Il vicino di Andrea Biscaro

A volte basta un niente per sconvolgere la nostra vita. Una decisione sbagliata, una parola di troppo o un evento incontrollabile. Nel caso del pittore protagonista de Il vicino, gli sconvolgimenti arrivano da un misterioso film fattogli recapitare per posta da un mittente anonimo. Nella pellicola il pittore, in una sorta di incubo visionario, rivede se stesso mentre violenta e uccide una donna, facendo in seguito scempio del suo corpo. Dal momento che non ricorda affatto di essersi reso protagonista di quel gesto efferato, perde l’orientamento e inizia a sospettare di tutti. Quando poi le incongruenze si moltiplicano anche nella vita reale trasformando tutto un incubo senza sosta, il pittore inizia la sua personale fuga dall’orrore e dai sospetti interessamenti nei suoi confronti da parte del suo vicino di casa, l‘avvocato Ranieri.
Con Il vicino, Andrea Biscaro riesce nel difficile intento di coinvolgere appieno il lettore nell’oscuro vortice psicologico su cui si fonda questo thriller mozzafiato. E lo fa utilizzando uno stile coinciso, pulito, dettagliato, a tratti anche chirurgico. Il flusso di coscienza del protagonista che parla in prima persona e al presente, i suoi pensieri e le sue convinzioni interiori, sono fondamentali per far risaltare appieno la distorsione con il reale che emerge dall’intera vicenda. Personaggi realistici e dialoghi ben strutturati rendono la lettura avvincente e gradevole, nonostante la presenza qua e là di alcune ridondanze fastidiose (come il continuo “Se qualcuno potesse vedere…” al termine della maggioranza dei capitoli). Molti i richiami della trama a storie analoghe (uno su tutti The Game, di David Fincher) e copiose strizzate d’occhio a svariati fumetti dell’orrore, con al centro, ovviamente Dylan Dog. Una vicenda da dejavu, insomma, ma pregna di talento stilistico che la rende gradevole e appassionante.
          
SCHEDA
Il vicino
Autore: Andrea Biscaro
Editore: Safarà Editore
Edizione: 2014, pagine 194
Collana: L'Uomo Nero
Codice ISBN: 978-88-97561-24-8
          
a cura di Giorgio Mazzola