La Redazione GHoST segnala Virus H, un ebook di Oriana Ramunno, uscito per la casa editrice Delos Digital. Il romanzo breve rientra nella serie del Chew 9 ideata dallo scrittore Franco Forte.
Aile vive su E-109, una colonia feroce divisa in due: da una parte le città sospese, che librano eleganti in cielo, dall’altra le baraccopoli che si srotolano in un groviglio di ferraglia bollente.
La quiete, nella capitale, viene turbata quando il Virus H inizia a trasformare gli esseri umani in creature violente dagli istinti cannibali. Durante lo studio del virus, i genitori di Aile vengono infettati e trasferiti al campo di quarantena, costruito nelle baraccopoli per tenere l’infezione il più lontana possibile dalle città alte. Ed è lì che Aile si spingerà, alla loro ricerca. È lì che incontrerà Leu-mas, giovane ladruncolo senza scrupoli, e Tempesta, dottore ed ex spacciatore che le mostrerà una droga dagli effetti sorprendenti.
C’è solo una possibilità per salvare E-109 dalla catastrofe totale: rispolverare la vecchia Tonante, una navicella stellare addormentata nella foresta dei Millenari, e partire alla ricerca della più grande nave da contrabbando di Chew-9, la Crosta del deserto.
Ma i giochi non saranno facili. Tra spacciatori senza scrupoli, navi mostruose che si nutrono di anime giovani e pirati dall’aspetto di bambini che depredano carichi di droga del benessere, Aile scoprirà quanto può sporcarsi l’uomo per colpa della sua brama di potere.
L'AUTRICE
Oriana Ramunno è nata nel 1980 a Melfi, in Basilicata, ma risiede a Bologna. Laureata in Scienze della comunicazione e diplomata alla scuola di fumetto e illustrazione La Nuova Eloisa, nel 2012 vince il primo premio di Estremamente Fumetto con Harutzuki – Luna di Primavera. Nel 2013 il racconto Lupus Hominarius si classifica secondo al concorso letterario Nero Premio. Nel 2016 si classifica prima al concorso WMI con il racconto Gli alberi alti ed è finalista al premio GialloLatino e GialloLuna NeroNotte. Per Delos Digital ha pubblicato Gli dei di Akihabara per la collana Urban Fantasy, Le Ombre di Averno per la collana Chew-9, La vendetta dell’angelo e Briganti si muore per History Crime.
Virus H
Oriana Ramunno
Editore: Delos Digital
Prezzo di copertina: € 2,99
La donna della cabina numero 10 di Ruth Ware
La
Redazione GHoST segnala La donna della cabina numero 10 di Ruth
Ware. Uscirà per le edizioni Corbaccio il 13 ottobre.
Doveva
essere la crociera perfetta. Le luci del grande Nord su una nave di
lusso, l’Aurora Borealis, in compagnia di pochi e selezionatissimi
ospiti. Un’ottima opportunità professionale per la giornalista Lo
Blackwood, incaricata di sostituire il suo capo e ben felice di
trovare sollievo dallo choc provocato da un tentativo di furto subito
nella sua casa di Londra. Ma la crociera si trasforma ben presto in
un incubo atroce… Durante la prima notte di viaggio, Lo assiste a
quello che ha tutta l’aria di essere un omicidio, proprio nella
cabina accanto alla sua, la numero 10. Non solo nessuno le crede, ma
la ragazza che dice di aver incontrato nella stessa cabina sembra non
essere mai esistita: non è a bordo, nessuno la conosce, e le tracce
lasciate dalla sua misteriosa presenza svaniscono una dopo l’altra.
Bloccata sulla nave e sempre più isolata nella sua ricerca, Lo cade
in preda al terrore. Sta forse impazzendo? Oppure è intrappolata in
mezzo all’oceano, unica testimone di un delitto e in balia di uno
spietato assassino?
Inquietante, coinvolgente, claustrofobico, La donna della cabina numero 10 conferma la nascita di una nuova autrice di grande talento nel panorama del thriller internazionale.
Inquietante, coinvolgente, claustrofobico, La donna della cabina numero 10 conferma la nascita di una nuova autrice di grande talento nel panorama del thriller internazionale.
«Ruth
Ware possiede tutte le doti dei grandi maestri del thriller: una
prosa asciutta e tagliente, uno stile elegante e nitido, e la
capacità di infondere in ogni pagina un senso di minaccia
incombente…» SUNDAY EXPRESS
L'AUTRICE
Ruth
Ware è il «nome de plume» di una scrittrice inglese, nata nel 1977
e cresciuta a Lewes, nel Sussex. Dopo essersi laureata all’Università
di Manchester si è trasferita a Parigi, e quindi a Londra, dove
attualmente vive con il marito e i suoi due figli. Ha lavorato come
cameriera, libraia, insegnante di inglese e infine nell’ufficio
stampa della Vintage Publishing. L’invito è il suo primo
thriller.
La donna della cabina numero 10
Ruth Ware
Corbaccio Editore
Collana: Top Thriller
Codice ISBN: 9788867002023
Prezzo di copertina: € 16,90
La donna della cabina numero 10
Ruth Ware
Corbaccio Editore
Collana: Top Thriller
Codice ISBN: 9788867002023
Prezzo di copertina: € 16,90
Elsewhere, il primo EP dei McFly's Got Time
La Redazione GHoST segnala Elsewhere, il primo EP dei McFly's Got Time, totalmente autoprodotto e arrangiato insieme a Nicola d'Amati ad Officine Zero. I viaggi, l'
evasione dalla realtà, la malinconia e gli amori inaspettati sono i temi
che accomunano i 5 brani, frutto del lavoro di scrittura dei quattro
ragazzi romani cominciato a marzo 2015. I punti di riferimento dei
McFly's Got Time si trovano tanto nel passato (Paul Simon, Tim Buckley,
Stealer's Wheel, Beatles) quanto nei tempi più recenti (Beck,
Radiohead). Il viaggio dell' EP è un' avventura che inizia su disco e
prosegue diversamente nelle orecchie e nel cuore di ogni ascoltatore.
L' EP si apre con il ritmo groovy di Dance, brano movimentato e trascinante in cui gli strumenti si alternano e dialogano tra di loro, creando un' atmosfera sognante di abbandono e fuga dalla realtà. Segue I'm A Sailor, brano che narra le avventure di un giovane marinaio nella sua vita, dalla gioventù all' età adulta, con un tono malinconico controbilanciato da una ritmica incalzante.
Il terzo brano, No One (Runs Faster Than The Man In The Yellow Shirt) è una ballad introspettiva e dolce con rimandi alla tradizione blues e folk, in cui si parla di insicurezze e di aspettative ma anche di corse e di musicisti. Seguono il ritmo country/folk di Lie ed infine il brano di chiusura, Sammy, una ballata su un amore nato tra il pianeta terra e galassie lontane, arricchita da un' atmosfera che rimanda agli anni '60-'70 di Tim Buckley e dei Traffic. Per chi fosse giunto alla quinta traccia e ne volesse ancora però il viaggio di Elsewhere non finisce qui...la ghost track del disco Rolias A m'I, remix della seconda traccia, vede infatti la partecipazione dei Joe Victor che regala al brano un a nuova chiave di ascolto, graffiante ed energica.
Tracklist
1. Dance
2. I'm A Sailor
3. No One (Runs Faster Than The Man In The Yellow Shirt)
4. Lie
5. Sammy
6. Rolias A m'I (feat Joe Victor) nicoladamati&Kannizza REMIX
BIOGRAFIA
La band nasce dall' incontro, nel Marzo del 2015, di Michele Proietti, chitarrista, e Alessandro Speranza, cantante del gruppo, a cui si aggiunge Alessandro Rizzo come bassista.
I tre cominciano da subito a scrivere brani propri accanto a cover di altri artisti. A Maggio si unisce a loro il batterista e percussionista Emanuele Fragolini, completando così definitivamente la formazione della band, che comincia a proporre i propri brani nella cornice dell' OpenMic “Spaghetti Unplugged” di Roma, e ad Ottobre dello stesso anno inizia le sue prime date in festival e piccoli locali della Capitale.
Ciò che tiene insieme i quattro membri, e li spinge a creare da subito un repertorio proprio, è un amore appassionato per i classici del Folk che, unito alle peculiarità solistiche strumentali di ciascun membro della band romana, crea senza dubbio una formula originale che pur non abbandonando la melodicità del folk classico dei '60 e '70, mantiene ben vivo un sound Indie-Rock contemporaneo più evoluto e libero.
Fari compositivi del gruppo sono il Paul Simon solista, Tim Buckley e Bob Dylan.
Nella capitale hanno aperto i live di numerosi artisti come Joe Victor, al Monk Club, e i Voina Hen, e sono stati scelti per la Festa della Musica di Mantova e per il MEI di Faenza.
Il 2 Giugno 2016 è uscito su Spotify e su tutti gli store digitali il primo singolo Dance, che anticipa l'uscita del loro primo EP Elsewhere, prevista per Sabato 15 Ottobre, autoprodotto e registrato presso Officine Zero sotto il management di Fattore C.
L' EP si apre con il ritmo groovy di Dance, brano movimentato e trascinante in cui gli strumenti si alternano e dialogano tra di loro, creando un' atmosfera sognante di abbandono e fuga dalla realtà. Segue I'm A Sailor, brano che narra le avventure di un giovane marinaio nella sua vita, dalla gioventù all' età adulta, con un tono malinconico controbilanciato da una ritmica incalzante.
Il terzo brano, No One (Runs Faster Than The Man In The Yellow Shirt) è una ballad introspettiva e dolce con rimandi alla tradizione blues e folk, in cui si parla di insicurezze e di aspettative ma anche di corse e di musicisti. Seguono il ritmo country/folk di Lie ed infine il brano di chiusura, Sammy, una ballata su un amore nato tra il pianeta terra e galassie lontane, arricchita da un' atmosfera che rimanda agli anni '60-'70 di Tim Buckley e dei Traffic. Per chi fosse giunto alla quinta traccia e ne volesse ancora però il viaggio di Elsewhere non finisce qui...la ghost track del disco Rolias A m'I, remix della seconda traccia, vede infatti la partecipazione dei Joe Victor che regala al brano un a nuova chiave di ascolto, graffiante ed energica.
Tracklist
1. Dance
2. I'm A Sailor
3. No One (Runs Faster Than The Man In The Yellow Shirt)
4. Lie
5. Sammy
6. Rolias A m'I (feat Joe Victor) nicoladamati&Kannizza REMIX
BIOGRAFIA
La band nasce dall' incontro, nel Marzo del 2015, di Michele Proietti, chitarrista, e Alessandro Speranza, cantante del gruppo, a cui si aggiunge Alessandro Rizzo come bassista.
I tre cominciano da subito a scrivere brani propri accanto a cover di altri artisti. A Maggio si unisce a loro il batterista e percussionista Emanuele Fragolini, completando così definitivamente la formazione della band, che comincia a proporre i propri brani nella cornice dell' OpenMic “Spaghetti Unplugged” di Roma, e ad Ottobre dello stesso anno inizia le sue prime date in festival e piccoli locali della Capitale.
Ciò che tiene insieme i quattro membri, e li spinge a creare da subito un repertorio proprio, è un amore appassionato per i classici del Folk che, unito alle peculiarità solistiche strumentali di ciascun membro della band romana, crea senza dubbio una formula originale che pur non abbandonando la melodicità del folk classico dei '60 e '70, mantiene ben vivo un sound Indie-Rock contemporaneo più evoluto e libero.
Fari compositivi del gruppo sono il Paul Simon solista, Tim Buckley e Bob Dylan.
Nella capitale hanno aperto i live di numerosi artisti come Joe Victor, al Monk Club, e i Voina Hen, e sono stati scelti per la Festa della Musica di Mantova e per il MEI di Faenza.
Il 2 Giugno 2016 è uscito su Spotify e su tutti gli store digitali il primo singolo Dance, che anticipa l'uscita del loro primo EP Elsewhere, prevista per Sabato 15 Ottobre, autoprodotto e registrato presso Officine Zero sotto il management di Fattore C.
Tags:
Beatles,
Beck,
Elsewhere,
folk,
Indie-Rock,
Joe Victor,
McFly's Got Time,
Music,
Musica,
New York,
News,
Nicola d'Amati,
Officine Zero,
Paul Simon,
Pop,
Radiohead,
Stealer's Wheel,
Tim Buckley,
Traffic
30 anni di Dylan Dog! Mater dolorosa
La Sergio Bonelli Editore festeggia i trent'anni di Dylan Dog con un numero tutto a colori.
Mater dolorosa. I testi sono di Roberto Recchioni che è anche il curatore della testata. I disegni sono di Gigi Cavenago.
La trama si svolge su due linee temporali. Una è il presente, in cui Dylan sente di essere un malato terminale, come conseguenza di una recrudescenza della malattia che lo ha colpito alcuni anni prima. Ciononostante il detective dell'incubo continua a svolgere il suo lavoro di ammazzare zombies e mostri di ogni genere.
Il secondo livello è nel passato. Qui vediamo il padre di Dylan, Xabaras, a bordo del famoso galeone, insieme a sua moglie Morgana e il piccolo Dylan. Questi è malato. Un morbo che affligge l'umanità di quel periodo e per il quale Xabaras sta cercando la cura.
La ciurma è irrequieta da quando è stato avvistato una sorta di galeone fantasma, che secondo gli uomini della nave porta con sé il Male.
A bordo di questa nave c'è Mater Morbi, entità femminile che si fa viva anche nel presente con Dylan adulto. È lei che unisce le due linee temporali.
Questo personaggio era già presente nell'episodio Mater Morbi, scritto dallo stesso Recchioni. Dal passato di Dylan ritorna anche John Ghost, con la funzione di aiutare il nostro eroe a guarire.
