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Infernalia di Clive Barker

Infernalia è l'opera prima di ciò che è l'horror moderno, un'opera della quale non si può fare a meno se si vuole entrare nel nuovo horror letterario dei nostri tempi dall'entrata principale e non da una finestra al decimo piano. Per affibbiargli un'etichetta originale lo definirei non splatterpunk, nome del quale si è abusato, ma cleptomane, nel senso che per una volta è la letteratura a rubare ingredienti dal supermercato del cinema e non viceversa. Nei racconti di Barker è proprio questo che si incontra: le particolarità e i dettagli del cinema splatter e gore in passi come quello che seguirà. "Rialzando la testa sentì qualcosa che gli sfiorava i capelli. Una pioggerella di vermi gli cadde sulla faccia e allora levò lo sguardo e vide Henessey, o quel che restava di lui, ancora appeso alla trave del porcile. I suoi lineamenti erano irriconoscibili, anneriti in una cadente poltiglia. Il corpo era smangiucchiato all'altezza dell'anca e dalla fetida carcassa pendeva davanti alla faccia di Redman una scomposta matassa di budella..." 
Il libro si divide in 6 racconti agghiaccianti vietati ai deboli di stomaco. 
Inizia con Il libro di Sangue: da una casa maledetta una giornalista e un suo collega tentano di creare sensazionalismi facendo credere che da una crepa nel muro tornano le anime dei morti sulla Terra, finquando queste anime non tornano veramente. Macelleria Mobile di Mezzanotte, che troviamo anche sull'antologia di Paul M. Sammon Splatterpunk, dove il vagone di una metropolitana viene trasformato in una macelleria ambulante che gira nei bassifondi della città alla ricerca di prede umane. 
Il Ciarliero e Jack, un demone viene spedito sulla Terra per prendersi l'anima di Jack che deve espiare le colpe della madre ma, tra gatti che esplodono e tacchini ripieni che svolazzano per casa, sarà alla fine Jack ad avere la meglio. Mai dire  maiale, una scrofa che si impossessa spiritualmente dei frequentatori di un college così da costringerli ad ogni tipo di sacrificio umano e non per il benessere del proprio palato. Sesso, morte e stelle, la morte dei vivi che viene assoggettata alla vita dei morti in un'orgia di stati dove con il girare le pagine non si capirà più quali siano gli uni e quali gli altri. 
In collina, le città, città che diventano umane trasformandosi in giganti di carne per combattersi tra di loro in mezzo a morte, solitudine e disperazione. Libro D.O.C.
   
SCHEDA
Infernalia
Autore: Clive Barker
Editore: Bompiani
Edizione: 1984, pagine 222
      
a cura di Massimiliano Medici