La
Redazione Ghost segnala Divagazioni aliene di autori vari, pubblicato
da Kipple Officina Libraria.
Kipple
Officina Libraria è felice di presentare i vincitori del concorso
Short Kipple 2016: Federica
Leonardi, Alessandro
Schillaci e Gabriele
Valenza, i cui
racconti sono stati raccolti nel volume Divagazioni
aliene. Tre piccole perle
in uscita nella collana Capsule che rappresentano tre modi
innovativi, in bilico tra l’intimo, il percettivo e il siderale, di
vedere il Fantastico e la Fantascienza.
Vi ricordiamo, quindi, i nomi dei tre racconti vincitori: Il mistero del tuo corpo, Nostra signora eternità e Parole di pioggia; ai tre scrittori il nostro plauso e a voi lettori l’invito a farvi affascinare dai loro mondi avvolgenti.
La copertina è di Bestdesign.
Vi ricordiamo, quindi, i nomi dei tre racconti vincitori: Il mistero del tuo corpo, Nostra signora eternità e Parole di pioggia; ai tre scrittori il nostro plauso e a voi lettori l’invito a farvi affascinare dai loro mondi avvolgenti.
La copertina è di Bestdesign.
Sinossi
La
poesia di un incontro lovecraftiano si espande sulla trama di una
spiaggia isolata, nel passare degli anni, nel mutare della solitudine
in consapevolezza e poi, nel destinare ogni ricordo al proprio fato.
Tutto sembra un sogno e lo stacco del Fantastico si apposta su ogni
lato dell’immaginazione, diventa realtà.
Federica
Leonardi – Il
mistero del tuo corpo
La
trama del reale si compone d’infinite percezioni, sicurezze,
sensazioni. Eric è uno di quelli che lavora col reale, e nei
prolungamenti innaturali del corpo ha instaurato il proprio modello
di vita e sostentamento. Le sue percezioni ESP ne fanno un esperto
manipolatore mentale e così, ci sarà mai qualche sorpresa che potrà
sconvolgergli la vita?
Alessandro
Schillaci – Nostra
signora Eternità
Può
una favola essere un complemento all’esplorazione spaziale, alla
sintesi tra incontri alieni e fede mistica, addirittura religiosa?
Andando incontro al nostro destino esistono una serie di domande da
risolvere, e tutto appare rivestito da una coltre indeterminata che
rende la vita sospesa, incerta; ma poi, trovare le risposte
giuste renderà davvero la nostra vita connessa alle forze
trascendentali dell’energia?
Gabriele
Valenza – Parole
di pioggia
Estratto
Fu
un lento, prolungato istante. Il fluido movimento dei muscoli che
curvavano.
Le cosce di lei si chiusero come valve sui fianchi dell’altro, stringendolo in una morsa di dolore e desiderio.
Le mani risalirono le braccia umide di mare e adrenalina. Le giunture delle falangi si dissaldarono; carne e pelle mutarono in cedevoli, duttili mucose. Le dita, ora vibranti arti ricchi di sensori, si tesero alla ricerca di un varco nella morbida nuca del suo amante. Fessura di sangue, ossitocina, dopamina.
Lui si agitò, mentre lei lo penetrava.
Lei aumentò la stretta degli arti inferiori, allacciando le estremità roride e calde attorno a quel tenero corpo gelatinoso.
Lottarono, eccitati e furiosi. Una danza di morsi e code dibattenti; di schiocchi di gola e gemiti sanguinanti.
L’istante si fece frenesia e poi si disfece in un sibilante, ottuso grido di piacere.
E il corpo di lei, del tutto aperto, lo accolse.
Le cosce di lei si chiusero come valve sui fianchi dell’altro, stringendolo in una morsa di dolore e desiderio.
Le mani risalirono le braccia umide di mare e adrenalina. Le giunture delle falangi si dissaldarono; carne e pelle mutarono in cedevoli, duttili mucose. Le dita, ora vibranti arti ricchi di sensori, si tesero alla ricerca di un varco nella morbida nuca del suo amante. Fessura di sangue, ossitocina, dopamina.
Lui si agitò, mentre lei lo penetrava.