La trama è inconsistente e a tratti incomprensibile, se uno non è un lettore accanito di Dylan Dog. Qualcuno ha parlato di metafumetto, ma sono cazzate. Aggiungo che la storia è piena di riflessioni banali sulla natura della realtà, della vita, sul dolore e sulla malattia. Insomma: esistenzialismo da quattro soldi. Neanche il peggior Sclavi, nella peggiore forma, credo abbia raggiunto questi vertici in negativo.
I disegni si fanno notare. Cavenago è bravo. Non un genio, ma bravo. Sicuramente il suo tratto è suggestivo e originale. Da sottolineare che non ci troviamo di fronte al solito albo Bonelli disegnato in bianco e nero e poi colorato. Qui i colori, dello stesso Cavenago, sono usati in senso pittorico e artistico. Il tratto e le campiture in nero si fondono con il colore in un'alchimia molto ben riuscita. Da notare l'eliminazione del contorno dalle vignette e le belle splash page, vere e proprie illustrazioni, nei momenti più drammatici. Le anatomie non sono realistiche ma non sbagliate: volutamente distorte e grottesche, specie in alcuni momenti, danno un tono aggiuntivo al fumetto nel suo complesso.
Le scelte cromatiche e gli accostamenti di colori sono azzardate ma funzionali e risultano piacevoli.
Che dire di più? È un fumetto che si lascia leggere solo per la bellezza dei disegni, come capita alle volte. Ma agli appassionati di Dylan Dog potrebbe addirittura piacere.
Mater dolorosa
Testi: Roberto Recchioni
Disegni: Gigi Cavenago
Collana: Dylan Dog
Sergio Bonelli Editore
Prezzo di copertina: € 3,20
Mater dolorosa. I testi sono di Roberto Recchioni che è anche il curatore della testata. I disegni sono di Gigi Cavenago.
La trama si svolge su due linee temporali. Una è il presente, in cui Dylan sente di essere un malato terminale, come conseguenza di una recrudescenza della malattia che lo ha colpito alcuni anni prima. Ciononostante il detective dell'incubo continua a svolgere il suo lavoro di ammazzare zombies e mostri di ogni genere.
Il secondo livello è nel passato. Qui vediamo il padre di Dylan, Xabaras, a bordo del famoso galeone, insieme a sua moglie Morgana e il piccolo Dylan. Questi è malato. Un morbo che affligge l'umanità di quel periodo e per il quale Xabaras sta cercando la cura.
La ciurma è irrequieta da quando è stato avvistato una sorta di galeone fantasma, che secondo gli uomini della nave porta con sé il Male.
A bordo di questa nave c'è Mater Morbi, entità femminile che si fa viva anche nel presente con Dylan adulto. È lei che unisce le due linee temporali.
Questo personaggio era già presente nell'episodio Mater Morbi, scritto dallo stesso Recchioni. Dal passato di Dylan ritorna anche John Ghost, con la funzione di aiutare il nostro eroe a guarire.
La trama è inconsistente e a tratti incomprensibile, se uno non è un lettore accanito di Dylan Dog. Qualcuno ha parlato di metafumetto, ma sono cazzate. Aggiungo che la storia è piena di riflessioni banali sulla natura della realtà, della vita, sul dolore e sulla malattia. Insomma: esistenzialismo da quattro soldi. Neanche il peggior Sclavi, nella peggiore forma, credo abbia raggiunto questi vertici in negativo.
I disegni si fanno notare. Cavenago è bravo. Non un genio, ma bravo. Sicuramente il suo tratto è suggestivo e originale. Da sottolineare che non ci troviamo di fronte al solito albo Bonelli disegnato in bianco e nero e poi colorato. Qui i colori, dello stesso Cavenago, sono usati in senso pittorico e artistico. Il tratto e le campiture in nero si fondono con il colore in un'alchimia molto ben riuscita. Da notare l'eliminazione del contorno dalle vignette e le belle splash page, vere e proprie illustrazioni, nei momenti più drammatici. Le anatomie non sono realistiche ma non sbagliate: volutamente distorte e grottesche, specie in alcuni momenti, danno un tono aggiuntivo al fumetto nel suo complesso.
Le scelte cromatiche e gli accostamenti di colori sono azzardate ma funzionali e risultano piacevoli.
Che dire di più? È un fumetto che si lascia leggere solo per la bellezza dei disegni, come capita alle volte. Ma agli appassionati di Dylan Dog potrebbe addirittura piacere.
Mater dolorosa
Testi: Roberto Recchioni
Disegni: Gigi Cavenago
Collana: Dylan Dog
Sergio Bonelli Editore
Prezzo di copertina: € 3,20
Luca Bonatesta
lucabonatesta71@gmail.com
lucabonatesta71@gmail.com
L'invito di Ruth Ware
La Redazione GHoST segnala L'invito di Ruth Ware per Corbaccio editore.Dieci anni cambiano una persona. A dieci anni dalla fine del liceo Leonora Shaw, Nora, ne ha fatta di strada: è diventata una scrittrice, la sua vita è scandita dal lavoro alla scrivania nel suo monolocale dell’East End londinese, dalle tazze di caffè e dalle corse nel parco. Della vecchia Leonora non resta più nulla, nemmeno il nomignolo di allora, Lee. Tutti possono avere mille buoni motivi per non frequentare gli amici di un tempo, per troncare con il passato, per incominciare una nuova vita. E Nora ha un ottimo motivo. Eppure, quando riceve l’invito all’addio al nubilato della sua ex amica del cuore, si fa strada in lei un assurdo senso di colpa unito a un assurdo sentimento di riconoscenza verso Clare per essersi fatta viva dopo dieci anni. Sebbene con riluttanza, accetta di trascorrere un weekend in una villa nei boschi del Northumberland insieme ai vecchi amici, e di colpo si trova catapultata indietro nel tempo di dieci anni, in quel passato che ha meticolosamente cercato di cancellare. E capisce di aver commesso un errore.
Il peggior errore della sua vita.
«Oscuro, intenso, coinvolgente. Una volta entrati nella villa dell’Invito, Ruth Ware non vi lascerà più uscire… fino all’ultimissima riga.» WULF DORN
L'autore
Ruth Ware è il «nome de plume» di una scrittrice inglese, nata nel 1977 e cresciuta a Lewes, nel Sussex. Dopo essersi laureata all’Università di Manchester si è trasferita a Parigi, e quindi a Londra, dove attualmente vive con il marito e i suoi due figli. Ha lavorato come cameriera, libraia, insegnante di inglese e infine nell’ufficio stampa della Vintage Publishing. L’invito è il suo primo thriller.
L'invito
di Ruth Ware
Corbaccio editore.
Codice ISBN: 9788863809749
Prezzo di copertina: € 16,90
Il peggior errore della sua vita.
«Oscuro, intenso, coinvolgente. Una volta entrati nella villa dell’Invito, Ruth Ware non vi lascerà più uscire… fino all’ultimissima riga.» WULF DORN
L'autore
Ruth Ware è il «nome de plume» di una scrittrice inglese, nata nel 1977 e cresciuta a Lewes, nel Sussex. Dopo essersi laureata all’Università di Manchester si è trasferita a Parigi, e quindi a Londra, dove attualmente vive con il marito e i suoi due figli. Ha lavorato come cameriera, libraia, insegnante di inglese e infine nell’ufficio stampa della Vintage Publishing. L’invito è il suo primo thriller.
L'invito
di Ruth Ware
Corbaccio editore.
Codice ISBN: 9788863809749
Prezzo di copertina: € 16,90
Book di Armando Rossi e Joe Lansdale
La Redazione GHoST segnala Book di Armando Rossi, uscito per Cut-up publishing.
Di sicuro la grande e strana macchina nera che si ferma davanti alla casa di Alex Brook e consorte non è uscita dalle catene di montaggio di Detroit, mai viste macchine di fabbricazione americana di quel genere. I due anziani signori hanno l'unico desiderio di andarsene insieme. Per farlo dovranno convincere la Morte in persona. Tratta dall'omonimo racconto di Joe Lansdale, con la cui collaborazione Armando Rossi lo ha trasposto a fumetti.
Armando Rossi pubblica i suoi primi lavori con il Centro Fumetto Andrea Pazienza. In seguito disegna su Hammer e Lazarus Ledd della Star Comics. Fonda l'etichetta indipendente Smoothouse Publishing, con cui pubblica materiale indipendente d'oltreoceano e il comic book Escape. I suoi lavori successivi comprendono: Frontiere (Black Velvet), Not from Detroit (Avatar Press, su testi di Joe Lansdale), Under the Moonlinght (Cut Up), Inside (Cut Up), Quebrada: La città delle maschere (Edizioni BD). Nel 2006 pubblica per Panini Comics Ford Ravenstock - Specialista in suicidi (Arcadia), sceneggiato da Susanna Raule e vincitore del Lucca Comics Project Contest. Successivamente disegna altri due episodi di Ford Ravenstock e di recente la graphic novel Inferno.
Joe Lansdale, statunitense, è autore di romanzi, racconti, fumetti oltre che di testi per la televisione, e di sceneggiature per il cinema. Versatile e prolifico, si è sempre cimentato in avvincenti trame di genere (western, noir, thriller, fantascienza, horror), rinnovandole con uno spiccato gusto pulp nella scelta di elementi grotteschi e di un linguaggio triviale e irriverente. La sua vena migliore si esprime nella capacità di penetrare l'atmosfera del profondo Sud, in violenti chiaroscuri che esaltano l'amicizia, l'amore, il sesso e denunciano le discriminazioni razziali, la malvagità e la stupidità.
Prefazione di Luca Boschi.
Book
Armando Rossi
Joe Lansdale
Editore: Cut Up Publishing
Codice ISBN: 9788895246055
Prezzo di copertina: € 11,90
Di sicuro la grande e strana macchina nera che si ferma davanti alla casa di Alex Brook e consorte non è uscita dalle catene di montaggio di Detroit, mai viste macchine di fabbricazione americana di quel genere. I due anziani signori hanno l'unico desiderio di andarsene insieme. Per farlo dovranno convincere la Morte in persona. Tratta dall'omonimo racconto di Joe Lansdale, con la cui collaborazione Armando Rossi lo ha trasposto a fumetti.
Armando Rossi pubblica i suoi primi lavori con il Centro Fumetto Andrea Pazienza. In seguito disegna su Hammer e Lazarus Ledd della Star Comics. Fonda l'etichetta indipendente Smoothouse Publishing, con cui pubblica materiale indipendente d'oltreoceano e il comic book Escape. I suoi lavori successivi comprendono: Frontiere (Black Velvet), Not from Detroit (Avatar Press, su testi di Joe Lansdale), Under the Moonlinght (Cut Up), Inside (Cut Up), Quebrada: La città delle maschere (Edizioni BD). Nel 2006 pubblica per Panini Comics Ford Ravenstock - Specialista in suicidi (Arcadia), sceneggiato da Susanna Raule e vincitore del Lucca Comics Project Contest. Successivamente disegna altri due episodi di Ford Ravenstock e di recente la graphic novel Inferno.
Joe Lansdale, statunitense, è autore di romanzi, racconti, fumetti oltre che di testi per la televisione, e di sceneggiature per il cinema. Versatile e prolifico, si è sempre cimentato in avvincenti trame di genere (western, noir, thriller, fantascienza, horror), rinnovandole con uno spiccato gusto pulp nella scelta di elementi grotteschi e di un linguaggio triviale e irriverente. La sua vena migliore si esprime nella capacità di penetrare l'atmosfera del profondo Sud, in violenti chiaroscuri che esaltano l'amicizia, l'amore, il sesso e denunciano le discriminazioni razziali, la malvagità e la stupidità.
Prefazione di Luca Boschi.
Book
Armando Rossi
Joe Lansdale
Editore: Cut Up Publishing
Codice ISBN: 9788895246055
Prezzo di copertina: € 11,90
Tags:
Armando Rossi,
Book,
Cut Up Publishing,
Fumetto,
GhostNews,
Joe Lansdale,
Letture,
Luca Boschi,
Morte,
News
Sirene e Figlie Fameliche di Alyssa Wong
La redazione GHoST segnala l'uscita per Independent Legions Publishing di Sirene e Figlie Fameliche di Alyssa Wong.
Dall'autrice vincitrice del Nebula Award 2015, e finalista al Bram Stoker Award, al World Fantasy Award, allo Shirley Jackson Award e al Locus Award, i suoi due racconti più celebri tradotti per la prima volta in lingua Italiana: Figlie Fameliche di Madri Affamate (Hungry Daughters of Starving Mothers), opera vincitrice dell’ultima edizio-ne del Nebula Award, e finalista al Bram Stoker Award e al World Fantasy Award, che narra la storia di una mangiatrice di pensieri e di essenze umane collezionate in barattoli, e La Regina dei Pescatori (The Fisher Queen), opera finalista a tutti i più prestigiosi premi internazionali di genere, che durante una battuta di pesca rivela i segreti delle sirene abissali, e le loro connessioni agli esseri umani.
I Racconti
Figlie Fameliche di Madri Affamate (titolo originale: Hungry Daughters of Starving Mothers), originariamente pubblicato su Nightmare Magazine (Ottobre 2015), ha vinto il Nebula Award 2015, ed è stato finalista al World Fantasy Award 2016, al Locus Award 2016, allo Shirley Jackson Award 2015, al Bram Stoker Award 2015;
La Regina dei Pescatori (titolo originale: The Fisher Queen), originariamente pubblicato su The Magazine of Fantasy & Science Fiction (Maggio/Giugno 2014) è stato finalista al Nebula Award 2014, al World Fantasy Award 2015 e allo Shirley Jackson Award 2014.
