Nel 1981 Jean Rollin con la collaborazione di Jess Franco alla sceneggiatura realizza questa pellicola priva di mordente e abbastanza noiosa, prendendosi una pausa dai suoi lisergici films a base di lesbo-vampire e catapultate in contesti onirici.
Pur non rinunciando al consueto erotismo, Zombie Lake (Le lac des morts vivants) è in verità un melodramma camuffato da horror con un ritmo decisamente lento e soporifero che narra di un gruppo di militari delle SS e col volto verdastro che risorgono dalle profondità di un lago dopo che un'affascinante fanciulla dalle nudità sensuali vi si è immersa per un bagno rigenerante.
Non ci metteranno poi molto a raggiungere un villaggio di contadini seminando terrore e morte ovunque.
Ma la messa in scena poveristica e di maniera e lo script assai stereotipato non aiutano di certo a risollevare le sorti di un prodotto che inizia male e finisce pure peggio.
Mancano infatti quei guizzi visionari che caratterizzano lo stile onirico di Rollin, e il tutto si perde in un pastrocchio di rara sciatteria che solamente gli amanti del trash potranno gradire.
a cura di Andy Effendi