Lei aumentò la stretta degli arti inferiori, allacciando le estremità roride e calde attorno a quel tenero corpo gelatinoso.
Lottarono, eccitati e furiosi. Una danza di morsi e code dibattenti; di schiocchi di gola e gemiti sanguinanti.
L’istante si fece frenesia e poi si disfece in un sibilante, ottuso grido di piacere.
E il corpo di lei, del tutto aperto, lo accolse.
Federica
Leonardi – Il
mistero del tuo corpo
Quella
sera, fuori dalla porta del locale, le squadre di liquidatori – il
jack-o – controllavano il livello di radioattività con i loro
dosimetri portatili. I led lampeggiavano nella notte come lucciole
spettrali e ogni tanto un suono più acuto echeggiava nell’aria
umida segnalava che qualcuno doveva essere allontanato.
Entrai nel locale lasciando filtrare con me un po’ di aria gelida di ottobre che mi spinse all’interno come una mano invisibile, e mi tolsi il giubbotto sintetico. Qualcuno si girò nella mia direzione e nei loro movimenti intravidi riflessi argentei di protesi miracolose, nascoste sotto i vestiti in nylon.
Trovai Steve che mi aspettava con una sigaretta tra le dita e lo sguardo vuoto. Faceva dei cerchi con la punta della sigaretta, disegnando l’aria con movimenti incerti. Mi sedetti al nostro tavolo e ordinai una birra mentre apprezzavo la sensazione di aria disinfettata e senza isotopi radioattivi. Forse era solo suggestione, ma a ogni respiro sentivo l’aria più leggera.
Steve mi guardò perplesso, poi sussurrò: – Non può essere veramente lui. Dev’essere uno scherzo.
Entrai nel locale lasciando filtrare con me un po’ di aria gelida di ottobre che mi spinse all’interno come una mano invisibile, e mi tolsi il giubbotto sintetico. Qualcuno si girò nella mia direzione e nei loro movimenti intravidi riflessi argentei di protesi miracolose, nascoste sotto i vestiti in nylon.
Trovai Steve che mi aspettava con una sigaretta tra le dita e lo sguardo vuoto. Faceva dei cerchi con la punta della sigaretta, disegnando l’aria con movimenti incerti. Mi sedetti al nostro tavolo e ordinai una birra mentre apprezzavo la sensazione di aria disinfettata e senza isotopi radioattivi. Forse era solo suggestione, ma a ogni respiro sentivo l’aria più leggera.
Steve mi guardò perplesso, poi sussurrò: – Non può essere veramente lui. Dev’essere uno scherzo.
Alessandro
Schillaci – Nostra
signora Eternità
Quel
giorno, il 7 Marzo, era domenica e ricordo bene che stavo
sorseggiando il caffè guardando fuori dalla finestra, quando notai
nel cielo qualcosa di strano venire giù lentamente. Inizialmente
pensai si trattasse di neve, cosa già di per sé bizzarra,
considerato che a marzo non nevica mai. Strizzai gli occhi per
l’incredulità, era un fenomeno talmente fuori luogo da poter
essere paragonato a una cascata nel deserto. Tutti alzammo gli occhi
al cielo per osservare cosa stesse accadendo, la gente per strada
interruppe il flusso incessante dei propri passi. Il silenzio fu
surreale quando le persone iniziarono a comprendere che non si
trattava di neve.
La tazza che cingevo fra le mani mi cadde per terra andando in frantumi: dal cielo piovevano parole.
La tazza che cingevo fra le mani mi cadde per terra andando in frantumi: dal cielo piovevano parole.
Gabriele
Valenza – Parole
di pioggia
Gli
autori
Federica
Leonardi è nata nel
mese dei morti, si approccia giovanissima alla letteratura
crepuscolare, passando lunghi pomeriggi in compagnia di E.
A. Poe. Da allora
continua a leggere e scrivere di follie, corpi brulicanti e indecenti
mutazioni.
Ha scritto alcuni racconti pulp, tra i quali il lungo Re di cuori (Delos Digital).
Nel 2015 ha esordito con il romanzo weird Il signor W. per la casa editrice LaPiccolaVolante.