L’Autrice
Alyssa Wong è una autrice americana, di origini filippine, di fiction speculativa, vincitrice del Nebula Award 2015 e più volte finalista a molti prestigiosi premi di genere, tra i quali il Bram Stoker Award, il World Fan-tasy Award, il Locus Award e lo Shirley Jackson Award. Le sue opere sono state tradotte in spagnolo, tedesco, fran-cese e cinese. Tra i suoi racconti: The Fisher Queen (The Magazine of Fantasy & Science Fiction, Maggio/Giugno 2014); Scarecrow (Black Static, Settembre 2014; ristampato su Tor.com, Gennaio 2015); Santos De Santaguipas (Strange Horizons, Part 1 & Part 2, Ottobre 2014); Hungry Daughters of Starving Mothers (Nightmare Magazine, Ottobre 2015); A Fist of Permutations in Lightning & Wildflowers (Tor.com, Marzo 2016); You’ll Surely Drown Here If You Stay (Uncanny Magazine, Giugno 2016). Tra i racconti in uscita: Rabbit Heart (Fireside Fiction); Your Bones Shall Not Be Unknown and Cyber World (Hex Publishers); The White Dragon and Upside Down: Inverted Tropes (Apex Book Company); Natural Skin (Lightspeed Magazine).
Sito web dell’Autrice: http://crashwong.net
Sirene e Figlie Fameliche
di Alyssa Wong
Editore: Independent Legions Publishing
Codice ISBN: 978-88-99569-30-3
Titoli originali dei racconti inclusi:
Hungry Daughters of Starving Mothers (2015)
The Fisher Queen (2014)
Pubblicazione: 22 Settembre 2016
Traduzione: Francesca Noto
Revisioni finali: Alessandro Manzetti
Formato eBook; Pagine: 50 - Lingua: Italiano
Prezzo di copertina: € 1,99
Link Amazon: https://goo.gl/afll4d
Dall'autrice vincitrice del Nebula Award 2015, e finalista al Bram Stoker Award, al World Fantasy Award, allo Shirley Jackson Award e al Locus Award, i suoi due racconti più celebri tradotti per la prima volta in lingua Italiana: Figlie Fameliche di Madri Affamate (Hungry Daughters of Starving Mothers), opera vincitrice dell’ultima edizio-ne del Nebula Award, e finalista al Bram Stoker Award e al World Fantasy Award, che narra la storia di una mangiatrice di pensieri e di essenze umane collezionate in barattoli, e La Regina dei Pescatori (The Fisher Queen), opera finalista a tutti i più prestigiosi premi internazionali di genere, che durante una battuta di pesca rivela i segreti delle sirene abissali, e le loro connessioni agli esseri umani.
I Racconti
Figlie Fameliche di Madri Affamate (titolo originale: Hungry Daughters of Starving Mothers), originariamente pubblicato su Nightmare Magazine (Ottobre 2015), ha vinto il Nebula Award 2015, ed è stato finalista al World Fantasy Award 2016, al Locus Award 2016, allo Shirley Jackson Award 2015, al Bram Stoker Award 2015;
La Regina dei Pescatori (titolo originale: The Fisher Queen), originariamente pubblicato su The Magazine of Fantasy & Science Fiction (Maggio/Giugno 2014) è stato finalista al Nebula Award 2014, al World Fantasy Award 2015 e allo Shirley Jackson Award 2014.
L’Autrice
Alyssa Wong è una autrice americana, di origini filippine, di fiction speculativa, vincitrice del Nebula Award 2015 e più volte finalista a molti prestigiosi premi di genere, tra i quali il Bram Stoker Award, il World Fan-tasy Award, il Locus Award e lo Shirley Jackson Award. Le sue opere sono state tradotte in spagnolo, tedesco, fran-cese e cinese. Tra i suoi racconti: The Fisher Queen (The Magazine of Fantasy & Science Fiction, Maggio/Giugno 2014); Scarecrow (Black Static, Settembre 2014; ristampato su Tor.com, Gennaio 2015); Santos De Santaguipas (Strange Horizons, Part 1 & Part 2, Ottobre 2014); Hungry Daughters of Starving Mothers (Nightmare Magazine, Ottobre 2015); A Fist of Permutations in Lightning & Wildflowers (Tor.com, Marzo 2016); You’ll Surely Drown Here If You Stay (Uncanny Magazine, Giugno 2016). Tra i racconti in uscita: Rabbit Heart (Fireside Fiction); Your Bones Shall Not Be Unknown and Cyber World (Hex Publishers); The White Dragon and Upside Down: Inverted Tropes (Apex Book Company); Natural Skin (Lightspeed Magazine).
Sito web dell’Autrice: http://crashwong.net
Sirene e Figlie Fameliche
di Alyssa Wong
Editore: Independent Legions Publishing
Codice ISBN: 978-88-99569-30-3
Titoli originali dei racconti inclusi:
Hungry Daughters of Starving Mothers (2015)
The Fisher Queen (2014)
Pubblicazione: 22 Settembre 2016
Traduzione: Francesca Noto
Revisioni finali: Alessandro Manzetti
Formato eBook; Pagine: 50 - Lingua: Italiano
Prezzo di copertina: € 1,99
Link Amazon: https://goo.gl/afll4d
Leatherface e la porta che non doveva essere aperta - AA. VV.
La Redazione GHoST segnala, per le Eus Edizioni nella collana Spaghetti Horror, Leatherface e la porta che non doveva essere aperta, un libro scritto da Edoardo Favaron, Giacomo Ferigioni, Federico Mancini e Samuele Zàccaro, e con la prefazione di Daniele Francardi. Cinico e malsano, con una scenografia volutamente decadente, The Texas Chainsaw Massacre ha la forza di "colpire" alcuni istituti fondamentali, a partire da quello famigliare, senza compromessi. Ci si può spingere più in là, forse anche troppo, sostenendo che l'idea di fondo è quella di una società americana che, oramai semplice giocattolo da parte dei suoi governanti, non può avere più ideali perché tutto è più o meno occultamente manipolato dai piani alti. Rendersi conto di questo è un massacro ideologico senza scampo. Il libro analizza tutta la saga a 360°, concentrandosi chiaramente sul personaggio Leatherface, da noi meglio conosciuto come Faccia Di Cuoio, e alla sua arma simbolo: la motosega. Inoltre, all'interno del volume sono presenti interviste ai nomi storici che hanno reso cult questa saga: Teri Mcminn, John Dugan, Caroline Williams, Bill Moseley, Bill Johnson, Jeff Burr, David J. Schow, R.A. Mihailoff, Adam Marcus e Dan Yeager.
Un libro imperdibile per tutti i fan della saga di Non aprite quella porta, disponibile in tutte le fumetterie, nelle migliori librerie specializzate e nei mail-order.
Leatherface e la porta che non doveva essere aperta
Autori vari
Eus edizioni
Codice ISBN: 9788899164614
Prezzo di copertina: € 15,90
Un libro imperdibile per tutti i fan della saga di Non aprite quella porta, disponibile in tutte le fumetterie, nelle migliori librerie specializzate e nei mail-order.
Leatherface e la porta che non doveva essere aperta
Autori vari
Eus edizioni
Codice ISBN: 9788899164614
Prezzo di copertina: € 15,90
Paura del Brujo: diario di un cacciatore di fate di Stefano Fantelli
La Redazione GHoST segnala Paura del Brujo: diario di un cacciatore di fate di Stefano Fantelli.
Il Brujo, guerriero e stregone metropolitano, cacciatore di fate, affiancato dal suo migliore amico Angelo, nella sua ricerca dell'amore perduto si imbatte in personaggi e situazioni surreali, come un uomo blu che sta per partire verso il cielo con un razzo legato dietro la schiena, una ragazza bellissima di cui esiste soltanto l'involucro esterno, uno strano vampiro che infesta una colonia abbandonata sulla riviera romagnola, una fata che vive nelle acque di un fiume, il fantasma di Hemingway, la Morte che succhia Chupa-Chups alla vaniglia, e tanto altro. Al Brujo non interessa vincere, per lui l'importante è vivere nell'eterno istante del grido di battaglia, perché è l'unica cosa che lo fa sentire vivo. Stefano Fantelli lo racconta attraverso le schegge sparse nelle pagine del diario del Brujo, come pezzi di un mosaico, come frammenti di uno specchio che ricostruiscono sotto gli occhi del lettore la sua storia e il suo mondo, in un viaggio attraverso il tempo e la memoria, illustrato da Dario Viotti (Dampyr, The Cannibal Family, El Brujo Grand Hotel).
L'autore
Stefano Fantelli, scrittore e sceneggiatore horror, ha pubblicato le raccolte di racconti Alla fine della notte (Mobydick, 2003), Dark Circus (Cut-Up Publishing, 2009), Io sono il Brujo: Confessioni di uno stregone (Mezzotints, 2013), Mutazioni (con Michael Laimo, Nero Press, 2014), Alla fine della notte: Perverted version (EUS, 2015), Sex and the zombie (Kipple, 2016), le graphic novel El Brujo Grand Hotel (Cut-Up Publishing, 2010) e Zombie Paradise (EUS, 2015), i romanzi Strane Ferite (Cut-Up Publishing, 2012) e Paura del Brujo: Diario di un cacciatore di fate (Cut-Up Publishing, 2015). Con Peter Straub, Caleb Battiago e Paolo Di Orazio il libro Mar Dulce: Acqua, Amore, Morte (Cut-Up Publishing, 2015). In inglese, con Alessandro Manzetti, la raccolta Stockholm Syndrome (Kipple, 2015). Come sceneggiatore lavora per le serie a fumetti The Cannibal Family (di cui è il cocreatore), Blood Brothers, La Iena, Denti, Thanks For The Zombies e per la nuova serie della rivista horror cult Splatter. Ha firmato la prefazione della Guida ai migliori (e peggiori) fumetti horror made in Italy di Daniele Francardi (EUS, 2015). È Active Member della Horror Writers Association. Non si sa nulla di ciò che tiene seppellito in giardino.
Paura del Brujo: diario di un cacciatore di fate
Stefano Fantelli.
Cut Up Publishing
Codice ISBN: 9788895246369
Prezzo di copertina: € 16,00
Il Brujo, guerriero e stregone metropolitano, cacciatore di fate, affiancato dal suo migliore amico Angelo, nella sua ricerca dell'amore perduto si imbatte in personaggi e situazioni surreali, come un uomo blu che sta per partire verso il cielo con un razzo legato dietro la schiena, una ragazza bellissima di cui esiste soltanto l'involucro esterno, uno strano vampiro che infesta una colonia abbandonata sulla riviera romagnola, una fata che vive nelle acque di un fiume, il fantasma di Hemingway, la Morte che succhia Chupa-Chups alla vaniglia, e tanto altro. Al Brujo non interessa vincere, per lui l'importante è vivere nell'eterno istante del grido di battaglia, perché è l'unica cosa che lo fa sentire vivo. Stefano Fantelli lo racconta attraverso le schegge sparse nelle pagine del diario del Brujo, come pezzi di un mosaico, come frammenti di uno specchio che ricostruiscono sotto gli occhi del lettore la sua storia e il suo mondo, in un viaggio attraverso il tempo e la memoria, illustrato da Dario Viotti (Dampyr, The Cannibal Family, El Brujo Grand Hotel).
L'autore
Stefano Fantelli, scrittore e sceneggiatore horror, ha pubblicato le raccolte di racconti Alla fine della notte (Mobydick, 2003), Dark Circus (Cut-Up Publishing, 2009), Io sono il Brujo: Confessioni di uno stregone (Mezzotints, 2013), Mutazioni (con Michael Laimo, Nero Press, 2014), Alla fine della notte: Perverted version (EUS, 2015), Sex and the zombie (Kipple, 2016), le graphic novel El Brujo Grand Hotel (Cut-Up Publishing, 2010) e Zombie Paradise (EUS, 2015), i romanzi Strane Ferite (Cut-Up Publishing, 2012) e Paura del Brujo: Diario di un cacciatore di fate (Cut-Up Publishing, 2015). Con Peter Straub, Caleb Battiago e Paolo Di Orazio il libro Mar Dulce: Acqua, Amore, Morte (Cut-Up Publishing, 2015). In inglese, con Alessandro Manzetti, la raccolta Stockholm Syndrome (Kipple, 2015). Come sceneggiatore lavora per le serie a fumetti The Cannibal Family (di cui è il cocreatore), Blood Brothers, La Iena, Denti, Thanks For The Zombies e per la nuova serie della rivista horror cult Splatter. Ha firmato la prefazione della Guida ai migliori (e peggiori) fumetti horror made in Italy di Daniele Francardi (EUS, 2015). È Active Member della Horror Writers Association. Non si sa nulla di ciò che tiene seppellito in giardino.
Paura del Brujo: diario di un cacciatore di fate
Stefano Fantelli.
Cut Up Publishing
Codice ISBN: 9788895246369
Prezzo di copertina: € 16,00
Tags:
Brujo,
Cut Up Publishing,
Diario Viotti,
GhostNews,
Horror,
Letture,
Libri,
News,
Stefano Fantelli
My name is Ash: guida alla saga di Evil Dead
La Redazione GHoST segnala My name is Ash: guida alla saga di Evil Dead, un libro scritto a più mani (Edoardo Favaron, Federico Mancini, Francesco Massaccesi, Samuele Zàccaro e David Zuzelo) in cui si analizza a 360° la mitica saga splatter creata da Sam Raimi; un prezioso volume per scoprire tutto sull'universo Evil Dead (cinema - fumetti - videogiochi) e quelle che sono state le contaminazioni che questa saga ha generato nel cinema horror. All'interno del volume sono presenti anche due interviste esclusive a due attori fondamentali della trilogia: Betsy Baker (che nel primo capitolo interpretava il ruolo di Linda) e Richard Grove (il mitico Enrico Il Rosso ne L'Armata delle Tenebre).
My
name is Ash
Autori
vari
Eus
Edizioni
ISBN:
9788899164041
Prezzo di copertina: €
14,90
Tags:
Ash,
Cinema,
David Zuzelo,
Edoardo Favaron,
Evil Dead,
Federico Mancini,
Francesco Massaccesi,
GhostNews,
Horror,
La Casa,
Letture,
Libri,
News,
Sam Raimi,
Samuele Zàccaro,
Splatter
La morbidezza degli spigoli di Keith Stuart
La Redazione GHoST segnala La morbidezza degli spigoli di Keith Stuart.
