Tramonti di mezzanotte di Aristide Capuzzo

Tramonti di mezzanotte è un racconto lungo di Aristide Capuzzo, uscito in ebook per i tipi di Delos Digital, nella collana Horror Story diretta dallo scrittore Luigi Boccia.

Jacob Red eredita dallo zio Trevor, morto suicida, un piccolo conto in banca, una casa modesta e tutto quello che c'è al suo interno.
Jacob si libera di tutti gli oggetti donandoli a un orfanotrofio, ma conserva per sé un quadro: Tramonti di mezzanotte dipinto dal pittore maledetto Robert Ruff.
Il quadro esercita un'influenza negativa prima su suo figlio Alex che sente delle voci provenire dal quadro (sono le stesse voci che hanno spinto Trevor al suicidio) e poi su Jacob stesso.
L'uomo è ossessionato dal quadro al punto di subire una trasformazione radicale: trascura il lavoro e passa il tempo nel suo studio fumando, bevendo e osservando Tramonti di mezzanotte.
La moglie, Karen, allontanatasi da casa, chiede al loro amico Anthony di aiutarli, ma ciò che trova questi in casa di Jacob è quanto meno sorprendente.
L'inizio del racconto è visionario e adrenalinico, poi si stempera intelligentemente nella tranquillità che precede la tempesta. Quello che manca, e che avrei voluto leggere, è la descrizione graduale della trasformazione di Jacob, che viene, invece, presentato subito in una condizione animalesca, senza che il suo cambiamento venga raccontato.
La storia è comunque inquietante e angosciante.
Lo stile di Aristide Capuzzo è semplice, sintetico ed efficace.

L'AUTORE

Nato in provincia di Rovigo nel 1984, Aristide Capuzzo viene segnalato per la prima volta nel concorso letterario Intrecci Contemporanei (2009). Ha pubblicato racconti brevi nelle antologie Non proprio così (2011) e Da quanto tempo mi trovo qui (2013) della Giulio Perrone Editore. Secondo classificato ad Alexandria Scriptori Festival (2013) e collaboratore di diversi quotidiani online. Scrive e vive di horror.

Tramonti di mezzanotte
Autore: Aristide Capuzzo
Editore: Delos Digital
Collana: Horror Story n. 11
Prezzo Ebook: € 1,99

a cura di Luca Bonatesta
(lucabonatesta71@gmail.com)