Antlers – Spirito insaziabile (Usa, Messico, Canada 2021)
Regia: Scott Cooper. Soggetto: Nick Antosca. Sceneggiatura. Nick Antosca, Scott Cooper, C. Henry Chaisson. Fotografia: Florian Hoffmeister. Montaggio: Dylan Tichenor. Musiche: Javier Navarrete. Scenografia: Cheryl Marion. Costumi: Karin Nosella. Produttori: Guillermo Del Toro, J. Miles Dale, David S. Goyer. Produttori Esecutivi: Nick Antosca, Jim Rowe, Kevin Turen. Case di Produzione: TSG Entertainment, Double Dare You Productions, Phantom Four Films. Distribuzione (Italia): Walt Disney Studios Motion Pictures. Genere: Horror. Interpreti: Keri Russell (Julia Meadows), Jesse Plemons (Paul Meadows), Jeremy Thomas (Lucas Weaver), Graham Greene (Warren Stokes), Scott Haze (Frank Weaver), Roy Cochrane (Dan Lecroy), Amy Madigan (preside Booth), Sawyer Jones. Durata: 99’. Paesi di Produzione: Stati Uniti d’America, Messico, Canada. Titolo originale: Antlers. Prima TV: 6 Dicembre 2024 su Rai 4.
Un buon horror soprannaturale, basato sulla leggenda canadese del Wendigo, prodotto (tra gli altri) da Guillermo Del Toro, basato sul racconto The Quiet Boy di Nick Antosca, tra gli sceneggiatori insieme al regista e a Henry Chaisson. La trama in estrema sintesi. Julie Meadows è un’insegnante che ha fatto ritorno nella cittadina natale dopo anni di assenza, vive a casa del fratello Paul, lo sceriffo locale, con il quale condivide un passato di violenze domestiche subite dal padre. Tra i suoi alunni vediamo Aiden, un bambino molestato dai compagni di classe, che mostra segni di squilibrio psichico. Mi fermo con la trama, aggiungo solo che la comunità è sconvolta da una serie di macabri omicidi, con cadaveri ritrovati come se fossero stati divorati da una belva. Il film gode di un buon crescendo di suspense e di momenti ad alta tensione, corredato da una fotografia cupa, da ambienti piovosi e nebbiosi, oltre che da una colonna sonora angosciante. Il montaggio è sincopato e riesce a contenere in 99’ la durata della pellicola, girata con sapienza da Scott Cooper che passa da inquietanti soggettive a primi piani sconvolgenti. Le tematiche tipiche del cinema di genere sono mixate con sapienza al problema del bullismo scolastico e delle violenze domestiche, espediente culturale che rende il film qualcosa di più rispetto a un semplice horror macabro. Ho visto Antlers su piccolo schermo – Rai 4 il canale del cinema horror, nero e fantastico – data la scarsa circolazione cinematografica, prima complicata dal Covid poi da una problematica diffusione nazionale. Si tratta di una pellicola curiosa per gli effetti speciali mostruosi e per una sorta di ritorno al cinema cannibalico italiano, con pasti ferali di vittime che in alcuni casi mi hanno fatto venire a mente analoghe scene del mitico Antropophagus di Joe D’Amato. Scott Cooper mette in scena le paure ancestrali che provengono da un’antica leggenda, grazie al racconto di Antosca, sceneggiato a dovere e reso molto bene per immagini. Consigliato per gli appassionati del cinema horror più fantastico e viscerale. Reperibile su Rai Play dopo il passaggio in prima serata su Rai 4.
A cura di Gordiano Lupi
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