Sam, un ragazzino di otto anni, è sempre stato diverso: bellissimo, sorprendente e autistico. Per amore suo e della sua famiglia, il papà Alex ha sempre cercato un modo per intendersi con Sam, ma lo sforzo, quotidiano e sfibrante, porta a una crisi matrimoniale che sembra irreversibile. Alex decide di allontanarsi dalla moglie e va ad abitare a casa di Dan, il suo migliore amico felicemente scapolo ed eterno adolescente, e da una scomodissima branda per gli ospiti medita su come fare per riconquistare moglie e figlio. Mentre Alex naviga a vista nella sua nuova vita da single fra segreti di famiglia rimasti a lungo sepolti e gli impegni di padre part-time, Sam incomincia a giocare a Minecraft, rivelando uno spazio inatteso in cui padre e figlio riescono a intendersi. «La morbidezza degli spigoli», basato sull’esperienza vera dell’autore, è un romanzo commovente, divertente e profondo sulla forza della differenza e su un figlio molto molto speciale.
«Divertente, abilmente orchestrato e scritto veramente con il cuore. I lettori che hanno apprezzato L’amore è un difetto meraviglioso troveranno La morbidezza degli spigoli un libro bellissimo.» GREAME SIMSION, autore di L'AMORE È UN DIFETTO MERAVIGLIOSO
Keith Stuart, giornalista inglese esperto di videogame e di nuove tecnologie, dopo aver collaborato fin dal 1995 con riviste specializzate come «Edge» e «PC Gamer» è diventato caporedattore della pagina dei giochi del «Guardian». «La morbidezza degli spigoli» è il suo primo romanzo e prima ancora di essere pubblicato ha ottenuto recensioni entusiaste in patria e in tutti i Paesi che ne hanno acquistato i diritti.
La morbidezza degli spigoli di Keith Stuart.
Collana: Narratori Corbaccio
ISBN: 9788867000128
Prezzo di copertina: € 18,60
in libreria dal 29 settembre
Sam, un ragazzino di otto anni, è sempre stato diverso: bellissimo, sorprendente e autistico. Per amore suo e della sua famiglia, il papà Alex ha sempre cercato un modo per intendersi con Sam, ma lo sforzo, quotidiano e sfibrante, porta a una crisi matrimoniale che sembra irreversibile. Alex decide di allontanarsi dalla moglie e va ad abitare a casa di Dan, il suo migliore amico felicemente scapolo ed eterno adolescente, e da una scomodissima branda per gli ospiti medita su come fare per riconquistare moglie e figlio. Mentre Alex naviga a vista nella sua nuova vita da single fra segreti di famiglia rimasti a lungo sepolti e gli impegni di padre part-time, Sam incomincia a giocare a Minecraft, rivelando uno spazio inatteso in cui padre e figlio riescono a intendersi. «La morbidezza degli spigoli», basato sull’esperienza vera dell’autore, è un romanzo commovente, divertente e profondo sulla forza della differenza e su un figlio molto molto speciale.
«Divertente, abilmente orchestrato e scritto veramente con il cuore. I lettori che hanno apprezzato L’amore è un difetto meraviglioso troveranno La morbidezza degli spigoli un libro bellissimo.» GREAME SIMSION, autore di L'AMORE È UN DIFETTO MERAVIGLIOSO
Keith Stuart, giornalista inglese esperto di videogame e di nuove tecnologie, dopo aver collaborato fin dal 1995 con riviste specializzate come «Edge» e «PC Gamer» è diventato caporedattore della pagina dei giochi del «Guardian». «La morbidezza degli spigoli» è il suo primo romanzo e prima ancora di essere pubblicato ha ottenuto recensioni entusiaste in patria e in tutti i Paesi che ne hanno acquistato i diritti.
La morbidezza degli spigoli di Keith Stuart.
Collana: Narratori Corbaccio
ISBN: 9788867000128
Prezzo di copertina: € 18,60
in libreria dal 29 settembre
Tags:
Autismo,
Figlio,
GhostNews,
Keith Stuart,
Letture,
Libri,
News,
Padre,
Tecnologia,
Videogame
Offuscamento di Finn Brunton e Helen Nissembaum
La Redazione GHoST segnala Offuscamento - Manuale di difesa della privacy e della protesta di Finn Brunton e Helen Nissembaum
Per Offuscamento si intende l’aggiunta deliberata di informazioni ambigue, confuse e ingannevoli atte a interferire con la costante raccolta di dati personali da parte di autorità, imprese, inserzionisti, hacker e quant’altri. Scenari che, pur se specifici all’universo online, vanno ben oltre l’ambito digitale. A farne le spese sono privacy e dissenso, libertà d’espressione e di movimento. Proprio nell’era della (cyber)sorveglianza diffusa e dell’avvento indiscriminato dei Big Data, ciascuno di noi deve poter ricorrere a strumenti di autodifesa per rettificare queste “asimmetrie dell’informazione” e quantomeno ridurre il potere del controllo esterno.
Senza proporre inutili barricate e mutuando da vari esempi sul campo (dalla Seconda Guerra Mondiale alle lotte contro l’apartheid sudafricano, dai Twitter-bot al software di camuffamento), questo manuale di autodifesa sintetizza le molteplici applicazioni delle odierne strategie di offuscamento, chiarendone le basi teorico filosofiche e i potenziali risultati concreti in rapporto all’avversario. E soprattutto, rivendicando l’importanza sociale dell’offuscamento come ulteriore strumento a tutela della privacy, della libertà e del dissenso nell’epoca digitale.
Offuscamento - Manuale di difesa della privacy e della protesta
di Finn Brunton e Helen Nissembaum
Ed. Stampa Alternativa
Collana: Eretica Speciale
Codice ISBN: 9788862225335
Prezzo di copertina: 18 euro - se acquistato dal sito: http://www.stampalternativa.it
Per Offuscamento si intende l’aggiunta deliberata di informazioni ambigue, confuse e ingannevoli atte a interferire con la costante raccolta di dati personali da parte di autorità, imprese, inserzionisti, hacker e quant’altri. Scenari che, pur se specifici all’universo online, vanno ben oltre l’ambito digitale. A farne le spese sono privacy e dissenso, libertà d’espressione e di movimento. Proprio nell’era della (cyber)sorveglianza diffusa e dell’avvento indiscriminato dei Big Data, ciascuno di noi deve poter ricorrere a strumenti di autodifesa per rettificare queste “asimmetrie dell’informazione” e quantomeno ridurre il potere del controllo esterno.
Senza proporre inutili barricate e mutuando da vari esempi sul campo (dalla Seconda Guerra Mondiale alle lotte contro l’apartheid sudafricano, dai Twitter-bot al software di camuffamento), questo manuale di autodifesa sintetizza le molteplici applicazioni delle odierne strategie di offuscamento, chiarendone le basi teorico filosofiche e i potenziali risultati concreti in rapporto all’avversario. E soprattutto, rivendicando l’importanza sociale dell’offuscamento come ulteriore strumento a tutela della privacy, della libertà e del dissenso nell’epoca digitale.
Offuscamento - Manuale di difesa della privacy e della protesta
di Finn Brunton e Helen Nissembaum
Ed. Stampa Alternativa
Collana: Eretica Speciale
Codice ISBN: 9788862225335
Prezzo di copertina: 18 euro - se acquistato dal sito: http://www.stampalternativa.it
Tags:
GhostNews,
Letture,
Libri,
Offuscamento,
Privacy,
Protesta,
Stampa Alternativa
Remington House di Paola Barbato e Sergio Gerasi
Un numero di Dylan Dog decisamente splatter. Remington House di Paola Barbato e Sergio Gerasi. Il detective dell'incubo è alle prese con una casa, la Remington House del titolo, all'interno della quale si è svolto un massacro parecchi anni prima. Un'intera famiglia uccisa da uno dei suoi componenti.
Parliamo di quando Dylan era ancora una recluta della polizia londinese. E in quella veste si era occupato del caso.
Ora la dimora è diventata un luogo di attrazione turistica. Visite guidate raccontano gli eventi tragici accadutivi e illustrano gli ambienti che hanno visto scorrere il sangue.
Tara, che lavora proprio come guida a Remington House, vuole assumere Dylan Dog per farsi accompagnare nella casa e farsi descrivere i particolari raccapriccianti. Così può fare meglio il suo lavoro e tenersi il posto messo a rischio dall'intraprendenza e bravura dell'altro unico collega.
Dylan decisamente rifiuta, definendo le visite guidate un baraccone all'insegna della morbosità.
Poi acconsente. Si sa che su Dylan il fascino femminile può tutto.
Quando arrivano sul luogo, è in corso già una visita guidata. Tara coinvolge subito Dylan nel suo lavoro offrendo cartoline commemorative firmate dal detective dell'incubo ai visitatori.
Proprio mentre Dylan, di nuovo indignato, sta per andarsene, il signor Barnes, titolare dell'impresa turistica, ha un infarto. Arrivano gli infermieri.
Da questo punto in poi, verso la trentesima pagina circa, la trama diventa fantastica e horror. Tutto il resto si svolge tutto nell'arco di poche ore. Dylan deve vedersela con incubi granduignoleschi fino alla fine dell'episodio.
Sia i testi che i disegni non vanno oltre il sufficiente-discreto. Non è un lavoro particolarmente originale, ma si lascia leggere comunque con piacere.
Per appassionati.
Remington House
di Paola Barbato e Sergio Gerasi
Sergio Bonelli Editore
Collana: Dylan Dog
Prezzo di copertina: 3,20 euro.
Parliamo di quando Dylan era ancora una recluta della polizia londinese. E in quella veste si era occupato del caso.
Ora la dimora è diventata un luogo di attrazione turistica. Visite guidate raccontano gli eventi tragici accadutivi e illustrano gli ambienti che hanno visto scorrere il sangue.
Tara, che lavora proprio come guida a Remington House, vuole assumere Dylan Dog per farsi accompagnare nella casa e farsi descrivere i particolari raccapriccianti. Così può fare meglio il suo lavoro e tenersi il posto messo a rischio dall'intraprendenza e bravura dell'altro unico collega.
Dylan decisamente rifiuta, definendo le visite guidate un baraccone all'insegna della morbosità.
Poi acconsente. Si sa che su Dylan il fascino femminile può tutto.
Quando arrivano sul luogo, è in corso già una visita guidata. Tara coinvolge subito Dylan nel suo lavoro offrendo cartoline commemorative firmate dal detective dell'incubo ai visitatori.
Proprio mentre Dylan, di nuovo indignato, sta per andarsene, il signor Barnes, titolare dell'impresa turistica, ha un infarto. Arrivano gli infermieri.
Da questo punto in poi, verso la trentesima pagina circa, la trama diventa fantastica e horror. Tutto il resto si svolge tutto nell'arco di poche ore. Dylan deve vedersela con incubi granduignoleschi fino alla fine dell'episodio.
Sia i testi che i disegni non vanno oltre il sufficiente-discreto. Non è un lavoro particolarmente originale, ma si lascia leggere comunque con piacere.
Per appassionati.
Remington House
di Paola Barbato e Sergio Gerasi
Sergio Bonelli Editore
Collana: Dylan Dog
Prezzo di copertina: 3,20 euro.
Luca Bonatesta
lucabonatesta71@gmail.com
Tags:
Dylan Dog,
Fumetto,
Horror,
Letture,
Paola Barbato,
Recensioni,
Sergio Gerasi,
Splatter
Notturno newyorchese di Samuel Marolla e Max Avogadro
Le Storie, serie senza personaggio fisso della Sergio Bonelli Editore, ospita, in questo numero, un ottimo fumetto ambientato negli anni trenta a New York. Notturno newyorchese di Samuel Marolla e Max Avogadro.
Protagonista è Jake Russel, che colpito da un proiettile alla testa, ha perso completamente la memoria della sua vita precedente. Dopo il tentato omicidio è diventato un'aspirante scrittore, ma prima cosa era?
Jake prova a scrivere racconti per riviste pulp (alcuni frammenti di queste narrazioni sono inseriti nella trama: fumetto nel fumetto) ma nessuno di essi lo soddisfa. Nel cassetto ha il dattiloscritto di un romanzo: The Loser. Abita in una pensione da due soldi, Hotel Anselm, e l'uomo che vive nella stanza accanto alla sua, Con, è a anche il suo migliore amico. Si scambiano malinconia e parole Jake e Con, che con una gamba in meno, trascorre la sua giornata attaccato alla bottiglia. Invece Jake vaga, con la sua auto e a piedi, per una New York rappresentata in modo molto suggestivo dagli autori. Romantica, memore del cinema holliwodiano e della narrativa noir, ma anche descritta nelle sue zone d'ombra, nel suo squallore di alcolizzati, mutilati e poveracci di vario genere.
Jake frequenta anche un locale, Kiss of the cobra, il cui proprietario, un nero anziano, suona il suo blues con la chitarra ogni sera. Il protagonista di Notturno newyorchese trova temporaneamente conforto nelle parole e nella musica dell'afroamericano.
Molto importante è la funzione narrativa delle canzoni in questo fumetto, i cui testi accompagnano descrizioni dell'ambiente urbano e/o le emozioni dei personaggi, chiarendo ed enfatizzando.
Attraverso delle sedute di ipnosi, Jake ricorda il nome di una donna, Lana, ma chi è?
Nel frattempo due uomini dai pugni pesanti e dal grilletto facile perseguitano il protagonista, minacciandolo di morte se non dice loro dove ha nascosto una fantomatica “roba”.
A un certo punto Jake riconosce Lana in una donna che cammina fuori dal Kiss of the cobra. L'uomo si alza e la rincorre. Va a finire nei quartieri alti. Anche qui la descrizione dell'ambiente, esterno e interno, è precisa e suggestiva e ricorda molto cinema e narrativa noir americani. Jake raggiunge Lana allo Chanticler Club dove lei si esibisce come cantante.
Non diciamo altro della trama molto ricca di eventi e di sorprese fino alla fine.
