Creazione letteraria fortemente simbolica
Un racconto lungo che si snoda molto bene nell’incrocio fra Storia e Weird
Quando il sangue scorre sui campi di battaglia, l'orrore non arriva solo dagli uomini... ma da antiche forze che non dovrebbero mai risvegliarsi.
Ad Austerlitz, nel 1805, nell’attuale Repubblica Ceca, si svolse una battaglia campale tra l’armata napoleonica e la Terza Coalizione.
Molti storici, tra cui Alessandro Barbero in un omonimo libro, l’hanno soprannominata “La battaglia dei tre imperatori”, perché qui si fronteggiarono l’Imperatore dei Francesi Napoleone Bonaparte, l’Imperatore d’Austria Francesco II e lo Zar russo Alessandro I. Fu praticamente un conflitto cruciale fra le massime potenze continentali dell’epoca, ancora studiato dagli storici di guerra: fu lì infatti che nacque la leggenda di Napoleone Bonaparte come stratega ancora oggi famoso per il suo genio predittivo, capace di modificare magistralmente in corso d’opera la razionalità dei suoi piani. Eravamo quindi, per dirla con Hegel, sui grandi campi della Storia, dove “lo Spirito del Mondo passava a cavallo”.
Flavio Deri ha ipotizzato, in questo racconto chiamato Orrore ad Austerlitz, che anche altre forze, più antiche e oscure, parteciparono al conflitto, per far vincere sia l’una che l’altra parte.
Edmondo Bellotti, sergente maggiore della Legione Italica, ha infatti una missione: impedire alla Terza Coalizione di utilizzare un antico rituale recuperato in Egitto per distruggere l’Imperatore Napoleone e la sua armata. Ad Arcole, Edmondo ha visto il Tartaro spalancarsi, nella figura di un soldato che in realtà era un Ghoul, un mangia-cadaveri, per poi ritrovarsi a Lione in compagnia di Fouché, Ministro della Polizia Generale del Consolato, nella sede della Saggezza Trionfante, una loggia massonica fondata da Cagliostro nel 1786, introducendovi i rituali della Massoneria Egizia.
Deri immagina infatti come, durante la campagna di Egitto (1798), Napoleone avesse trovato anche orrori e saperi perduti giunti dallo spazio siderale, in attesa di essere risvegliati.
Bellotti finisce per essere arruolato da Fouché nelle “Ombres de Lione”, un’unità di Elite, addestrata in segrete arti magiche e abilità operative per vincere i nemici occulti. Durante una dura battaglia alla Piramide di Micerino, sempre in Egitto, il gruppo di soldati speciali troverà una contromisura esoterica, da usare contro i nemici della coalizione, viventi (russi, austriaci, ma anche turchi e soprattutto inglesi) e non, mortali ma anche soprannaturali.
Il racconto lungo di Flavio Deri si snoda molto bene nell’incrocio fra Storia e Weird, pescando a piene mani tanto da cronache occultistiche e massoniche, quanto da romanzi gotici dell’Ottocento e del Novecento. Il risultato è una creazione letteraria fortemente simbolica, che stempera le caratteristiche leggendarie e orrorifiche della narrativa fantastica tipica di Arthur Machen e Lovecraft con elementi tipici del romanzo storico.
Il ritmo avvincente della trama tiene incollati alla pagina per tutta la durata del racconto, portandoci all’interno di un rocambolesco spaccato non solo del lato oscuro delle campagne napoleoniche, ma dell’intera epoca illuministica, mostrandone una deriva esoterica sconosciuta ai più. Si rimpiange solo che la missione delle “Ombre di Lione” finisca così presto, perché gradiremmo nuove immaginifiche avventure di questa brigata nell’ignoto cosmico di fine Settecento.
L’AUTORE
Flavio Deri è nato il 18/10/1988 a Pontedera (PI). È diventato membro del Culto Lovecraftiano nel 2003, quando ha acquistato il suo primo libro del Sognatore di Providence. Iscritto alla H.P. Lovecraft Historical Society e supporter dell'Horror Writers Association, ha sempre desiderato dedicarsi alla scrittura andando oltre la creazione di campagne di gioco di ruolo da tavolo o dal vivo. Durante la pandemia, ha partecipato a concorsi letterari per antologie, e nel 2022 ha pubblicato il suo primo libro intitolato Appunti di un Sussurro, sempre con ambientazione Lovecraftiana, oltre a rientrare in pubblicazioni come Terrorea – De Rerum Natura della Horti di Giano, nella collana Universo di Lovecraft della Esescifi, nell'antologia Chimerica della PAV Edizioni. Per la Colomò Edizioni compare nell'antologia Strani Aeoni nn. 2 e 3, Grimoria, l'Amaro in Bocca e ha curato la raccolta L’Orrido Verde. L'Ombra dietro la Miskatonic è il suo racconto lungo con la Delos Digital, si possono trovare altri suoi racconti su due numeri del progetto Racconti dal Profondo. Finalista in concorsi letterari come il TOHorror Festival, Terni Horror Festival e del Premio Esecranda. Fiero membro del Gruppo Telegram Lovecraft Italia. Appassionato del genere Horror, ha dedicato la sua libreria personale a Lovecraft, con oltre cento volumi tra racconti, saggi, biografie, graphic novel e romanzi ispirati ai Miti. Dal 2024 collabora con Club GHoST e Planet Ghost con recensioni di libri e fumetti.
Orrore ad Austerlitz
Autore: Flavio Deri
Editore: Delos Digital
Pagine: 74
ISBN: 978-8825433487
Costo: 2,99 € Ebook
A cura di Davide Russo
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