Il Mantra del Fuoco di Walter Owen

Il Mantra del Fuoco: un capolavoro occulto riscoperto.

Dopo il libro di culto La croce di Carl la Dagon Press pubblica Il Mantra del Fuoco, un altro romanzo quasi sconosciuto di Walter Owen (le notizie in rete sono minimali). Si tratta di un’opera affascinante e vertiginosa, dimenticata per decenni e ora riportata alla luce in un’edizione italiana curata con minuziosa attenzione da Bernardo Cicchetti. Questo romanzo – conosciuto originariamente come More Things in Heaven – è un viaggio tra il visibile e l’invisibile, un’esplorazione esoterica che fonde fantasy, horror e filosofia in un’unica, intricata visione del mondo.

Walter Owen, nato in Scozia nel 1884 e trasferitosi a Buenos Aires, dove trascorse gran parte della sua vita, è una figura misteriosa e poco nota. Poeta, bibliofilo e traduttore di testi storico-filosofici, Owen sembra aver riversato in questo romanzo tutto il suo interesse per il soprannaturale e l’esoterismo. In un’opera di straordinaria complessità, egli intreccia dottrine teosofiche, pseudoscienza e misticismo per offrire una prospettiva alternativa sulla Storia del Mondo e sul rapporto dell’umanità con l’invisibile.

La trama ruota intorno a un protagonista che intraprende un viaggio di scoperta e trasformazione, costellato da incontri enigmatici e momenti di rivelazione. Ma ridurre Il Mantra del Fuoco a un semplice riassunto sarebbe come cercare di descrivere un labirinto indicando solo l’entrata e l’uscita. L’essenza del romanzo risiede nei suoi dettagli: ogni capitolo, ogni dialogo, ogni descrizione è un tassello di un mosaico che sfida le percezioni e invita il lettore a confrontarsi con le grandi domande della vita. La citazione shakespeariana che dà il titolo originale al libro – “Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia” – è una dichiarazione d’intenti: Owen esplora ciò che si nasconde oltre i limiti della razionalità umana.

La prosa di Owen è densa, evocativa e, a tratti, volutamente opprimente. L’atmosfera che crea è un miscuglio di meraviglia e inquietudine: il lettore si sente trascinato in un mondo familiare e, allo stesso tempo, radicalmente altro. È come camminare su un filo sottile, sapendo che sotto di noi si estende un abisso insondabile. Le digressioni filosofiche e le teorie esoteriche possono sembrare ardue, ma aggiungono profondità al testo e premiano chi è disposto a immergersi completamente nel suo universo.

Bernardo Cicchetti, curatore di questa edizione italiana, ha arricchito il libro con oltre 500 note esplicative, un vero e proprio strumento di navigazione per orientarsi tra i molti riferimenti occulti e simbolici. Questo lavoro di contestualizzazione rende l’opera accessibile senza banalizzarla, permettendo anche a chi non ha una conoscenza approfondita dell’esoterismo di apprezzarne la ricchezza.

Tuttavia, Il Mantra del Fuoco non è un libro di facile lettura. La sua narrazione astratta, il ritmo lento e la struttura complessa possono risultare ostici per qualche lettore. Questo è un romanzo che chiede tempo e attenzione, ma per chi accetta la sfida, l’esperienza può rivelarsi unica. Owen, come un maestro alchemico, trasforma la lettura in un viaggio di trasformazione personale, portandoci a guardare dentro noi stessi tanto quanto al di fuori.

Il fascino oscuro del libro non si limita al suo contenuto. La leggenda che circonda le copie originali – associate a maledizioni e disgrazie – ha contribuito a creare un’aura di mito attorno a More Things in HeavenIl Mantra del Fuoco è un invito a esplorare l’ignoto, un viaggio intellettuale e spirituale di portata cosmica.

Il Mantra del Fuoco
Autore: Walter Owen
Curatore: Bernardo Cicchetti
Formato: 17×24
Pagine: 382
Prezzo: 28,00 €
Edizione a tiratura limitata
Per informazioni e ordini scrivere a: studilovecraft@yahoo.it

A cura di Cesare Buttaboni


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