La sceneggiatura di Samuel Marolla è decisamente originale e “letteraria”: qualcosa di diverso dal solito nell'ambito del fumetto popolare. Il segno, in bianco e nero e, all'occorrenza, mezza tinta, di Max Avogadro si fa decisamente notare.
Notturno newyorchese ha anche il merito di essere un evidente e non banale omaggio alle trame e ai personaggi di Coornel Woolrich, grandissimo autore di romanzi e racconti noir.
Un fumetto che va letto.
Notturno Newyorchese
di Samuel Marolla e Max Avogadro
Sergio Bonelli Editore
Collana: Le Storie
Prezzo di copertina: € 3,80
Protagonista è Jake Russel, che colpito da un proiettile alla testa, ha perso completamente la memoria della sua vita precedente. Dopo il tentato omicidio è diventato un'aspirante scrittore, ma prima cosa era?
Jake prova a scrivere racconti per riviste pulp (alcuni frammenti di queste narrazioni sono inseriti nella trama: fumetto nel fumetto) ma nessuno di essi lo soddisfa. Nel cassetto ha il dattiloscritto di un romanzo: The Loser. Abita in una pensione da due soldi, Hotel Anselm, e l'uomo che vive nella stanza accanto alla sua, Con, è a anche il suo migliore amico. Si scambiano malinconia e parole Jake e Con, che con una gamba in meno, trascorre la sua giornata attaccato alla bottiglia. Invece Jake vaga, con la sua auto e a piedi, per una New York rappresentata in modo molto suggestivo dagli autori. Romantica, memore del cinema holliwodiano e della narrativa noir, ma anche descritta nelle sue zone d'ombra, nel suo squallore di alcolizzati, mutilati e poveracci di vario genere.
Jake frequenta anche un locale, Kiss of the cobra, il cui proprietario, un nero anziano, suona il suo blues con la chitarra ogni sera. Il protagonista di Notturno newyorchese trova temporaneamente conforto nelle parole e nella musica dell'afroamericano.
Molto importante è la funzione narrativa delle canzoni in questo fumetto, i cui testi accompagnano descrizioni dell'ambiente urbano e/o le emozioni dei personaggi, chiarendo ed enfatizzando.
Attraverso delle sedute di ipnosi, Jake ricorda il nome di una donna, Lana, ma chi è?
Nel frattempo due uomini dai pugni pesanti e dal grilletto facile perseguitano il protagonista, minacciandolo di morte se non dice loro dove ha nascosto una fantomatica “roba”.
A un certo punto Jake riconosce Lana in una donna che cammina fuori dal Kiss of the cobra. L'uomo si alza e la rincorre. Va a finire nei quartieri alti. Anche qui la descrizione dell'ambiente, esterno e interno, è precisa e suggestiva e ricorda molto cinema e narrativa noir americani. Jake raggiunge Lana allo Chanticler Club dove lei si esibisce come cantante.
Non diciamo altro della trama molto ricca di eventi e di sorprese fino alla fine.
La sceneggiatura di Samuel Marolla è decisamente originale e “letteraria”: qualcosa di diverso dal solito nell'ambito del fumetto popolare. Il segno, in bianco e nero e, all'occorrenza, mezza tinta, di Max Avogadro si fa decisamente notare.
Notturno newyorchese ha anche il merito di essere un evidente e non banale omaggio alle trame e ai personaggi di Coornel Woolrich, grandissimo autore di romanzi e racconti noir.
Un fumetto che va letto.
Notturno Newyorchese
di Samuel Marolla e Max Avogadro
Sergio Bonelli Editore
Collana: Le Storie
Prezzo di copertina: € 3,80
Luca Bonatesta
lucabonatesta71@gmail.com
Blue Siren e l’ultimo giro di vite di Danilo Arona
La redazione GHoST segnala la riedizione per Kipple Officina Libraria di Blue Siren e l’ultimo giro di vite, il romanzo di Danilo Arona che prende le mosse dal celebre romanzo di Henry James, Il giro di vite, per rileggerlo in chiave estrema, sessuale e perversa, inserendo nella trama con un’insuperabile maestria connettivista alcune suggestioni sciamaniche dell’Amazzonia che materializzano, nello spicchio consumistico del Piemonte di provincia odierno, un incubo dalle spaventose implicazioni occulte.
Sinossi
Cosa successe realmente nella trama del Giro di vite, di Henry James, cosa tentò di raccontare il celebre romanziere all’alba del XX secolo usando un filtro tale da non ledere i sensi puritani della borghesia dell’epoca? E cosa lega quello scenario da incubo, di quella villa persa nella campagna inglese, teatro di assurde presenze e apparizioni viste, non viste, percepite e negate, con l’ayahuasca, droga sciamanica e psicotropa dell’Amazzonia che permette la materializzazione di una divinità tipica della frontiera psichica, in grado di vendicarsi degli usi lisergici impropri? Fatevi prendere per mano da Danilo Arona e lasciate che vi guidi attraverso i sensi resi sottili dalla paura, dalle percezioni e dalla droga, affinché emerga una realtà alternativa che ne delinei altre ancora, in un espansione frattale del reale che può solo aprirvi la mente. Un ennesimo capolavoro di Arona è pronto da farsi assorbire.
L’autore
Danilo Arona, scrittore, e critico cinematografico. Tra le sue pubblicazioni: Cronache di Bassavilla (Flaccovio), L'estate di Montebuio (Gargoyle Books), Ritorno a Bassavilla (Edizioni XII), Malapunta - L’isola dei sogni divoratori (Cut Up), Finis Terrae e Bad Visions (Mondadori), Palo Mayombe 2011 e L’ombra del dio alato (Kipple), La croce sulle labbra (Anordest) con Edoardo Rosati, Io sono le voci (Anordest), L’autunno di Montebuio (NeroCafè) con Micol Des Gouges, Rock - I delitti dell’Uomo Nero (Edizioni della Sera), Km 98 ancora con Edoardo Rosati (Anordest), Un brivido sulla Schiena del Drago (Larcher), Croatoan Blues (NeroCafè) e Land’s End - Il teorema della distruzione con Sabina Guidotti (Meridiano Zero).
Estratto
- Ah, immagino la povera governante in questo frangente, ma neppure riesco a rappresentarmi il suo inferno interiore. Per quali vie repellenti Miles e Flora (ambedue sì, perché le loro risate all’ingresso della signora Grose e le loro stesse parole percepite da me quando andai a spiarli di notte non possono far propendere per una diversa tesi), per quali percorsi aberranti loro erano giunti all’imitazione dell’infernale rapporto notturno tra Quint e la Jessel? Non era pensabile che i bambini si alzassero nottetempo per raggiungere il luogo degli incontri clandestini tra i due… Anche perché, se la povera Jessel aveva detto la verità - lui viene di notte e mi spezza come un fuscello! - non sembravano esserci dubbi che Quint s’introduceva, invitato o meno che fosse, nella sua stanza del secondo piano, laddove non si poteva essere testimoni se non entrando esplicitamente convocati… A meno che… E di folgorazione e di folgorazione, la Grose andava scoprendosi un’investigatrice degna di sir Conan Doyle… a meno che il torbido nido dei due amanti non fosse la dependance di Quint nella parte più folta e recondita dell’immenso giardino di Bly House, una baracca in legno senza tendine alle finestre da cui tutto poteva essere visibile. Ma, se le cose stavano così, allora miss Jessel aveva mentito, forse per salvare un minimo di decenza se ve ne fosse rimasta. Perché non era lui a giungere di notte, ma lei ad andarlo a trovare quando tutta Bly si mostrava immersa nel sonno. Lei a sottoporsi volontariamente alle torture del mostro… A sottoporvisi con piacere. Non ebbe il coraggio, mi confessò la signora Grose, di proseguire nell’inchiesta. I particolari, quelli che contavano, erano già sin troppo lampanti. E lei non avrebbe retto a un ulteriore dettaglio che avesse potuto dimostrare una qualsiasi complicità tra gli adulti e i bambini. I primi che fingevano di non sapere di essere spiati e i secondi che osservavano convinti di non essere notati. Ma io sapevo, mentre la Grose mi raccontava, io sapevo perché lo avevo udito quella notte da Flora… Flora, proprio lei, la creatura più incantevole e angelica mai vista al mondo. Flora che aveva detto: Il gioco con le corde, quello che Quint s’inventò per noi quando si accorse che li guardavamo dai vetri! Flora… di neppure otto anni in quel momento!
Quarta di copertina
I punti di contatto dell'immaginifico, dell'immaginario e delle realtà sono molteplici, frattali come le visioni che pescano nel pozzo oscuro donato dall'ayahuasca, la pianta amazzonica che se assunta incautamente apre uno sterminato piano psichedelico su cui adagiare le proprie follie interiori. Così, per Danilo Arona non è per niente difficile collegare i deliri psicotropi sudamericani con le perversioni evocate da un classico della letteratura fantastica, quel Giro di Vite scritto da Henry James pregno di oscurità a contatto e di spaventose evocazioni di un mondo negromantico, frammisto alle perversioni sessuali che non vuole esaurirsi con la morte dei sinistri carnefici e delle giovani vittime.
La collana
Sinossi
Cosa successe realmente nella trama del Giro di vite, di Henry James, cosa tentò di raccontare il celebre romanziere all’alba del XX secolo usando un filtro tale da non ledere i sensi puritani della borghesia dell’epoca? E cosa lega quello scenario da incubo, di quella villa persa nella campagna inglese, teatro di assurde presenze e apparizioni viste, non viste, percepite e negate, con l’ayahuasca, droga sciamanica e psicotropa dell’Amazzonia che permette la materializzazione di una divinità tipica della frontiera psichica, in grado di vendicarsi degli usi lisergici impropri? Fatevi prendere per mano da Danilo Arona e lasciate che vi guidi attraverso i sensi resi sottili dalla paura, dalle percezioni e dalla droga, affinché emerga una realtà alternativa che ne delinei altre ancora, in un espansione frattale del reale che può solo aprirvi la mente. Un ennesimo capolavoro di Arona è pronto da farsi assorbire.
L’autore
Danilo Arona, scrittore, e critico cinematografico. Tra le sue pubblicazioni: Cronache di Bassavilla (Flaccovio), L'estate di Montebuio (Gargoyle Books), Ritorno a Bassavilla (Edizioni XII), Malapunta - L’isola dei sogni divoratori (Cut Up), Finis Terrae e Bad Visions (Mondadori), Palo Mayombe 2011 e L’ombra del dio alato (Kipple), La croce sulle labbra (Anordest) con Edoardo Rosati, Io sono le voci (Anordest), L’autunno di Montebuio (NeroCafè) con Micol Des Gouges, Rock - I delitti dell’Uomo Nero (Edizioni della Sera), Km 98 ancora con Edoardo Rosati (Anordest), Un brivido sulla Schiena del Drago (Larcher), Croatoan Blues (NeroCafè) e Land’s End - Il teorema della distruzione con Sabina Guidotti (Meridiano Zero).
Estratto
- Ah, immagino la povera governante in questo frangente, ma neppure riesco a rappresentarmi il suo inferno interiore. Per quali vie repellenti Miles e Flora (ambedue sì, perché le loro risate all’ingresso della signora Grose e le loro stesse parole percepite da me quando andai a spiarli di notte non possono far propendere per una diversa tesi), per quali percorsi aberranti loro erano giunti all’imitazione dell’infernale rapporto notturno tra Quint e la Jessel? Non era pensabile che i bambini si alzassero nottetempo per raggiungere il luogo degli incontri clandestini tra i due… Anche perché, se la povera Jessel aveva detto la verità - lui viene di notte e mi spezza come un fuscello! - non sembravano esserci dubbi che Quint s’introduceva, invitato o meno che fosse, nella sua stanza del secondo piano, laddove non si poteva essere testimoni se non entrando esplicitamente convocati… A meno che… E di folgorazione e di folgorazione, la Grose andava scoprendosi un’investigatrice degna di sir Conan Doyle… a meno che il torbido nido dei due amanti non fosse la dependance di Quint nella parte più folta e recondita dell’immenso giardino di Bly House, una baracca in legno senza tendine alle finestre da cui tutto poteva essere visibile. Ma, se le cose stavano così, allora miss Jessel aveva mentito, forse per salvare un minimo di decenza se ve ne fosse rimasta. Perché non era lui a giungere di notte, ma lei ad andarlo a trovare quando tutta Bly si mostrava immersa nel sonno. Lei a sottoporsi volontariamente alle torture del mostro… A sottoporvisi con piacere. Non ebbe il coraggio, mi confessò la signora Grose, di proseguire nell’inchiesta. I particolari, quelli che contavano, erano già sin troppo lampanti. E lei non avrebbe retto a un ulteriore dettaglio che avesse potuto dimostrare una qualsiasi complicità tra gli adulti e i bambini. I primi che fingevano di non sapere di essere spiati e i secondi che osservavano convinti di non essere notati. Ma io sapevo, mentre la Grose mi raccontava, io sapevo perché lo avevo udito quella notte da Flora… Flora, proprio lei, la creatura più incantevole e angelica mai vista al mondo. Flora che aveva detto: Il gioco con le corde, quello che Quint s’inventò per noi quando si accorse che li guardavamo dai vetri! Flora… di neppure otto anni in quel momento!
Quarta di copertina
I punti di contatto dell'immaginifico, dell'immaginario e delle realtà sono molteplici, frattali come le visioni che pescano nel pozzo oscuro donato dall'ayahuasca, la pianta amazzonica che se assunta incautamente apre uno sterminato piano psichedelico su cui adagiare le proprie follie interiori. Così, per Danilo Arona non è per niente difficile collegare i deliri psicotropi sudamericani con le perversioni evocate da un classico della letteratura fantastica, quel Giro di Vite scritto da Henry James pregno di oscurità a contatto e di spaventose evocazioni di un mondo negromantico, frammisto alle perversioni sessuali che non vuole esaurirsi con la morte dei sinistri carnefici e delle giovani vittime.
