Madness aka Anarchy di Rosselli e Kirby

Madness Aka Anarchy. 1 di 6.
Testi: Alberto Rosselli Disegni: Douglas Kirby
Edito da Outcast Press.

Follia e Anarchia. Uno psichiatra cinese e un giornalista sino-americano. Un fumetto delirante edito da una oscura casa editrice USA. Uno scrittore misterioso e un disegnatore giovanissimo.

Anno 2025. Siamo negli USA. A Providence, nel Rhode Island.
Questo primo volume è ambientato principalmente nel Song Lee Hospital, un istituto psichiatrico autogestito dai pazienti con il coordinamento minimo dei medici e la collaborazione, quasi invisibile, degli infermieri. Il nome deriva dallo psichiatra cinese, trapiantato negli U.S.A. cinquant'anni prima e ormai defunto, le cui idee hanno ispirato il progetto che, come vedremo nel corso della lettura, è non solo medico ma anche filosofico, sociale e politico.
La narrazione a più voci segue i ricoverati e il personale durante le loro attività quotidiane  e nel corso dei loro pensieri. Azione e flusso di coscienza si fondono come nel miglior Frank Miler.
La struttura ospedaliera comprende una enorme biblioteca e una ludoteca per adulti. In una grande stanza  le donne e gli uomini ricoverarti sperimentano, anche in gruppo, ogni forma di espressione sessuale. In locali addetti si consumano sostanze stupefacenti di ogni tipo. I medici seguono queste sessioni, ma spesso non si limitano  a osservare. I degenti dispongono anche di una sala cinematografica, un teatro e un locale per concerti. I Nervous Breakdown i Soul Diggers, tra gli altri, hanno suonato qui. L'ospedale possiede una stazione radiofonica e una televisiva, anch'esse autogestite.
In alcune sequenze, ambientate all'esterno del Song Lee Hospital, vediamo poliziotti e procuratori che, sconcertati e dubbiosi, parlano dell'istituto. In un paio di tavole, che richiamano palesemente la scelta narrativa adottata da Frank Miller ne Il Cavaliere Oscuro, assistiamo a un dibattito televisivo tra psichiatri, sociologi, psicologi e antropologi. I pareri sono nettamente discordi e i toni accesi. La moderatrice rischia di perdere il controllo.
Il dott. Song Lee appare numerose volte nelle vignette del fumetto in forma di vecchie foto o riprese video. Spesso è inquadrato, magari anche solo il viso, in un angolo. Come un continuo messaggio subliminale.
Quando nell'istituto avvengono una serie di suicidi e diverse morti per overdose, Franz Lee, giovane giornalista di cronaca nera di origini sinogermaniche, consumatore di droghe e psicofarmaci, nonché nipote del dott. Song Lee, si fa ricoverare. Vuole capire cosa sta accadendo. Prima ancora che gli organi di informazione raccontino i luttuosi accadimenti, Franz ha degli incubi in cui ricorrono suo nonno, un amante dell'adolescenza morto suicida, la madre tedesca e strane figure demoniache.
Alberto Rosselli, come accade per esempio in Whatchmen, capolavoro di Alan Moore e Dave Gibbons, alterna alla narrazione per immagini, estratti dai libri del dott. Song Lee.
Conosciamo così la teoria dell'Anarcofollia. Lee ritiene le malattie psichiatriche  una forma di anarchismo spontaneo e veramente radicale, rivolto non contro l'ordine sociale, ma al cuore stesso della realtà. In particolare il medico contesta l'idea di una sola identità per ogni individuo e quella di una unica realtà esistente. Per la serie: cosa sarebbe successo a Philip K. Dick se, invece di scrivere narrativa,  si fosse dato alla psichiatria?
“Il paranoide, lo schizofrenico, l'ossessivo compulsivo e chi ha personalità multiple” prosegue Lee, nel testo immaginario “non sono persone malate, ma gli unici anarchici reali, sebbene inconsapevoli.” Quindi, secondo il buon dottore, le loro cosiddette malattie non vanno curate, ma “vissute in un contesto di autogestione che prevede, solo inizialmente, il minimo intervento di personale medico e paramedico.” Lo scopo finale è “eliminare anche questa parvenza di supervisione per arrivare a una società realmente anarchica.” L'idea sociale e politica, contenuta nella teoria del dottor Lee, è che, per realizzare il sogno dell'Anarchia, non bisogna partire da ideologie o progetti di alcun tipo, in quanto sovrastrutture intellettuali e culturali che impediscono all'individuo e alla società di essere realmente liberi.
Nell'ultimo estratto dai finti testi scientifici Lee afferma, con toni visionari, che “L'anarchia non va realizzata. Essa è. In quanto principio che regge la realtà. L'essere umano non deve fare altro che prenderne consapevolezza. Il cosiddetto disturbato psichiatrico è il Reale Uomo Nuovo, il modello di un nuovo individuo che rifiuta ogni forma di controllo, non solo sociale e politico, ma anche da parte della realtà stessa. Egli è l'unico che può indurre i suoi simili umani a realizzare la vera Anarchia.” Sembra un mix folle di Taoismo e pensiero anarchico.
A corredo del volume ci sono alcuni bozzetti preparatori di Douglas Kirby, come quello qui proposto.
Vi assicuro che leggere queste 96 pagine è un'esperienza indimenticabile. Ma c'è anche un aspetto inquietante. Alberto Rosselli afferma, in una postfazione al fumetto, che è esistito veramente uno psichiatra cinese naturalizzato statunitense che sosteneva teorie simili a quelle del medico del fumetto. Sarà vero? Rosselli comunque avrebbe studiato i testi di costui. Non ne riporta il nome, però.

