La Redazione GHoST segnala Storie di sangue e di fantasmi di autori vari, pubblicato da 21 Editore.
Antologia curata dal professore Salvatore Ferlita, è un’inedita raccolta in cui sono presenti dodici racconti di autori italiani di fine Ottocento/inizio Novecento, tra i più importanti dell’epoca, tra i quali Pirandello, Capuana, Verga e Deledda. E proprio in questo è possibile riscontrare l’unicità di questa raccolta: si tratta essenzialmente di scrittori italiani che si sono cimentati in un genere attivo dalla seconda metà del Settecento, il romanzo
“gotico”, dove agli elementi romantici si uniscono quelli dell’orrore, genere che solitamente è stato appannaggio di autori stranieri, per lo più anglosassoni. Si tratta spesso di vicende fantastiche ambientate nel Medioevo, con una atmosfera che predilige ambienti tenebrosi, ma non solo, in cui l’autore si spinge a esplorare alcune dimensioni dell’esistenza unite a un senso drammatico particolarmente vivo. Un profondo sentimento del tragico e dell’ineluttabile percorre le storie d’amore e di terrore, attraverso vicende macabre impregnate di circostanze dolorose ed elementi soprannaturali, caratterizzate sempre dalla presenza ingombrante della morte e del terrore, che convivono con l’amore.
La raccolta comprende i seguenti racconti:
Un grido nella notte - Grazia Deledda
Le bevitrici di sangue - Salvatore Di Giacomo
I fatali, Uno spirito nel lampone - Igino Ugo Tarchetti
L’allarme dei vivi - Nino Savarese
La casa del Granella, La casa dell’agonia, La camera in attesa
Luigi Pirandello
Un vampiro, Forze occulte - Luigi Capuana
Il demonio muto - Camillo Boito
Le storie del castello di Trezza - Giovanni Verga
Argomento:
Era stato Italo Calvino a liquidare frettolosamente la letteratura italiana del
soprannaturale, reputandola non all’altezza dei grandi modelli d’oltralpe. E però,
rovistando tra le carte dei nostri scrittori, anche di quelli che prepotentemente
sfuggono alle etichette, si scopre che in realtà in Italia la declinazione del fantastico ha
conosciuto esiti sorprendenti. Di un fantastico a volte ordinario, usuale, ma che si
rivela più subdolo e terrificante proprio perché le storie narrate nascondono sotto la
scorza del reale una natura misteriosa e indefinibile (Deledda, Giacosa). Da qui la forza
perturbante dei racconti qui allineati, che si devono anche ad autori insospettabili, mai
tirati in ballo a tale proposito (Deledda, Giacosa): ne viene fuori una panoramica
caratterizzata da apparizioni notturne a metà tra l’epifania straordinaria e
l’allucinazione della mente; da case solitarie che non riescono a trovare inquilini
(Pirandello); da irruzioni di un altrove ora scapigliato e bohémien (Igino Ugo Tarchetti,
Boito), ora eclissato dietro un sembiante inatteso, come dimostra la presenza di
alcuni scrittori siciliani, messi in bacheca spesso frettolosamente col marchio di
fabbrica di una realtà asettica e trasparente (Capuana, Verga, Savarese).
Storie di sangue e di fantasmi
Autori vari
Collana: Nautilus
Editore: 21
Codice ISBN: 9788899470180
Prezzo di copertina: € 15,00