Avatar è la collana di Kipple Officina Libraria dedicata ai romanzi e grandi capolavori prettamente italiani del Fantastico e della SF, opere contraddistinte dalla cura meticolosa dei testi e dalle ampie visioni autoriali. Il logo della collana sintetizza perfettamente il circolo del tempo, delle conoscenze, degli eventi nascosti; l’iperbole del Fantastico per spiccare il volo nella fantasia più sfrenata e meravigliosa.
Blue Siren e l’ultimo giro di vite
di Danilo Arona
Editore: Kipple Officina Libraria
Collana: Avatar
Pagine: 185 - Formato ePub e Mobi
Codice ISBN: 978-88-98953-61-5
Prezzo di copertina: € 2,95
Link acquisto su Kipple Officina Libraria: http://goo.gl/7FeQLF
Link acquisto su Amazon: http://goo.gl/O30FC8
Black and Why? di Paolo di Orazio
La Redazione GHoST segnala Black and Why? di Paolo di Orazio, pubblicato da Cut-Up Publishing.
Fumetti, sketch, illustrazioni, fiabe dark, filastrocche. 30 anni di immagini del terrore. Storie di morti, di vivi, morti vivi, spettri, macellai pazzi, sedie a rotelle e aspirapolvere che si nutrono di persone, stomaci autarchici, tra horror e humour nerissimo, in memoria del fumetto americano anni '60 e '70. Ma anche disegni per libri come Debbi la strana (dello stesso PDO), Eden Underground di Alessandro Manzetti, Alla fine della notte di Stefano Fantelli e per le rubriche "Non aprite quella posta" (Splatter) e "L'angolo della bestia" (Cattivik). Per gli acrilici bianco su nero si può coniare la definizione di Espressionismo Rupestre: scene primitive di azione paraumana, impronte spiritiche, psicoradiografie postlynchiane tra infanzia e disturbo mentale. Il palladium delle opere raccolte è un dossier di polaroid dal mondo dei morti, fotogrammi ectoplasmici di un neon-realismo pre-gotico, per una fuga narrativa che diventa, in questa raccolta, una Graphic Novel stampata in sole 299 copie numerate. Prefazione di Stefano Fantelli.
L'AUTORE
Paolo Di Orazio scrive sceneggiature per fumetti, racconti, romanzi dal 1987 per Acme, Granata Press, Castelvecchi, Urania, Rizzoli, Aurea, Clair de Lune, Cattivik ed Heavy Metal. Primo autore splatter-punk e horror d'Italia, un istintuale del racconto del terrore. Il suo racconto "Hell da Dark gates" (Kipple, 2014), antologia che raccoglie anche titoli di Alessandro Manzetti, è nella lista mondiale dei Best Horror of the Year (ellendatlow.com). Black and Why? è la prima opera antologica, il Necronomicon della fabbrica di mostri disegnati e illustrati da PDO.
Black and Why?
di Paolo di Orazio
Cut-up Publishing
ISBN: 9788895246598
Prezzo di copertina: € 19,00
Tags:
Cut Up Publishing,
dark,
Fumetto,
GhostNews,
Horror,
Letture,
News,
Paolo Di Orazio,
Splatter,
Splatterpunk
Il Canto della Mangrovia di Alen Grana
La
Redazione GHoST segnala, per le edizioni LaPiccolaVolante,
Il Canto della Mangrovia di Alen Grana, terzo volume della “bookserial” I
Signori delle Balene, dedicata
alle avventure piratesche della ciurma del capitano Fryg Blue, in
cui convivono spunti pirateschi e fantasy narrati con uno stile di
scrittura moderno e mutuato dalla fiction seriale. Alen
Grana è salpato assieme
ai suoi personaggi, portando il lettore alla scoperta di un mondo in
cui convivono streghe e creature abissali, sirene e pirati, per
un’avventura che vedrà lo scontro fra gli uomini di sale e i
guardiani della foresta.
“Le storie, quelle belle, finiscono. Altrimenti tutti avrebbero le tasche piene di qualcosa senza fine. Morirebbero prima di sapere come si è conclusa quella storia. Ecco perché il finale, prima o poi, arriva.”Il tradimento di Richard Bloodwood ha dato il via libera ai piani delle Sei Famiglie e gettato il gruppo di pirati capitanato da Fryg Blue nello sconforto.
Ora c’è solo una cosa da fare davanti al bivio di scelte possibili: salvare Mar e la Mezzaluna di Sangue o impedire alle Sei Famiglie di risvegliare Baliìa, la Regina oscura del sangue e del legno.
Una corsa contro il tempo che non risparmierà errori o ripensamenti.
Dalle viscere delle profondità marine, intanto, ritorna un personaggio che credevamo morto e la sua storia scoprirà il velo di mistero che aleggia sui Panhuy delle leggende.
Il Canto della Mangrovia si può acquistare sulla pagina dedicata del BookShop LaPiccolaVolante:
http://www.lapiccolavolante.net/libri-lapiccolavolante/55-il-canto-della-mangrovia-9788897785224.html
Le librerie possono ordinarlo contattando la casa editrice all'indirizzo: ordini@lapiccolavolante.com
Il
Canto della Mangrovia
di Alen
Grana
Editore:
LaPiccolaVolante
Collana:
Fantasy
ISBN: 9788897785224
Prezzo di copertina: 14,00
€
Tags:
Alen Grana,
Fantasy,
Fiction,
GhostNews,
LaPiccolaVolante,
Letture,
Libri,
Mare,
News,
Pirati,
Serial
I Moustache Prawn: tour in Giappone
La redazione GHoST segnala i Moustache Prawn e il loro tour: 10 date nei locali più esclusivi del Paese facendo tappa a Tokyo, Nagoya, Osaka, Kyoto, Yasu, Kobe e Kawasaki
I Moustache Prawn continuano il loro tour estero del nuovo disco Erebus, uscito nel febbraio 2015 per l'etichetta Piccola Bottega Popolare in coproduzione con MArteLabel.
Dopo essere stati i protagonisti di numerosi appuntamenti italiani ed europei (dallo Sziget Festival di Budapest ad Amburgo, Londra e Liverpool), dopo aver intrapreso un tour americano che li ha visti esibirsi al prestigioso South by SouthWest di Austin, Texas, lo scorso marzo; la band che nasce nella piccola provincia di Brindisi, questa volta partirà per un nuovo tour in Giappone, il prossimo ottobre.
Il progetto - sostenuto e promosso dall' Istituto Italiano di Cultura - Osaka, dall'etichetta di Tokyo Thirty Three Record, da ZOOM Giappone, Piccola Bottega Popolare, MArteLabel, dal Centro Italiano di Cultura di Fukuoka e dall' Istituto di Cultura Tokyo.
I Moustache Prawn si esibiranno nei locali più esclusivi del Paese facendo tappa a Tokyo, Nagoya, Osaka, Kyoto, Yasu, Kobe e Kawasaki.
Il tour sarà caratterizzato da performance che vanno oltre il canonico live concert: durante l''evento dell'11 ottobre al Yoncha di Tokyo si unirà a loro Shinji Hiramatsu, lo scrittore di manga intervisterà il gruppo che, per l'occasione, vestirà i panni di cosplay, travestimento molto diffuso nella cultura giapponese. Il 13 settembre, al Flamingo the Arusha ad Osaka, all'interno del live verrà dato spazio ad alcune letture del racconto di Erebus tradotte in giapponese da un interprete locale; il 18 ottobre all'Ufo Club di Tokyo i Moustache Prawn apriranno il concerto dei PlasticZooms, band di punta del panorama musicale giapponese.
Erebus è un disco complesso, una storia di fantasia, una dichiarazione di impegno sociale, un grido di protesta e sopratutto tutte queste cose contemporaneamente. Nonostante la pretesa non fosse quella di creare un "opera", i legami che ci sono tra storia e brani, tra testi e musica lo rendono certamente un "concept album”, con una narrazione ed una filosofia assolutamente personali.
Il racconto narra le avventure di tre schiavi che lavorano per alcuni scienziati nelle Isole di Kerguelen, nei pressi del Circolo Polare Antartico. Gli scienziati operano in totale segretezza e cercano di modificare l’habitat naturale degli esseri viventi, compresi gli umani, variando alcune delle loro caratteristiche fisiche ed ambientali. Un giorno però, dal nulla, appare un’altra isola a qualche chilometro di distanza dalla scogliera, un evento che genera il caos: alcuni animali tentano la fuga, i sistemi di allarme impazziscono, e così via. I tre schiavi saranno catapultati sull’isola per far luce sul mistero. Si scoprirà che al suo interno vi abitano degli esseri chiamati Skratz, abitanti del nucleo terrestre da tempo immemore e regolatori dell’equilibrio climatico (e non solo) sulla Terra. Attraverso un piano geniale e l’aiuto dei tre schiavi, che dovranno scalare il Monte Erebus al fine di aiutare un anziano guardiano, essi proveranno a liberare le Isole di Kerguelen dagli scienziati e a riportare la normalità nell’arcipelago.
I Moustache Prawn sono:
Leo Ostuni: chitarra elettrica e voce
Ronny Gigante: basso elettrico, voce
Giancarlo Latartara: batteria, cori
I Moustache Prawn continuano il loro tour estero del nuovo disco Erebus, uscito nel febbraio 2015 per l'etichetta Piccola Bottega Popolare in coproduzione con MArteLabel.
Dopo essere stati i protagonisti di numerosi appuntamenti italiani ed europei (dallo Sziget Festival di Budapest ad Amburgo, Londra e Liverpool), dopo aver intrapreso un tour americano che li ha visti esibirsi al prestigioso South by SouthWest di Austin, Texas, lo scorso marzo; la band che nasce nella piccola provincia di Brindisi, questa volta partirà per un nuovo tour in Giappone, il prossimo ottobre.
Il progetto - sostenuto e promosso dall' Istituto Italiano di Cultura - Osaka, dall'etichetta di Tokyo Thirty Three Record, da ZOOM Giappone, Piccola Bottega Popolare, MArteLabel, dal Centro Italiano di Cultura di Fukuoka e dall' Istituto di Cultura Tokyo.
I Moustache Prawn si esibiranno nei locali più esclusivi del Paese facendo tappa a Tokyo, Nagoya, Osaka, Kyoto, Yasu, Kobe e Kawasaki.
Il tour sarà caratterizzato da performance che vanno oltre il canonico live concert: durante l''evento dell'11 ottobre al Yoncha di Tokyo si unirà a loro Shinji Hiramatsu, lo scrittore di manga intervisterà il gruppo che, per l'occasione, vestirà i panni di cosplay, travestimento molto diffuso nella cultura giapponese. Il 13 settembre, al Flamingo the Arusha ad Osaka, all'interno del live verrà dato spazio ad alcune letture del racconto di Erebus tradotte in giapponese da un interprete locale; il 18 ottobre all'Ufo Club di Tokyo i Moustache Prawn apriranno il concerto dei PlasticZooms, band di punta del panorama musicale giapponese.
Erebus è un disco complesso, una storia di fantasia, una dichiarazione di impegno sociale, un grido di protesta e sopratutto tutte queste cose contemporaneamente. Nonostante la pretesa non fosse quella di creare un "opera", i legami che ci sono tra storia e brani, tra testi e musica lo rendono certamente un "concept album”, con una narrazione ed una filosofia assolutamente personali.
Il racconto narra le avventure di tre schiavi che lavorano per alcuni scienziati nelle Isole di Kerguelen, nei pressi del Circolo Polare Antartico. Gli scienziati operano in totale segretezza e cercano di modificare l’habitat naturale degli esseri viventi, compresi gli umani, variando alcune delle loro caratteristiche fisiche ed ambientali. Un giorno però, dal nulla, appare un’altra isola a qualche chilometro di distanza dalla scogliera, un evento che genera il caos: alcuni animali tentano la fuga, i sistemi di allarme impazziscono, e così via. I tre schiavi saranno catapultati sull’isola per far luce sul mistero. Si scoprirà che al suo interno vi abitano degli esseri chiamati Skratz, abitanti del nucleo terrestre da tempo immemore e regolatori dell’equilibrio climatico (e non solo) sulla Terra. Attraverso un piano geniale e l’aiuto dei tre schiavi, che dovranno scalare il Monte Erebus al fine di aiutare un anziano guardiano, essi proveranno a liberare le Isole di Kerguelen dagli scienziati e a riportare la normalità nell’arcipelago.
I Moustache Prawn sono:
Leo Ostuni: chitarra elettrica e voce
Ronny Gigante: basso elettrico, voce
Giancarlo Latartara: batteria, cori
Led Zeppelin: The Complete BBC Sessions
Questi tutti i formati in cui sarà disponibile l'uscita:
- Deluxe Edition (3CD) – contiene 2 cd della versione originale rimasterizzata più un terzo cd di inediti
- Deluxe Edition Vinyl (5LP) – contiene 4 vinili della versione originale rimasterizzata più il quinto vinile di inediti
- Digital Download – contiene la versione originale rimasterizzata più gli inediti
- Super Deluxe Boxed Set (3CD/5LP)
Questa, invece, è la tracklist:
Disco 1
- “You Shook Me”
- “I Can’t Quit You Baby”
- “Communication Breakdown”
- “Dazed And Confused”
- “The Girl I Love She Got Long Black Wavy Hair”
- “What Is And What Should Never Be”
- “Communication Breakdown”
- “Travelling Riverside Blues”
- “Whole Lotta Love”
- “Somethin’ Else”
- “Communication Breakdown”
- “I Can’t Quit You Baby”
- “You Shook Me”
- “How Many More Times”
Disco 2
- “Immigrant Song”
- “Heartbreaker”
- “Since I’ve Been Loving You”
- “Black Dog”
- “Dazed And Confused”
- “Stairway To Heaven”
- “Going To California”
- “That’s The Way”
- “Whole Lotta Love” (Medley: Boogie Chillun/Fixin’ To Die/That’s Alright Mama/A Mess of Blues)
- “Thank You”
Disco 3
- “Communication Breakdown” *
- “What Is And What Should Never Be” *
- “Dazed And Confused” *
- “White Summer”
- “What Is And What Should Never Be” *
- “Communication Breakdown” *
- “I Can’t Quit You Baby” *
- “You Shook Me” *
- “Sunshine Woman” *
* Inedito
L'Isola di Richard Laymon - Independent Legions Publishing
La redazione GHoST segnala L'Isola di Richard Laymon edito per la prima volta in italiano da Independent Legions Publishing. Il romanzo, pubblicato in lingua originale nel 1991, finora mai tradotto in lingua italiana, è considerato uno dei più grandi successi di Richard Laymon.
