Disponibile il singolo In fondo al mondo

Un crossover personale, diretto

Gli ZONA affrontano la condizione crudele della solitudine

Abbandonati in un angolo, invisibili, dimenticati, schiacciati dal giudizio altrui.
A volte, dopo aver sopportato troppo, il destino sembra riservare proprio questa sorte. Ci si ritrova davanti allo specchio a fare i conti con sé stessi, a ripercorrere errori e tempo speso dietro situazioni che hanno solo lasciato cicatrici.
Ma anche “in fondo al mondo” non siamo mai davvero soli: “c’è un girotondo di gente che ti aspetta, non ti lasciare intimorire, prosegui in linea retta”. Perché chi tende la mano può ridare fiato, far tornare il respiro e la voglia di vivere.


Con il nuovo singolo In fondo al mondo gli ZONA affrontano la condizione crudele della solitudine, mescolando la rabbia e la ruvidità del riffing stoner/hardcore a melodie che guardano al post-punk. Un crossover personale, diretto, in cui l’aggressività trova il giusto equilibrio con l’intimità di un messaggio che sa infilarsi nelle crepe dell'animo di chi ci è passato.

Nati a Vigevano nel 1994 dall’incontro tra il chitarrista Francesco “Killa” Capasso (EddaAlligatorMiuraAdam Carpet) e il frontman Diego Quartara (NodeMerkel MarketMatra), gli ZONA hanno da subito scritto brani originali, calcando palchi importanti e condividendo la scena con artisti del calibro di Alice CooperSnapcaseExtremaMadball, NoFx e Timoria.

Dopo due album in studio, un live album e anni di attività intensa, il gruppo si è preso una lunga pausa, tornando poi nel 2020 con nuova energia e una formazione rinnovata grazie all’ingresso di Luigi “Lo Slavo” Modugno (YakMerkel marketBultaco DC) al basso e Marco Di Salvia (YakNodeMerkel MarketPino ScottoEdge of ForeverHardline) alla batteria.

Dopo Anormalità, primo singolo del nuovo corso della band, DiegoKillaLo Slavo e Marco si sono dedicati alla composizione e produzione di brani inediti.
I primi tre singoli sono stati registrati e mixati presso gli Ivory Tears Music Works Studio da Andrea Seveso ed Alessandro del Vecchio con produzione artistica della band stessa e sono tutti accompagnati da videoclip diretti da Maurizio del Piccolo.

In fondo al mondo anticipa il nuovo full-length di prossima uscita.



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