Morto Wes Craven, il papà di Freddy Krueger

Ci ha lasciati ieri, 30 agosto, nella sua casa di Los Angeles, il regista Wes Craven, autore della saga di culto Nightmare, dove lanciò proprio in quell'occasione un giovanissimo Johnny Depp, alla sua prima grande prova. Aveva 76 anni e da tempo era malato di cancro. Pioniere del cinema dell'orrore, esordì nel 1972 con l'agghiacciante L’ultima casa a sinistra e, negli anni Novanta, terrorizzò il vicinato con la serie Scream.
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, imparò i primi rudimenti del montaggio dal documentarista Harry Chapin. Nato a Cleveland, in Ohio, il 2 agosto 1939, Craven è cresciuto in una rigida famiglia battista, tenuto isolato dal resto del mondo. Dopo essere divenuto assistente al montaggio di documentari, dirige poco tempo dopo un film softcore insieme al regista Sean S. Cunningham. (il futuro autore di Venerdì 13).
Nel 1972 dirige il suo primo vero film L'ultima casa a sinistra ed è subito un grande film, una sorpresa per i cultori del genere horror, una pellicola exploitation ispirata al classico del regista svedese Ingmar Bergman, La fontana della vergine. Pur girato con un budget assai ridotto, il lungometraggio ebbe un certo impatto sul pubblico dell'epoca, specie per il suo stile realistico e sanguinario, estremo e cinico.
Ma il grande successo per Craven arriva nel 1984, quando girò il primo della fortunata serie horror che ha come protagonista l'ormai mitico Freddy Kruger: Nightmare - Dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street).
In seguito Craven girò numerosi film, tra cui Dovevi essere mortaIl serpente e l'arcobaleno, Sotto shock, La casa nera, Nightmare - Nuovo incubo e Vampiro a Brooklyn mentre negli ultimi anni si dedicò soprattutto alla produzione, patrocinando anche alcuni remake delle sue pellicole più famose.