Traduzione del premio Bram Stoker Award® Alessandro Manzetti. Illustrazione di copertina di Alan M. Clark. Illu-strazione di quarta di copertina di Giampaolo Frizzi.
Sinossi
Il diciottenne Rupert Conway accompagna la famiglia della sua fidanzata Connie in un viaggio in barca attraverso i Caraibi. Ma la vacanza dura ben poco, il loro yacht esplode misteriosamente, mentre tutti si trovano sulla spiaggia di un’isola deserta, sulla quale restano intrappolati. Ma l’isola non è disabitata come sembra, c’è qualcuno nascosto nella fitta giungla, forse un sadico killer psicopatico, che prende di mira i naufraghi e inizia a farli fuori nell’ombra, uno alla volta. Una mente intelligente e perversa che sembra avere un particolare dono per l’agguato, la tortura e il massacro, e degli obiettivi ben precisi. Una caccia umana, delirante, una storia ‘sex and gore’ nello stile classico dell’autore, un romanzo pieno di sorprese e di inattesa malvagità e depravazione.
L’ISOLA
di Richard Laymon
Editore: Independent Legions Publishing
Codice ISBN: 978-88-99569-22-8
Titolo originale: Island (1991)
Pubblicazione: 26 Agosto 2016
Illustrazione di copertina: Alan M. Clark
Traduzione: Alessandro Manzetti
Pagine: 415 - Lingua: Italiano
Prezzo di copertina Edizione Cartacea: € 19,24
Prezzo di copertina Edizione eBook: € 5,99
Link Amazon Edizione Cartacea: http://goo.gl/42cFKf
Link Amazon Edizione eBook: http://goo.gl/yOaPqm
L’Autore
Richard Lamon, Chicago, 1947 - 2001. Vincitore del Bram Stoker Award® e di molti altri premi internazionali, ha pubblicato racconti, raccolte e romanzi, tra i quali: The Cellar (1980), Nightmare Lake (1983), Night Show (1984), Beware (1985), The Beast House (1986), Flesh (1987), Midnight’s Lair (1988), Funland (1989), The Stake (1990), Island (1991), Blood Games (1992), Dark Mountain (1992), Endless Night (1993), In the Dark (1994), Quake (1995), Bite (1996), After Midnight (1997), The Midnight Tour (1998), Along the Missing (1999), The Traveling Vampire Show (2000). Undici dei suoi romanzi sono stati tradotti in Italiano.
Dello stesso autore Independent Legions ha pubblicato in lingua Italiana i racconti: Herman (Herman, 1996), La Morsa (The Grab, 1982), Vibrazioni (Good Vibrations, 1996) nell’antologia eBook I Sogni del Diavolo (Settembre 2015) e Un Buon Posto Segreto (A Good Secret Place, 1993) nell’antologia eBook Danze Eretiche - Volume 1 (Dicembre 2015). Sono inoltre in programma, per pubblicazione tra il 2017 e il 2019, in lingua Italiana, in formato cartaceo ed eBook, i seguenti romanzi dell’autore mai tradotti in Italiano: The Beast House (1986), Midnight’s Lair (1988), The Midnight Tour (1998) e Night in the Lonesome October (2001). Il racconto The Hunt sarà pubblicato nell’antologia eBook Best Italian Horror of the Year - Volume 1, in uscita a Dicembre 2016.
Traduzione del premio Bram Stoker Award® Alessandro Manzetti. Illustrazione di copertina di Alan M. Clark. Illu-strazione di quarta di copertina di Giampaolo Frizzi.
Sinossi
Il diciottenne Rupert Conway accompagna la famiglia della sua fidanzata Connie in un viaggio in barca attraverso i Caraibi. Ma la vacanza dura ben poco, il loro yacht esplode misteriosamente, mentre tutti si trovano sulla spiaggia di un’isola deserta, sulla quale restano intrappolati. Ma l’isola non è disabitata come sembra, c’è qualcuno nascosto nella fitta giungla, forse un sadico killer psicopatico, che prende di mira i naufraghi e inizia a farli fuori nell’ombra, uno alla volta. Una mente intelligente e perversa che sembra avere un particolare dono per l’agguato, la tortura e il massacro, e degli obiettivi ben precisi. Una caccia umana, delirante, una storia ‘sex and gore’ nello stile classico dell’autore, un romanzo pieno di sorprese e di inattesa malvagità e depravazione.
L’ISOLA
di Richard Laymon
Editore: Independent Legions Publishing
Codice ISBN: 978-88-99569-22-8
Titolo originale: Island (1991)
Pubblicazione: 26 Agosto 2016
Illustrazione di copertina: Alan M. Clark
Traduzione: Alessandro Manzetti
Pagine: 415 - Lingua: Italiano
Prezzo di copertina Edizione Cartacea: € 19,24
Prezzo di copertina Edizione eBook: € 5,99
Link Amazon Edizione Cartacea: http://goo.gl/42cFKf
Link Amazon Edizione eBook: http://goo.gl/yOaPqm
L’Autore
Richard Lamon, Chicago, 1947 - 2001. Vincitore del Bram Stoker Award® e di molti altri premi internazionali, ha pubblicato racconti, raccolte e romanzi, tra i quali: The Cellar (1980), Nightmare Lake (1983), Night Show (1984), Beware (1985), The Beast House (1986), Flesh (1987), Midnight’s Lair (1988), Funland (1989), The Stake (1990), Island (1991), Blood Games (1992), Dark Mountain (1992), Endless Night (1993), In the Dark (1994), Quake (1995), Bite (1996), After Midnight (1997), The Midnight Tour (1998), Along the Missing (1999), The Traveling Vampire Show (2000). Undici dei suoi romanzi sono stati tradotti in Italiano.
Dello stesso autore Independent Legions ha pubblicato in lingua Italiana i racconti: Herman (Herman, 1996), La Morsa (The Grab, 1982), Vibrazioni (Good Vibrations, 1996) nell’antologia eBook I Sogni del Diavolo (Settembre 2015) e Un Buon Posto Segreto (A Good Secret Place, 1993) nell’antologia eBook Danze Eretiche - Volume 1 (Dicembre 2015). Sono inoltre in programma, per pubblicazione tra il 2017 e il 2019, in lingua Italiana, in formato cartaceo ed eBook, i seguenti romanzi dell’autore mai tradotti in Italiano: The Beast House (1986), Midnight’s Lair (1988), The Midnight Tour (1998) e Night in the Lonesome October (2001). Il racconto The Hunt sarà pubblicato nell’antologia eBook Best Italian Horror of the Year - Volume 1, in uscita a Dicembre 2016.
Into the black - Black Death n° 4
La redazione GHoST segnala l'ultimo numero della miniserie Black Death, intitolato Into the black, pubblicata da Inkiostro Edizioni. Cosa è successo ai misteriosi abitanti della piovosa città di Castle Dark? Nel passato dell'Ispettore Robin che vi ha vissuto da ragazza, nel presente di Maelle alla ricerca di sé stessa, verranno svelate tutte le carte del gioco. Chi è veramente il misterioso Pierrot conosciuto a Parigi e che legami ha con Zeena? Un viaggio dentro l'oscurità più malvagia che ci porterà fino alle origini del Black Death. L'arma di distruzione finale è pronta a dare il via a una nuova era per il mondo intero.
Nell'episodio scritto da Paola Barbato (Dylan Dog, UT) Jack Franky viene trascinato in un lontano passato, tra la nebbia della Scozia e tra presagi di morte, fino alle strade dell'onirica Londra, in compagnia di una banshee.
Copertina di Pasquale Qualano, prefazione di Moreno Burattini
Into the black
Collana: Black Death n° 4
Prezzo di copertina: € 7,90
Scritto da Paola Barbato e Andrea Gallo Lassere
Disegnato da Simona Simone e Ugo Pepe
Nell'episodio scritto da Paola Barbato (Dylan Dog, UT) Jack Franky viene trascinato in un lontano passato, tra la nebbia della Scozia e tra presagi di morte, fino alle strade dell'onirica Londra, in compagnia di una banshee.
Copertina di Pasquale Qualano, prefazione di Moreno Burattini
Into the black
Collana: Black Death n° 4
Prezzo di copertina: € 7,90
Scritto da Paola Barbato e Andrea Gallo Lassere
Disegnato da Simona Simone e Ugo Pepe
Sguardi da Altrove - Eus Edizioni
La redazione GHoST segnala l'uscita di Sguardi da altrove, antologia a fumetti edita da Eus Edizioni per la collana Spaghetti Horror. Sguardi da Altrove è un volume a fumetti che contiene 28 storie brevi scritte da Marcello Bondi. "Lo scheletro", "Omicidio", "I peccati dei padri" e "Wanted" sono solo alcune delle storie presenti in questa antologia di 132 pagine in cui vari generi - l'horror, il thriller, il pulp e il western - si contaminano tra loro.
Dalla prefazione di Giorgio Giusfredi: "Marcello Bondi insegue, raggiunge e doppia le ansie e gli interrogativi che - è piacevole pensarlo - lui stesso si è posto... Sguardi da Altrove risulta essere una dolce collisione di ossimori concettuali. Queste storie a fumetti sono un insieme e un esempio del lavoro di un fumettista giovane e appassionato".
Sguardi da Altrove
Sceneggiatore: Marcello Bondi
Collana: Spaghetti Horror
Formato: 16x24
Pagine: 132
Colore: b/n
Caratteristiche: brossurato
ISBN: 9788899164904
Prezzo di copertina: € 16,90
Dalla prefazione di Giorgio Giusfredi: "Marcello Bondi insegue, raggiunge e doppia le ansie e gli interrogativi che - è piacevole pensarlo - lui stesso si è posto... Sguardi da Altrove risulta essere una dolce collisione di ossimori concettuali. Queste storie a fumetti sono un insieme e un esempio del lavoro di un fumettista giovane e appassionato".
Sguardi da Altrove
Sceneggiatore: Marcello Bondi
Collana: Spaghetti Horror
Formato: 16x24
Pagine: 132
Colore: b/n
Caratteristiche: brossurato
ISBN: 9788899164904
Prezzo di copertina: € 16,90
Marina Solinas: La Venere del cinema Italiano di Claudio Manari
La redazione GHoST segnala "Marina Solinas: La Venere del cinema Italiano (La vita, i segreti e la carriera di una delle attrici più belle del cinema italiano)", un libro scritto da Claudio Manari, con i contributi di Giancarlo Giannini ed Enzo Decaro. Uscirà prossimamente per le Eus Edizioni nella collana Via Col Cinema.
Marisa Anna Solinas è un'attrice e cantante italiana ricordata per l'avvenenza che, nonostante la minuta corporatura, ne faceva una sorta di modello di pin-up all'italiana.
Dalla prefazione di Marisa Solinas: "Noi artisti, quelli veri, per poter arrivare al pubblico che amiamo perché insieme ai giornalisti ed ai critici, ci dà la celebrità, dobbiamo amare molto il nostro lavoro, che sebbene meraviglioso, a volte è estremamente pieno di sacrifici, come ad esempio quello di dover sacrificare la propria vita privata, la famiglia e gli affetti e per me in particolare ha pesato la lontananza da mio figlio. Fra i giornalisti e scrittori ed esperti di cinema, l' autore Claudio Manari che ritengo una persona straordinaria e dotata di grande umanità, si è preso la briga di volere a tutti i costi scrivere un libro su di me e sulla mia carriera. Sono particolarmente commossa da questo gesto e devo dire, che mi congratulo con me stessa per avere accettato la sua proposta e di avere collaborato con lui in tutto, raccontandogli ogni evento della mia vita e della mia carriera. Come mi aspettavo, egli ha realizzato un volume esaustivo dimostrando puntiglio, precisione e competenza. Allo stesso modo devo ringraziare l'artista internazionale Ciro Cellurale, che già mi aveva dedicato splendidi ritratti per avere realizzato l' immagine di copertina che riflette completamente il mio essere e che al pari dell'autore è una persona straordinariamente semplice nella sua grandezza".
Marisa Anna Solinas è un'attrice e cantante italiana ricordata per l'avvenenza che, nonostante la minuta corporatura, ne faceva una sorta di modello di pin-up all'italiana.
Dalla prefazione di Marisa Solinas: "Noi artisti, quelli veri, per poter arrivare al pubblico che amiamo perché insieme ai giornalisti ed ai critici, ci dà la celebrità, dobbiamo amare molto il nostro lavoro, che sebbene meraviglioso, a volte è estremamente pieno di sacrifici, come ad esempio quello di dover sacrificare la propria vita privata, la famiglia e gli affetti e per me in particolare ha pesato la lontananza da mio figlio. Fra i giornalisti e scrittori ed esperti di cinema, l' autore Claudio Manari che ritengo una persona straordinaria e dotata di grande umanità, si è preso la briga di volere a tutti i costi scrivere un libro su di me e sulla mia carriera. Sono particolarmente commossa da questo gesto e devo dire, che mi congratulo con me stessa per avere accettato la sua proposta e di avere collaborato con lui in tutto, raccontandogli ogni evento della mia vita e della mia carriera. Come mi aspettavo, egli ha realizzato un volume esaustivo dimostrando puntiglio, precisione e competenza. Allo stesso modo devo ringraziare l'artista internazionale Ciro Cellurale, che già mi aveva dedicato splendidi ritratti per avere realizzato l' immagine di copertina che riflette completamente il mio essere e che al pari dell'autore è una persona straordinariamente semplice nella sua grandezza".
di Claudio Manari
Editore: Eus Edizioni
Collana: Via col Cinema
ISBN: 9788899164881
Prezzo di copertina: € 19,90
La Ragazza Corvo di Sund Erik Axl
La Redazione GHoST segnala La Ragazza Corvo di Sund Erik Axl.