Lo sceneggiatore Grant Morrison (Invisibili, X Men) coinvolto chissà come dai tipi della oscura Outcast Press, in una breve introduzione al fumetto, afferma: "Sono convinto che Alberto Rosselli scriva sotto effetto di Lsd"

Io ignoravo l'esistenza della Outcast Press (un nome, un programma) che risiede a Chinatown, New York, nella 801 Fifth Avenue. Il direttore è un certo Andy Morello. Il grafico e impaginatore risulta Tony The Meat (un nickname, ovvio), autore anche della copertina. Non risultano altre figure editoriali. Sul web non ho trovato niente su di loro. Ho inviato una mail a outcastpress@gmail.com e sono in attesa di risposta. Sembra una piccola realtà editoriale. Magari (spero davvero di no) chiude da un momento all'altro. Sono riuscito a ottenere questo fumetto grazie a Paul Di Filippo, scrittore di Scienze Fiction, mio contatto Facebook che, conoscendo la mia passione per i comics, me lo ha spedito. Thanks, Paul. God Bless you. How many chat we made, right? I hope that there are many other!

Alberto Rosselli, prima d'ora, ha pubblicato tre racconti di genere fantahorror su The Garden, una rivista amatoriale, uscita in poche copie nel corso del 2000. I titoli dei racconti sono "Mirror bitch", "Cannibal corpses" e "The sanity assassin".
Inoltre, rispettivamente, nel 2005 e nel 2009 sono usciti, per un minuscolo editore, “House of friends”, due romanzi: Nevronia, un dark fantasy e The summer of snakes, un hurban fantasy con connotazioni orrorifiche. Subito dopo quest'ultima pubblicazione, l'editore è scomparso nel nulla. Così risulta nella succinta biografia ma l'autore di questa recensione non è riuscito a reperire né i romanzi, né la rivista.
Neanche da una ricerca capillare con Google escono altre informazioni sulla vita e sulle opere di Alberto Rosselli. La Outcast Press non riporta altri dati biografici. Tanto meno una foto. È un mistero. Credo che Alberto Rosselli sia lo pseudonimo  di un autore affermato. Ma, in tal caso, non capirei il motivo del nascondersì. Chi avesse informazioni su questo scrittore può contattarmi: lucabonatesta@aol.com.

Douglas Kyrby, secondo la breve biografia riportata nel volume, è nato nel 1999 a Las Vegas e là vive. Giovanissimo, quindi. Ma promette bene. Autodidatta, il suo segno ricerca la sintesi di Frank Miller e allo stesso tempo l'immaginifica ricchezza esplosiva del suo quasi omonimo Jack Kirby.

Il recensore augura tanta fortuna a entrambi gli autori di questo fumetto straordinario e spera di disporre al più presto del secondo volume per parlarne su questo blog. Auguro inoltre alla casa editrice di essere un po' meno marginale. A little few outcast.
Ho chiesto a Paul di bazzicare le peggio fumetterie per procurarmelo.
Non vedo l'ora di leggerlo.


SCHEDA
Madness Aka Anarchy.
Sceneggiatura di Alberto Rosselli.
Disegni di Douglas Kirby.
Edizioni Outcast Press. USA
Brossurato, 96 pagine. B/n. Mensile. 5,99 $. 1 di 6. Data di pubblicazione: Maggio 2016
 
                             
a cura di Luca Bonatesta
(lucabonatesta71@gmail.com)