a Shilli. Ancora interrogativi, ancora domande senza risposta.
Al limite delle forze, sporco e ferito, Tom viene raccolto da una barca di pescatori e perde coscienza.
Si sveglia prigioniero in un luogo sconosciuto: una antica fortezza medievale in mezzo a un bosco. La fortezza è deserta, sembra abbandonata da secoli e i suoi soccorritori sono scomparsi. Poi arriva un nano, goffo, in livrea verde oro e avverte Tom che il Cavaliere lo sta aspettando.
Il Cavaliere è un personaggio cupo e misterioso. Egli afferma di aver trovato Tom in mare e che adesso è suo ospite.
Tom comprende che gli conviene stare al gioco; finché una notte Marijoice viene furtivamente nella sua stanza e gli promette di aiutarlo a liberare Shilli. Senza avere il tempo per ottenere una spiegazione Tom segue la ragazza dentro una sala dove si trovano alcune donne prigioniere, fra le quali Shilli.
Tom tenta di liberarla ma i servi del Cavaliere lo scoprono. Così inizia una feroce lotta e una disperata fuga per la vita.....
Tom riesce a mettersi in salvo, ma non ritroverà mai più Shilli e neppure Marijoice. Anche il pescatore Malone è scomparso.
La soluzione del mistero arriverà dopo alcuni anni. Tom consultando vecchie carte scoprirà che fine avevano fatto Shilli, Marijoice e le altre ragazze scomparse.
Morton Sidney, pseudonimo del dottor Franco Prattico di Roma.
Ha scritto con vari pseudonimi oltre 50 gialli, neri, fantascienza. Dopo la chiusura dell’Editrice ERP ha scritto articoli scientifici sul quotidiano La Repubblica.
Grande e dotato Scrittore del brivido. I suoi racconti del soprannaturale sono percorsi da una vena romantica. Le Opere migliori: Uomini Pipistrello, La Stirpe Maledetta, La caccia del diavolo, L’Uomo Che Non Poteva Morire, La Prigioniera Di Roccia.
La copertina è del Pittore Mario Caria di Roma. Un uomo col volto bendato aggredisce una donna. Luci bluastre sullo sfondo.
La caccia del diavolo è stato ristampato col titolo Il Diabolico Gioco, nel febbraio 1999 n° 18 Horror Story, Garden Editore Milano.
SCHEDA
La caccia del diavolo
Autore: Morton Sidney
Editore: ERP Roma
Collana: Racconti di Dracula, prima serie, N. 40
Edizione: Febbraio 1963, pocket, pagine 126, Lire 150.
a cura di Sergio Bissoli