Marco Schnabl - Vero bluesman

Marco Schnabl - Marco Schnabl

La redazione GHoST vi presenta un'artista davvero degno di nota. Non sappiamo quanti veri bluesman ci sono in Italia. Certamente uno di loro è Marco Schnabl.
Produttore,  chitarrista, cantante  e  compositore,  la sua musica si ispira alla necessità impellente di comunicare profonde emozioni.
Dopo quindici anni in giro per il mondo come chitarrista della sua ex band, prima Foghenaist poi Mother of Pearl, e cinque anni di assenza dall’industria, a causa di motivi personali, oggi l’artista riprende il suo percorso musicale scrivendo per mettersi a nudo. Il concetto di nudità, ripreso anche nell’artwork del disco, è forse quello che più gli si addice. Testi personali e profondamente emozionali, arrangiamenti sobri e minimali, ricerca di melodie ispirate ed atmosfere eleganti, trovandosi perfettamente a suo agio in quanto questo il territorio della sua creatività. Niente maschere, solo una forte voglia di tornare ad esprimersi con il suo linguaggio. La musica.

Il suo EP dal titolo Marco Schnabl contenente sei brani,  sarà pubblicato nell’estate 2016, ecco la track list:
Time to go Home
Solitude
The song that no one will sing
A different day
Who’s gonna take care of me 
The cinema show

La foto della cover è stata scattata da Claudia Col.

Marco Schnabl ha iniziato a suonare la chitarra molto presto e, all'età di 17 anni, divenne membro di una delle migliori band della città di Taranto chiamata Velvet.
Ha co-fondato nel 1994 il gruppo Foghenaist, cambiato poi in Mother of Pearl, e, a partire dal 1995, dopo aver vinto il concorso nazionale Arezzo Wave, ha iniziato un’intensa attività live.
Dopo aver firmato nel 1996 un contratto con "Edizioni La Bionda" ha iniziato a registrare nuovo materiale presso il “Logic Studio” di Milano.
Col trasferimento a Londra nel 1997, ha la possibilità, sempre con la sua band, con la quale rimarrà
fino al 2004, di suonare in centinaia di diverse venues nel Regno Unito (Cavern, Electric Ballroom,
The Bedford ...), in Irlanda (Point Depot, Wheelans, Eamonn Doran’s ...), l'Italia (Cencio’s, Tunnel
...) e negli Stati Uniti (CBGB’s, The Chance Theatre ...) oltre a registrare altri due album di cui uno
mai pubblicato ma disponibile sul profilo soundcloud dell’artista.
Nel  frattempo,  nel  1998,  ha  lavorato  come  assistente  di  produzione  ad  MTV  e  poi  ha  studiato ingegneria del suono conseguendo il diploma RSA il quale gli ha permesso di insegnare, dal 2000 al 2009, alla Islington Music Workshop di Londra e all’Alchemea Premiere School of Sound, sempre a Londra.
Ha lavorato come tecnico del suono e chitarrista  “session” presso alcuni dei più grandi studi di
registrazione di Londra quali Sphere Studios, Metropolis, ecc ...
Ha collaborato con il compositore Guy Farley, i produttori Nick Tauber (Marillion, Ten Years After) e  Chris  Kimsey  (Rolling  Stones,  Peter  Tosh,  Peter  Frampton,  Marillion,  Killing  Joke  …),  i  Duran Duran  ed  ancora  una  lunga  lista  di  artisti  indipendenti,  che  si  conclude,  nel  2009,  col  mix  e mastering dell’album di debutto di Tallulah Rendall prodotto da Marius De Vries e distribuito da Universal.
Ha  registrato,  inoltre,  The  Bulgarian  Symphony  Orchestra  nel  2003  presso  il  prestigioso  SIF  309 Studio di Sofia.
Nel  2010,  dopo  13  anni  molto  intensi,  prende  la  decisione  di  trasferirsi  nuovamente  in  Italia, tornando a scrivere canzoni nel 2014.
Ricco d’ispirazione forma la sua band e registra, a porte chiuse, un concerto col nuovo materiale al Tatà Theatre nella sua città natale, Taranto, il 27 agosto 2015.
La sua musica è da subito molto apprezzata perchè mix vincente di brit rock, soul, blues e un po’ di psichedelica; di fatto, il video, della durata complessiva di 38 minuti, una volta caricato sul canale YouTube, raggiunge velocemente le 5k visualizzazioni ed ora ha bucato le 8k.

Al momento il video viene trasmesso in tutto il mondo dalla web tv inglese WWW.A1R.TV

Il suo EP dal titolo Marco Schnabl contenente i sette brani sarà pubblicato a fine giugno 2016.
Intanto, su Ulule.it si è conclusa con enorme successo la campagna di crowdfunding per la stampa
del vinile. Tra le ultime recensioni positive c'è quella del suo amico e leggendario produttore (ben
sette album per i Rolling Stones) Chris Kimsey.
Il Club GHoST augura a Marco Schnabl sempre più successo. E' un artista che davvero se lo merita.

a cura di Luca Bonatesta