Stoccolma: in un parco cittadino la polizia scopre il cadavere di un giovane straniero. Il commissario di polizia Jeanette Kihlberg conduce le indagini, dando la caccia a un misterioso quanto efferato omicida e lottando contro le resistenze interne alla polizia stessa, restia a impiegare le proprie forze per cercare l’assassino di un immigrato sconosciuto. Ma con la scoperta di altri due corpi barbaramente uccisi, Jeanette capisce di trovarsi di fronte a un serial killer e si rivolge alla psichiatra e profi ler Sofi a Zetterlund, con cui lavora giorno e notte incrociando con lei non solo la vita professionale ma anche quella personale. E a mano a mano che procedono nelle indagini, appare chiaro che la catena di omicidi è solo la manifestazione più evidente e raccapricciante di un disegno criminoso e diabolico che coinvolge settori insospettabili della società svedese. «La ragazza corvo» è uno psicothriller adrenalinico, intenso e avvolgente, che mette a nudo il male radicale e l’altrettanto radicale bisogno di vendetta che può covare in ogni essere umano.
«Un viaggio alle origini del male in compagnia di straordinarie protagoniste femminili.» Donato Carrisi
La Ragazza Corvo
Sund Erik Axl
Editore: Corbaccio
Collana: Top Thriller
Pagine: 752 - cartonato con sovraccoperta
ISBN: 9788867001750
Prezzo di copertina: € 18,90
Gli autori
Erik Axl Sund è lo pseudonimo di un duo di autori svedesi: Jerker Eriksson e Håkan Axlander Sundquist. Erik Axl Sund è autore di quattro romanzi finora: Crow Girl (2010), La fame di fuoco (2011) e le istruzioni di Pythia (2012), che formano la trilogia su Victoria Bergman, e gli Organismi di vetro (2014), il primo stand-alone romanzo della nuova trilogia Melancholia.
Questi romanzi scuri e coinvolgenti sono diventati un successo immediato in Svezia, sia di critica e pubblico. La trilogia Victoria Bergman è l'ultimo fenomeno nella letteratura poliziesca e una pietra miliare nella letteratura poliziesca contemporanea in generale. Negli Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Corea, e molti altri paesi, i tre romanzi della trilogia sono stati pubblicati fusi in un'edizione di un volume in primavera 2015.
La trilogia Victoria Bergman ha ricevuto il '2012 Premio Speciale' dalla Accademia Svedese di Crime Writers. L'accademia ha evidenziato "psicoanalisi ipnoticamente accattivante in forma
letteratura poliziesca" della trilogia.
Dopo aver pubblicato Corpi di vetro nel maggio 2014, Erik Axl Sund sta ora lavorando alla seconda parte nella nuova trilogia Melancholia, che sarà pubblicata in Svezia nel 2015 dalla casa editrice svedese Ordfront.
Stoccolma: in un parco cittadino la polizia scopre il cadavere di un giovane straniero. Il commissario di polizia Jeanette Kihlberg conduce le indagini, dando la caccia a un misterioso quanto efferato omicida e lottando contro le resistenze interne alla polizia stessa, restia a impiegare le proprie forze per cercare l’assassino di un immigrato sconosciuto. Ma con la scoperta di altri due corpi barbaramente uccisi, Jeanette capisce di trovarsi di fronte a un serial killer e si rivolge alla psichiatra e profi ler Sofi a Zetterlund, con cui lavora giorno e notte incrociando con lei non solo la vita professionale ma anche quella personale. E a mano a mano che procedono nelle indagini, appare chiaro che la catena di omicidi è solo la manifestazione più evidente e raccapricciante di un disegno criminoso e diabolico che coinvolge settori insospettabili della società svedese. «La ragazza corvo» è uno psicothriller adrenalinico, intenso e avvolgente, che mette a nudo il male radicale e l’altrettanto radicale bisogno di vendetta che può covare in ogni essere umano.
«Un viaggio alle origini del male in compagnia di straordinarie protagoniste femminili.» Donato Carrisi
La Ragazza Corvo
Sund Erik Axl
Editore: Corbaccio
Collana: Top Thriller
Pagine: 752 - cartonato con sovraccoperta
ISBN: 9788867001750
Prezzo di copertina: € 18,90
Gli autori
Erik Axl Sund è lo pseudonimo di un duo di autori svedesi: Jerker Eriksson e Håkan Axlander Sundquist. Erik Axl Sund è autore di quattro romanzi finora: Crow Girl (2010), La fame di fuoco (2011) e le istruzioni di Pythia (2012), che formano la trilogia su Victoria Bergman, e gli Organismi di vetro (2014), il primo stand-alone romanzo della nuova trilogia Melancholia.
Questi romanzi scuri e coinvolgenti sono diventati un successo immediato in Svezia, sia di critica e pubblico. La trilogia Victoria Bergman è l'ultimo fenomeno nella letteratura poliziesca e una pietra miliare nella letteratura poliziesca contemporanea in generale. Negli Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Corea, e molti altri paesi, i tre romanzi della trilogia sono stati pubblicati fusi in un'edizione di un volume in primavera 2015.
La trilogia Victoria Bergman ha ricevuto il '2012 Premio Speciale' dalla Accademia Svedese di Crime Writers. L'accademia ha evidenziato "psicoanalisi ipnoticamente accattivante in forma
letteratura poliziesca" della trilogia.
Dopo aver pubblicato Corpi di vetro nel maggio 2014, Erik Axl Sund sta ora lavorando alla seconda parte nella nuova trilogia Melancholia, che sarà pubblicata in Svezia nel 2015 dalla casa editrice svedese Ordfront.
“Nothing but the Rythm” dei Parranda Groove Factory
La redazione GHoST annuncia la pubblicazione, il 28 settembre, per BetaProduzioni, di Nothing but the Rythm primo disco dei Parranda Groove Factory, anticipato dal videoclip del singolo “Menomalenonsononormale”, diffuso in esclusiva su Fanpage.it lo socorso
15 luglio e che, in meno di 24 ore, ha superato le 82.000 view.
Nothing But The Rhyth è un viaggio che racconta la storia del progetto Parranda Groove Factory dai suoi primi giorni di vita ad oggi. Nato dall’idea di fondere il sound delle percussioni brasiliane con sonorità elettroniche, reggae, funky e folk; la band, composta da dieci elementi, in questi “quattro” anni di vita ha esplorato generi musicali più disparati. Tutti i brani contenuti nel disco sono però riconducibili a due anime principali che da sempre caratterizzano la produzione parrandiana. Suoni scuri, elettronici, e ritmiche tirate si contrappongono, tra una traccia e l’altra, ad atmosfere calde, allegre e colorate.
Alcune delle tracce contenute nel disco sono reinterpretazioni di pezzi di artisti che influenzano da sempre la produzione artistica dei Parranda; altre invece sono composizioni (strumentali o cantate) completamente originali. Nella giungla di generi e atmosfere diverse in cui ci si avventura ascoltando quest’album un filo conduttore c’è e guida l’ascoltatore dalla prima all’ultima traccia: le percussioni brasiliane, vere protagoniste del progetto, una scelta che sottolinea ciò che maggiormente conta nel progetto: appunto “Nient’altro che il ritmo”.
I Parranda groove Factory sono:
Guido Gioioso: elettronica, voce
Dario Firuzabadì: direzione batteria, repinique, rullante
Tobia Ciaglia: basso elettrico, synth
Vera Claps: voce, ganzà
Dario Tarasco: tamborim, agogo
Simone Nati: timbal
Chendra Giotti: surdo centrador
Cosimo Montefrancesco: surdo basso
Fabrizio Randazzo: surdo alto
Federico Giuliani: surdo alto
Sitografia
Facebook: https://www.facebook.com/parranda.groove.factory/?fref=ts
Sito internet: http://www.parranda.altervista.org/
Youtube: https://www.youtube.com/user/ParrandaChannel
BIOGRAFIA
Un producer di musica elettronica, un bassista e 8 percussionisti uniti in un progetto innovativo: mischiare gli strumenti della tradizione percussiva brasiliana con le sonorità della musica funky, reggae, folk ed elettronica. Parranda reinterpreta e reinventa i generi, portando a qualcosa di completamente nuovo.
Le tracce melodiche vengono costruite elettronicamente, con l'uso di sample, voci e tracce strumentali originali. Le parti ritmiche traggono ispirazione dai ritmi sambareggae, samba, maracatu e ijexa.
Lo spettacolo ha un'importante connotazione teatrale realizzata attraverso l'uso di coreografie, maschere, e costumi, ed è arricchito con l'introduzione di effetti visivi come proiezioni di video e luci a led installate all'interno dei tamburi e controllate tramite il computer, per un effetto molto coinvolgente.
Il gruppo nasce nell'estate del 2011 tra i ranghi dell’orchestra di percussioni afrobrasiliane Bandão, nella ridente provincia senese, in cui Guido Gioioso (percussionista lucano della scuola di Antonio Infantino) e Dario Firuzabadì (apolide, e vicedirettore artistico di Bandão) erano “compagni di banco”. L’idea era quella di unire una “bateria” di samba in miniatura, a brani realizzati con le tecniche familiari ai producer di musica house e con un basso elettrico dalle connotazioni blues e drum’n’bass. Il basso in questione era quello dell’ebolitano Tobia Ciaglia (eclettico acrobata delle cinque corde e showman in diverse formazioni musicali) conosciuto nel losco giro degli studenti fuori sede.
La batteria era inizialmente formata da componenti provenienti da Bandão, fino al 2014, quando è stata rivoluzionata con l’introduzione di batteristi e percussionisti provenienti dall’ambiente senese.
Questo connubio ha permesso di sperimentare e abbinare elementi che di primo acchito non sembrerebbero affini, e che invece hanno trovato spazio e forma senza lasciare la radice da cui le percussioni provengono, realizzando brani difficilmente etichettabili, ed uno spettacolo unico nel suo genere.
Nothing But The Rhyth è un viaggio che racconta la storia del progetto Parranda Groove Factory dai suoi primi giorni di vita ad oggi. Nato dall’idea di fondere il sound delle percussioni brasiliane con sonorità elettroniche, reggae, funky e folk; la band, composta da dieci elementi, in questi “quattro” anni di vita ha esplorato generi musicali più disparati. Tutti i brani contenuti nel disco sono però riconducibili a due anime principali che da sempre caratterizzano la produzione parrandiana. Suoni scuri, elettronici, e ritmiche tirate si contrappongono, tra una traccia e l’altra, ad atmosfere calde, allegre e colorate.
Alcune delle tracce contenute nel disco sono reinterpretazioni di pezzi di artisti che influenzano da sempre la produzione artistica dei Parranda; altre invece sono composizioni (strumentali o cantate) completamente originali. Nella giungla di generi e atmosfere diverse in cui ci si avventura ascoltando quest’album un filo conduttore c’è e guida l’ascoltatore dalla prima all’ultima traccia: le percussioni brasiliane, vere protagoniste del progetto, una scelta che sottolinea ciò che maggiormente conta nel progetto: appunto “Nient’altro che il ritmo”.
I Parranda groove Factory sono:
Guido Gioioso: elettronica, voce
Dario Firuzabadì: direzione batteria, repinique, rullante
Tobia Ciaglia: basso elettrico, synth
Vera Claps: voce, ganzà
Dario Tarasco: tamborim, agogo
Simone Nati: timbal
Chendra Giotti: surdo centrador
Cosimo Montefrancesco: surdo basso
Fabrizio Randazzo: surdo alto
Federico Giuliani: surdo alto
Sitografia
Facebook: https://www.facebook.com/parranda.groove.factory/?fref=ts
Sito internet: http://www.parranda.altervista.org/
Youtube: https://www.youtube.com/user/ParrandaChannel
BIOGRAFIA
Un producer di musica elettronica, un bassista e 8 percussionisti uniti in un progetto innovativo: mischiare gli strumenti della tradizione percussiva brasiliana con le sonorità della musica funky, reggae, folk ed elettronica. Parranda reinterpreta e reinventa i generi, portando a qualcosa di completamente nuovo.
Le tracce melodiche vengono costruite elettronicamente, con l'uso di sample, voci e tracce strumentali originali. Le parti ritmiche traggono ispirazione dai ritmi sambareggae, samba, maracatu e ijexa.
Lo spettacolo ha un'importante connotazione teatrale realizzata attraverso l'uso di coreografie, maschere, e costumi, ed è arricchito con l'introduzione di effetti visivi come proiezioni di video e luci a led installate all'interno dei tamburi e controllate tramite il computer, per un effetto molto coinvolgente.
Il gruppo nasce nell'estate del 2011 tra i ranghi dell’orchestra di percussioni afrobrasiliane Bandão, nella ridente provincia senese, in cui Guido Gioioso (percussionista lucano della scuola di Antonio Infantino) e Dario Firuzabadì (apolide, e vicedirettore artistico di Bandão) erano “compagni di banco”. L’idea era quella di unire una “bateria” di samba in miniatura, a brani realizzati con le tecniche familiari ai producer di musica house e con un basso elettrico dalle connotazioni blues e drum’n’bass. Il basso in questione era quello dell’ebolitano Tobia Ciaglia (eclettico acrobata delle cinque corde e showman in diverse formazioni musicali) conosciuto nel losco giro degli studenti fuori sede.
La batteria era inizialmente formata da componenti provenienti da Bandão, fino al 2014, quando è stata rivoluzionata con l’introduzione di batteristi e percussionisti provenienti dall’ambiente senese.
Questo connubio ha permesso di sperimentare e abbinare elementi che di primo acchito non sembrerebbero affini, e che invece hanno trovato spazio e forma senza lasciare la radice da cui le percussioni provengono, realizzando brani difficilmente etichettabili, ed uno spettacolo unico nel suo genere.
Iscriviti a:
Post (Atom)