La Stregoneria evoca alla mente bagliori di fuochi, un calderone in cui
bolle una brodaglia di rospi. E vecchie megere con il cappello a cono.
Oppure ragazze seminude con i lunghi capelli neri e gli occhi che
affascinano...
In Inghilterra la parola antica per Stregoneria è
WICCA; una contrazione di Wise = saggezza e Craft = arte; cioè Arte
della Saggezza.
La Stregoneria è stata erroneamente confusa con il
satanismo. Il satanismo nato nel 1800 è un anticristianesimo praticato
da depravati e spretati.
La Stregoneria è molto più antica ed è
figlia del Paganesimo. Il Paganesimo è la religione naturale di tutti i
popoli primitivi e consiste nella adorazione di Dei che sono la
personificazione di forze della Natura, di energie, emozioni.
La
Stregoneria è affine alla Magia, tanto da essere chiamata anche Bassa
Magia. La Magia persegue fini elevati quali: l’autorealizzazione,
l’ascesa sulla scala dell’evoluzione, l’evocazione di spiriti superiori.
La Stregoneria ha scopi pratici e utili: prevedere il futuro, guarire
un amico, ostacolare un nemico, aumentare i raccolti, trovare il
benessere, l’amore, controllare i fenomeni atmosferici.
La
Stregoneria veniva praticata solo da medium, sensitivi, veggenti cioè da
persone dotate per nascita e che tentavano di sviluppare ulteriormente
la seconda vista. I sistemi impiegati sono gli stessi dell’Occultismo.
L’operatore interpreta i sogni, gli auspici naturali che avvengono in
situazioni drammatiche. Interpreta le macchie di inchiostro, le forme
che assume la cera fusa lasciata cadere nell’acqua, le visioni nel
cristallo. In quest’ultimo caso l’operatore guarda dentro una sfera di
cristallo. Guarda in maniera assorta come se volesse perdersi dentro al
cristallo. Dopo un po’ incomincia a vedere una nebbia grigia e poi delle
immagini ai lati degli occhi.
La Stregoneria pratica la psicocinesi
cioè il dominio della mente sulla materia. Per ottenere questo si serve
di formule e riti, oltre che di doti naturali. La formula è un insieme
di parole sullo scopo da ottenere. Assomiglia a una filastrocca per
bambini, molto semplice, essenziale e in rima. Viene ripetuta molte
volte, cantilenata con una leggera intonazione. La formula serve per
fissare il pensiero sullo scopo voluto. E il pensiero è energia.
Il
rito è un insieme di gesti che mimano lo scopo da ottenere. Il rito
serve anch’esso per fissare il pensiero sullo scopo e mettere
l’operatore nel giusto stato di coscienza. Nel rito si adoperano oggetti
comuni: corde con nodi per annodare, cioè impedire qualcosa; esempio
una malattia, un nemico, un parassita in agricoltura. Pentolini d’acqua
da bollire: il pentolino rappresenta l’utero, il grembo dove si sviluppa
un progetto. Pupazzi di stoffa o fotografie sulle quali l’operatore
agisce per trasferimento come sulla persona voluta; esempio: per
guarire, ostacolare, far innamorare. Spirali, cerchi concentrici,
ellissi. La spirale simboleggia l’evoluzione, la crescita, lo sviluppo
di qualcosa. I cerchi concentrici sono la forma grafica della
ripetizione di una formula e di un rito per ottenere uno scopo.
L’ellisse concentrica rappresenta la vagina, l’uovo, la nascita di
qualcosa e i molti strati ne sono la ripetizione.
Le crocette: molte croci di S. Andrea sovrapposte significano fine di qualcosa; ad esempio di una malattia.
Formule e riti, servono per mettere l’operatore nell’appropriato stato
di coscienza dove la sua mente crea ed emette energia. Per rinforzare le
formule e i riti spesso si fa ricorso a Dei, antenati, spiriti guida.
Quando la forza individuale non basta, streghe e stregoni si radunano
per praticare il Sabba. Qui streghe e stregoni uniscono le forze mentali
per ottenere uno scopo voluto da tutti i partecipanti. Il Sabba è un
raduno in un tempio naturale: in mezzo alla campagna, in cima a una
collina, là dove c’è una sorgente, un monolito (simbolo di stabilità e
durata) un vecchio albero che ispira venerazione. Oppure un fuoco che
simboleggia la luce.
I partecipanti danzano tenendosi per mano.
Danzano nudi, perchè il corpo nudo emette maggior energia; maschi e
femmine alternati (per la polarità) e cantilenano in coro la formula. La
danza diviene sempre più frenetica e così si crea il cono di energia
vitale. Poi la danza bruscamente finisce e l’energia si libera verso lo
scopo voluto.
I Sabba erano praticati negli equinozi, solistizi, a
metà delle stagioni e nei pleniluni. Non si commettevano crimini nè si
cuocevano i bambini. Queste sciocchezze le scrivevano gli incompetenti o
i detrattori della Stregoneria. Spesso i Sabba erano feste per ottenere
la fecondità, i buoni raccolti, oppure occasioni per danzare e
divertirsi.
In un Sabba famoso del 1500 le streghe impedirono alla
Grande Armada spagnola di invadere la Gran Bretagna. In un altro Sabba
del 1943 le streghe impedirono che Hitler invadesse la Gran Bretagna. In
quell’occasione le streghe suscitarono una brutta tempesta sulla
Manica; le navi tedesche dovettero rimandare l’attacco e in seguito la
Germania non era più in grado di attaccare.
A Castletown nell’isola
di Man in Inghilterra c’è un monumento. Esso è dedicato a 9 milioni di
vittime bruciate sul rogo per eresia e stregoneria. Teniamo presente che
nel medioevo fare un decotto di erbe contro la tosse era considerato
stregoneria.
Oggi la Stregoneria è maggiormente diffusa nel Nord
Europa, in Inghilterra e in USA dove i suoi adepti si riuniscono in
congreghe. Il teorico della Stregoneria moderna è il dottor Gerald B.
Gardner 1884/1964. Egli ha studiato la Stregoneria per tutta la vita, ha
tenuto conferenze, ha scritto libri e fondato un Museo. Ha contribuito
ad abbattere false credenze e superstizioni, e ha posto le basi per una
Stregoneria scientifica.
a cura di Sergio Bissoli