Cast tutto al femminile
Il titolo Antropophagus torna in scena
Antropophagus II (Italia 2022)
Regia: Dario Germani. Soggetto e Sceneggiatura: Lorenzo de Luca e George Eastman (dialoghi). Musiche: Simone Pastore. Effetti speciali: David Bacci. Paese di Produzione: Italia. Produttore: Gianni Paolucci. Casa di Produzione: Halley Pictures. Distribuzione (Italia): Variety Distribution. Genere: Orrore. Durata: 87’. Anno: 2022. Interpreti: Shaen Barletta (Sonia), Monica Carpanese (Nora), Jessica Pizzi (Giulia), Giuditta Niccoli (Angela), Chiara De Cristofaro (Betty), Diletta Maria D'Ascanio (Polly), Alberto Buccolini (il cannibale), Alessandra Pellegrino (Isabel), Valentina Capuano (Cinzia)
La docente Nora con il suo gruppo di studentesse è in viaggio verso una meta remota del Lazio per trascorrere un week-end all’interno di un bunker antiatomico dove non prendono i cellulari e senza aver detto a nessuno dove si stessero recando, con lo scopo di effettuare delle ricerche in merito alla tesi che stanno scrivendo. Dopo essersi incontrate con l’uomo con cui Nora aveva preso contatti, vengono accompagnate all’interno del bunker fino ad una camerata con letti a castello privi di materassi, dovendosi dunque arrangiarsi con quello che hanno. L’uomo le rinchiude ermeticamente nell’ala interessata alle ragazze con l’impegno di venirle a riprendere Lunedì. L‘incubo avrà inizio quando due di loro allontanandosi dalla camerata scompaiono nel nulla dando il via alle ricerche e scoprendo che in quel labirinto di gallerie non sono da sole… un feroce e famelico cannibale assetato di sangue inizierà dare la caccia a loro catturando e sottoponendole a brutali torture.
Nel 1980 il regista Aristide Massaccesi in arte “Joe D’Amato” creò un cult istantaneo dal titolo Antropophagus. Dopo 42 anni, ovvero nel 2022 è il regista Dario Germani (Lettera H, La lunga notte dei morti viventi) a riportare questo titolo nell’horror moderno scatenando curiosità nei cuori dei nostalgici. Il film non è il sequel del film di D’Amato né un remake ma mantiene comunque intatto il tema principale, ovvero quello della creatura cannibale. Senza troppi giri di parole lo spettatore si trova già davanti a una scena scioccante preparandosi a ciò che lo aspetterà poi durante la visione. Marciume e inquietudine sono ben accentuati non solo dal labirintico dedalo di gallerie del Bunker del Monte Soratte (location in provincia di Roma scelta dal regista) ma anche dagli ottimi e realistici effetti speciali curati da David Bacci, talmente ben realizzati quasi a sembrare che le vittime vengano veramente uccise, regalandoci momenti di puro splatter e violenza. Il cast tutto al femminile (Monica Carpanese, Giuditta Niccoli, Chiara De Cristofaro, Shaen Barletta, Jessica Pizzi, Diletta Maria D'Ascanio, Alessandra Pellegrino, Valentina Capuano) svolge bene il compito affidatogli formando il più classico dei gruppi di studentesse ognuno con il suo carattere (la secchiona, l’avventuriera, la vanitosa ecc...). Il cannibale (a metà strada tra il Three Fingers di Wrong Turn e il Mortis di Shadow) interpretato da Alberto Buccolini è ben calato nel personaggio rendendo le scene di morte una serie di esperienze difficili da dimenticare. Grazie a una sceneggiatura ben studiata e progettata apposta per ciò che il pubblico si aspetta da un film di questo genere, la visione scorre piacevolmente con un graduale susseguirsi di situazioni che non lasciano nulla al caso, fino a un finale tutt'altro che scontato.
Il titolo Antropophagus torna in scena, con uno smalto ben tirato a lucido e dimostrando ancora una volta che il cinema horror italiano è più vivo che mai.
A cura di Marco Scognamiglio


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