Nel Novembre 2016 il suo racconto Dietro il frigorifero viene inserito nell’antologia Altrisogni Vol. 3 (dbooks.it) Nel Dicembre dello stesso anno, il racconto Sangue bianco viene pubblicato nell’antologia Strane Visioni, edizioni Hypnos.
Il suo blog è letturepericolose.blogspot.it.
Ha scritto alcuni racconti pulp, tra i quali il lungo Re di cuori (Delos Digital).
Nel 2015 ha esordito con il romanzo weird Il signor W. per la casa editrice LaPiccolaVolante.
Nel Novembre 2016 il suo racconto Dietro il frigorifero viene inserito nell’antologia Altrisogni Vol. 3 (dbooks.it) Nel Dicembre dello stesso anno, il racconto Sangue bianco viene pubblicato nell’antologia Strane Visioni, edizioni Hypnos.
Il suo blog è letturepericolose.blogspot.it.
Alessandro
Schillaci nasce nel
1973 a Casale Monferrato. Laureato in Ingegneria Elettronica presso
il Politecnico di Torino, lavora come Software Engineer nel capoluogo
piemontese.
Da sempre appassionato di narrativa e di fantascienza, è attratto da tutto ciò che riguarda tecnologia e antiche civiltà. Nel tempo libero si dedica, oltre che alla scrittura, alla progettazione e creazione di videogiochi in ambito mobile e desktop.
Nel 2016 è finalista a Lucca Comics 2016 per il premio “Start and Up” con il progetto Steampunk Adventure (videogioco Android e PC Desktop). Nel 2014 pubblica un videogioco sperimentale di narrativa interattiva, Little Falls sulle piattaforme Android e Pc. Nel 1995 vince il premio “Aleramicus” come miglior romanzo di Fantascienza (1995, Acqui Terme) e nel 1997 ottiene il terzo posto al premio di narrativa “Monferrato di racconto…” (1997).
Per due volte è finalista al premio di poesia “Ravasenga” (1996-1997 undicesimo e decimo posto, Casale Monferrato).
Da sempre appassionato di narrativa e di fantascienza, è attratto da tutto ciò che riguarda tecnologia e antiche civiltà. Nel tempo libero si dedica, oltre che alla scrittura, alla progettazione e creazione di videogiochi in ambito mobile e desktop.
Nel 2016 è finalista a Lucca Comics 2016 per il premio “Start and Up” con il progetto Steampunk Adventure (videogioco Android e PC Desktop). Nel 2014 pubblica un videogioco sperimentale di narrativa interattiva, Little Falls sulle piattaforme Android e Pc. Nel 1995 vince il premio “Aleramicus” come miglior romanzo di Fantascienza (1995, Acqui Terme) e nel 1997 ottiene il terzo posto al premio di narrativa “Monferrato di racconto…” (1997).
Per due volte è finalista al premio di poesia “Ravasenga” (1996-1997 undicesimo e decimo posto, Casale Monferrato).
Gabriele
Valenza è nato a
Palermo nel 1984. Si è iscritto al corso triennale della scuola del
fumetto di Palermo, ottenendo il diploma di fumetto nel 2011. Nello
stesso anno ha collaborato con la rivista di cultura, scienza, arte e
fotografia Alta Nox, per la quale ha scritto e disegnato alcune
storie. Nel 2012 ha disegnato Female
Force, William Moultoun Martson – The creator of Wonder Woman,
per la “Bluewater Comics”. Nel 2015 scrive il suo primo libro:
Gli osservatori,
pubblicato su Amazon. Nel febbraio del 2016 pubblica il suo secondo
libro: L’isola bianca:
33°22’04.0”N, 112°16’10.0”W.
La
collana Capsule
Capsule
è la collana di Kipple
Officina Libraria
dedicata ai piccoli capolavori del Fantastico e della SF prettamente
italiana, contraddistinti dalla rapidità di lettura e dalla qualità
unita alla fruibilità, dove il basso costo di copertina rende le
proposte editoriali imperdibili.
Divagazioni
aliene
Autori
vari
Editore:
Kipple Officina Libraria
Codice
ISBN: 9788898953738
Prezzo
ebook: € 0,95