
Grottesco e pungente, il genio di Saki – pseudonimo dello scrittore britannico Hector Hugh Munro – ha attraversato come uno spettro il Novecento letterario europeo. I suoi racconti sono brevi e mordaci ritratti di un’epoca, quella moderna, che ha i contorni della fiaba orientale, chimerica e sospesa, e l’incalzare notturno di un incubo in cui realtà storiche e fantasie si confondono.
Creature ripugnanti o angeliche abitano queste pagine: licantropi che adescano bambini nei boschi, gatti e folletti dai poteri portentosi, spettri di nobili defunti che perseguitano dall’aldilà i loro debitori, consiglieri demonici che instaurano un Parlamento Infernale, e re che vessano i poveri, poveri che detronizzano i principi, principi di regni votati alla perversione che diventano santi. Poco importa se i fatti narrati si svolgano in un Medioevo fantastico, sotto l’Impero di Augusto o nell’anticamera della Prima guerra mondiale, se i personaggi si muovano in una scena di caccia nelle gelide campagne russe o sorseggino champagne a un garden party di aristocratici londinesi: le loro storie sembrano ordite dallo stesso inesorabile destino. Un Fato che agisce all’insegna della vendetta e della pantomima, del travestimento burlesco e dell’inganno, portando alla luce tutte le brutture, tutti i sogni e le meravigliose debolezze del genere umano.
Nei Racconti di Saki – inediti in Italia e ora proposti dal Saggiatore nella loro forma completa e con una prefazione di Graham Greene – riecheggiano le vanità opulente di Wilde, le tempeste di neve di Turner, l’efferatezza panica di Kipling, i grigiori infantili di Dickens, i motti arguti della commedia plautina e quelli sapienziali delle Sacre Scritture, in un rincorrersi di allusioni, echi e parodistiche citazioni. Un vortice inarrestabile all’interno del quale si muovono personaggi assoluti come Reginald e Clovis, destinati a entrare per sempre nell’Olimpo degli anti-eroi.
«Saki è sempre stato un maestro nello scrivere racconti stravaganti e macabri, che mettevano alla berlina la società e la cultura inglese. La sua prosa è squisita e ricca di sfumature, ma sotto l’arguzia si cela una profondità sorprendente.»
Jeff VanderMeer
L'AUTORE

Hector frequentò la Pencarwick School e la Bedford Grammar School. Dopo aver viaggiato in tutta Europa, nel 1893 si arruolò nelle forze di polizia dell'impero e si stabilì a Burma.
Dopo due anni fu colpito da malaria. Lasciò il suo lavoro e tornò in Inghilterra, dove si diede all'attività di giornalista per la Westminster Gazette, il Daily Express e il Morning Post. Nel 1900 Saki pubblica il suo primo libro, The rise of the Russian.
Successivamente lavorò come corrispondente estero per il Morning Post nei Balcani, in Russia e a Parigi. Dopo questa esperienza si stabilì definitivamente a Londra.
Munro, arruolatosi come soldato semplice nella Prima Guerra Mondiale, morì nel 1916, ucciso in Francia da un cecchino tedesco.
Non si sposò mai e si sospetta fosse omosessuale.
Saki è famoso per le raccolte di racconti brevi: i più famosi sono I giocattoli della pace, La finestra aperta, Sredni Vashtar e La reticenza di lady Anne.
Racconti
Autore: Saki
Editore: Il Saggiatore
Collana: La Cultura
Codice ISBN: 8842819875
Prezzo di copertina: € 45,00